I Patriots non avevano alternative a parer mio.
Moss non ne voleva sapere di rinnovare il contratto alle condizioni che gli avevano proposto, che erano dettate soprattutto dall'età (34 anni), ed era chiaro come il sole che quest'anno Moss si sarebbe comportato più o meno come il suo ultimo anno a Oakland: grandi sprazzi di immensa classe (la ricezione a una mano in end zone contro i Jets) e grandi cazzate da totale menefreghista (il blocco mancato di lunedì scorso), cose su cui il nostro amico Moss (del forum) potrebbe ricavarci un libro.
Tenerlo fino a fine stagione per poi perderlo da free agent significava ricavarci su al massimo una quarta scelta come
compensatory pick per il 2012 (la fine del mondo?
), darlo via adesso invece ha portato su una terza scelta sicura per il 2011 (sempre che si giochi...
), alla fine i Patriots hanno scelto il male minore. Si sono liberati di un mal di testa (perchè Moss quando non è motivato è un gran bel mal di testa) ed hanno ottenuto qualcosa di meglio in cambio.
Vorrà dire che Tom Brady tornerà a fare le nozze coi fichi secchi, con una serie di
no name receivers (anche se Wes Welker un
name bello grande ce l'ha già), con un football più
dink and dank e meno sul profondo: praticamente... la sua specialità. Ed è così che sono arrivati (paradossalmente, ma non troppo) quei bei tre anelli che corredano le dita della sua mano
E occhio alla difesa, adesso è un cantiere e si vede che è in difficoltà, ma è giovanissima e il talento c'è tutto (Mayo, Chung, Meriweather), per cui...