Allora, arieccoci.
la partita con gli Steelers è stata ben analizzata da Matt Maiocco nel suo blog: l'insufficiente prestazione della linea difensiva in relazione alla linea offensiva fantastica degli Steelers (in particolare Mahan che ha ben controllato i nostri 2 nose tackle, facendo tornare alla ribaltà la vecchia questione se i nostri due NT siano davvero adeguati a coprire i 2 spots), la prestazione mediocre della linea offensiva (ancora una volta) nella pass protection (Allen è ormai andato secondo me), l'insufficiente prestazione dei nostri WR nel correre le tracce e nel ricevere i palloni...
Il game plan, e lo dirò per sempre, contro gli Steelers non mi è affatto piaciuto (bisogna distinguere tra bontà del game plan e la bontà delle chiamate estrapolate da esso) ma questa è già storia passata.
Contro i Seahawks serve qualcosa di molto diverso. Anche se il game plan contro gli Steelers fosse stato quello giusto. Ogni partita ha storia a sè, questo si sa.
Offensivamente contro Seattle vorrei vedere nell'attacco dei 49ers qualcosa che si avvicini (anche solo lontanamente) all'attacco che i Patriots giocavano con Charlie Weis. Una spread offense che non sia quella dei Rams, cioè che non abbia come obiettivo quella di fare andare tutti sul profondo (perchè non abbiamo il personale adatto) ma che abbia come scopo invece quello di aprire le maglie della difesa per permettere al QB di avere più possibilità di ottenere dei ricevitori aperti, liberi.
Insomma, il concetto è questo: se non hai stelle a ricevere il pallone, l'unione deve fare la forza.
Una o due stelle che non hai (vedi randy Moss quest'anno ai Pats) devono essere compensate necessariamente da un pò di ricevitori (anche mediocri) che devono scombinare i piani e confondere la difesa avversaria.
Andare a Seattle con la solita formazione con 2 ricevitori sarebbe la solita storia. Oltretutto non hai Vernon Davis e allora voglio formazioni a 4 WR molto spesso. Ognuno a correre tracce spesso anche speculari per trascinare i difensori verso il ricevitore non primario.
E' il momento di Jason Hill. Sarebbe il suo momento in verità, perchè il suo Hamstring lo infastidisce ancora. Ma se è in discrete condizioni questo è il momento di buttarlo in campo.
E Delanie Walker, come del resto domenica scorsa.
Insomma, mi piacerebbe (e credo possa essere l'unica via nel passing game) vedere Battle e Jackson da una parte e Lelie/Jacobs/Hill/Walker nel mezzo molto spesso domenica contro i Seahawks.
E non solo nei giochi di passaggio, ma anche sulle corse. Insomma, domenica nel mio game plan c'è molto poco Moran Norris, non so se mi spiego.
L'attacco che Charlie Weis giocava ai Pats credo possa sposarsi anche benissimo con le caratteristiche di Alex Smith. Certo un attacco del genere necessità di un QB preciso e che sappia soprattutto scandagliare da destra a sinistra (o viceversa) i suoi targets, e vedremo Alex di cosa sarà capace se chiamato a gestire un attacco del genere. Ma secondo me potrebbe fare bene.
La domanda è: Hostler ha queste formazioni, questo tipo di game plan nel suo playbook? Se volete una mia risposta ve la dò, ma è negativa. Comunque io ci spero.
Seattle è una squadra che offensivamente deve entrare in ritmo, così come difensivamente è molto diligente, per questo bisogna confondere le idee alla difesa aprendo un pò le maglie e giocando sul medio (con tracce possibilmente semplici ma efficaci all'esterno e negli incroci) mentre difensivamente bisogna mettere tantissima pressione su Hasselbeck. Contenere Alexander, certo (che non è al meglio), ma mettere tanta pressione sul QB.
I problemi di NT avuti contro Pittsburgh e la mancanza di un vero sostituto di Lawson nel coprire il TE mi fanno pensare che nell'ambiente ci possa essere più prima che poi un sentore di ritorno alla 4-3.
Non so se sarebbe meglio, ma forse non sarebbe un'idea così balzana.
Il taglio di Williams, scusate, ma è dovuto. Mi spiace davvero non essermi sbagliato su questo giocatore, però ora basta. Era doveroso.
E lo so che non si può fare adesso, ma a fine stagione i prossimi tagli dovrebbero essere (ciò che farei io): Lelie, Jacobs, Harris, Allen, Hicks, Clayton, Derek Smith, Haralson (ahimè). Fosse per me taglierei pure Jonas Jennings.
E devo dirla tutta: Darrel Jackson era un timore che avevo e si è rivelato essere il giocatore che temevo: uno che droppa tantissimi palloni. Comunque almeno lui qualcosa la fa, mentre jacobs e Lelie sono due vere checche del Football.
Lelie non è da NFL: troppo soft, come dicono gli americani (ma è un eufemismo per "merdaccia") mentre Jacobs abbiam visto tutti quello che è capace di NON fare sull'intercetto di Smith. Durante la partita avevo pensato fosse errore del QB, ma il buon Matt ha rivelato che è stato jacobs a fottere completamente la traccia e a non leggere la difesa, mentre Alex l'aveva letta alla perfezione.
Durante questa offseason tutti avevamo detto che certamente il pacco ricevitori aveva subito un upgrade, ma in realtà, a conti fatti, questa valutazione si è rivelata sbagliatissima.
Ed ora che per qualche partita non c'è neanche più Vernone, allora, beh, non biasimiamo Alex Smith.
Non siamo ai livelli del suo primo anno quando non c'era veramente nessuno a ricevere, però non ci siamo poi tanto lontani.
Questa offseason vediamo di portarci a casa una volta per tutte un paio di ricevitori CON LE PALLE. CHE NON CREINO CASINI E CON LE PALLE.
Io voto Jacobs e Lelie per farli entrare all'isola dei famosi. C'è Malgioglio che li aspetta.