io credo che in un certo senso abbiate ragione tutti.
10-15 anni fa la palla viaggiava molto meno e non solo Cash sarebbe ora un giocatore normale, lo stesso Edberg (e io mi ricordo bene le sue difficoltà di fine carriera quando in giro iniziavano ad esserci i bombardieri come Courier) di certo non vincerebbe 42 tornei e 6 prove dello slam
il problema è che allora si giocava un tennis diverso, un po' meno fisico, un po' potente, ma sicuramente di livello tecnico più alto, dovevi vedevi più tocco, dove il talento era davvero la chiave per arrivare in alto.
di certo giocatori come edberg, sampras, stich, agassi, non erano dei mostri sul piano fisico (anche se non erano certo da buttare), ma quello che potevi vedere con loro in campo adesso ce lo sognamo. adesso ci basta vedere tre set sull'erba di ancic per dire "ohh, un giocatore classico". che è vero solo in parte, ed è un giocatore di talento sicuramente inferiore a quelli citati
adesso invece il gioco è purtroppo cambiato, ci dobbiamo tenere stretto un giocatore come federer perchè, pur senza andare tanto a rete, è comunque uno dei pochi e ultimi testimonial di un tennis classico, dove i gesti hanno ancora un loro significato.
onestamente, pur con tutta la stima per il giocatore e pe rla sua forza mentale, io non appassionerò mai al dirittaccio anomalo di nadal, o ai suoi bicipiti, o alle bordate di ferrer e di roddick.
vorrei vedere più gasquet e ancic in campo, ma purtroppo il tennis sta andando in altra direzione.
e anche se questa nuova generazione probabilmente farebbe a fette gran parte dei giocatori di quella precedente sul piano fisico e della velocità di palla, io tra davydenko e leconte continuo a rimpiangere con nostalgia il francese. che magari con il russo non farebbe nemmeno un game