Rafa Nadal non ci sta. Non accetta che si generalizzi e si dica che nel tennis c'è corruzione e che tutti i giocatori ne sono al corrente. Le dichiarazioni rilasciate da Andy Murray alla "Bbc", non sono piaciute allo spagnolo che considera l'intervista del giovane britannico "un tuffo in una piscina senza acqua. Io partecipo a tutte le riunioni e non vedo nessun tipo di manipolazioni di partite - ha spiegato Nadal secondo quanto riportato dal sito del quotidiano spagnolo Marca -. Non sono più asino di Murray per non rendermi conto di eventuali imbrogli".
Quali allora le afformazioni che non sono piaciute al tennista spagnolo? Andy Murray aveva svelato all'emittente britannica come alcune partite fossero truccate: "Le partite truccate ci sono eccome. E' difficile dimostrare che qualcuno si sia venduto o meno qualche partita. Basta dare il massimo fino agli due games e poi fare qualche errore di proposito, un paio di doppi falli, e il gioco è fatto". Non solo. Secondo il campioncino scozzese "Ci sono tanti ragazzi che vanno in giro per il mondo a giocare tornei ed escono al primo turno. Il compenso per loro che perdono subito è di 2.500 euro e a volte non riescono neanche a pagarsi il viaggio aereo. Inoltre una carriera dura 10 o 12 anni al massimo e ognuno deve cercare di mettere più fieno in cascina possibile. Però questa realtà è inaccettabile".