a me dispiace umanamente perche' e' morto buttandosi in amicizie sbagliate,nella droga sentendosi vittima di un sistema dopo essere stato scaricato,i giornali lo osannavano per poi distruggerlo,molte persone gli hanno voltato le spalle pero' a me dispiace dirlo ma e' stato artefice del proprio destino.ha barato assumendo l atteggiamento ne' piu' ne meno di un mediocre virenque(coperto dalla stampa francese,pantani scaricato da quella italiana),poteva uscirne confessando come ivan basso e poi tornare a correre e vincere dimostrando che le sue vittorie erano farina del suo sacco
Basso
Fermo restando che, ripeto, bisogna partire dai fatti (Pantani mai positivo, Basso aveva le sacche di sangue nel freezer di Fuentes) bisogna chiarire una cosa. Basso aveva le spalle al muro, compariva nell'agenda di Fuentes come Birillo (il nome del suo cane) e con la prova del dna che gli incombeva sulla testa ha deciso di prendere per il culo tutti con una confessione ridicola.
Un bel giorno il Coni se ne esce di punto in bianco e manda un comunicato di due righe per dire che Basso aveva confessato il suo coinvolgimento nell'affare Puerto e stava collaborando "ampiamente" con il Coni. Ora in gergo 'dopinghesco' quando uno collabora con chi nominalmente combatte il doping significa che sta facendo nomi: nomi di chi fornisce, di chi assume e di chi fa da tramite o collabora in altre forme. Bene, Basso si presenta mi sembra un paio di volte al Coni dopo questa rivelazione bomba. Sembra proprio che Basso sia una specie di gola profonda, che finalmente era stato trovato un pentito vero. Abilmente i banditi noti a tutti fanno passare un paio di settimane e candidamente Basso si prende la sua squalifica (che comunque non avrebbe mai evitato, anzi in caso di prova del dna e di resistenza avrebbe rischiato un'aggravante quantificabile in sei mesi) e in cambio ci dice che la sua colpa fu il "tentato doping". Cioè lui andò da Fuentes a depositare il sangue ma non tornò mai a farsi l'autoemotrasfusione. Non solo, Basso non fece un solo nome al di fuori di quello di Fuentes. Se ne deduce che, stando alla sequenza di fatti, che Basso al Giro d'Italia quando in salita andava come un treno e stracciò tutto e tutti era pulito
Pulito
Hai capito lui era pulito nel Giro pulito della Gazzetta paladina del pulito
Questa è gente senza uno straccio di vergogna.