Cinematografo

[Huey]

sono andato a vedere NON E' UN PAESE PER VECCHI. mi è piaciuto, mi ha divertito e tenuto lì, però credo che i coen non l'abbiano caratterizzato con il loro marchio, che è il grottesco, l'invenzione assurda. è rimasta la violenza gratuita, ma quella, dopo tarantino, ormai ce la piazzano tutti, o perlomeno troppi

bel film, ma me lo scorderò velocemente

ti dirò caro quentin che sono abbastanza d'accordo con te.
bel film ma non un capolavoro come è stato dipinto, diciamo che è più facile che mi ricorderò di altri film dei coen che non questo.
sul grottesco non sono tanto d'accordo però. anzi, e forse pure troppo grottesco.

[Jack The Sack]

in tutta bologna (a Imola manco a parlarne) c'era una sola sala con IL PETROLIERE e ovviamente sabato sera era tutto esaurito.

ci andrò stasera, mentre domenica sono andato a vedere NON E' UN PAESE PER VECCHI. mi è piaciuto, mi ha divertito e tenuto lì, però credo che i coen non l'abbiano caratterizzato con il loro marchio, che è il grottesco, l'invenzione assurda. è rimasta la violenza gratuita, ma quella, dopo tarantino, ormai ce la piazzano tutti, o perlomeno troppi

bel film, ma me lo scorderò velocemente

non sono tanto d'accordo
premesso che è tratto da un libro, che non conosco, e quindi suppongo che l'invenzione sia di per sé un po' limitata. però i primi due omicidi, quello sulla strada e quello del vice sceriffo mi sono sembrati "alla cohen", così come la scena del tabaccaio (se era un tabaccaio). il fatto che u po' alla volta finisci per abituarti al personaggio ed al suo modus operandi anche se non ti abitui mai al rumore. lo spessore dell'assassino poi "aumenta" quando finalmente carson ne dice il nome (che non ricordo) e ne prova ad illustrare la "morale" e ancora quando la donna ne sovverte le regole al lancio della moneta
Llewylin non è grottesco? è il cugino scemo di drugo!!!
e l'amico pensionato di Ed Tom (altro nome innominato) che vive nella m***a ed il cui incotro di fatto chiude il film?
ripeto, non conosco il libro, però di invenzione e grottesco ne trovo e il film me lo ricorderò
unico dubbio: temo sia uno di quei film non riproducibile in home theater

[Jack The Sack]

domanda: posso dire che Tarantino non mi piace?

[sbiri]

non sono tanto d'accordo
premesso che è tratto da un libro, che non conosco, e quindi suppongo che l'invenzione sia di per sé un po' limitata. però i primi due omicidi, quello sulla strada e quello del vice sceriffo mi sono sembrati "alla cohen", così come la scena del tabaccaio (se era un tabaccaio). il fatto che u po' alla volta finisci per abituarti al personaggio ed al suo modus operandi anche se non ti abitui mai al rumore. lo spessore dell'assassino poi "aumenta" quando finalmente carson ne dice il nome (che non ricordo) e ne prova ad illustrare la "morale" e ancora quando la donna ne sovverte le regole al lancio della moneta
Llewylin non è grottesco? è il cugino scemo di drugo!!!
e l'amico pensionato di Ed Tom (altro nome innominato) che vive nella m***a ed il cui incotro di fatto chiude il film?
ripeto, non conosco il libro, però di invenzione e grottesco ne trovo e il film me lo ricorderò
unico dubbio: temo sia uno di quei film non riproducibile in home theater

può darsi che per certi versi tu abbia ragione, qualcosa forse mi è sfuggito per abitudine. è un buon film, l'ho visto volentieri, però non mi ha colpito particolarmente, non è uno di quei film che ricorderò a lungo o che metterò nella mia videoteca superselezionata.
dove magari c'è di peggio, questo può anche essere 

dei cohen io preferisco FARGO, IL GRANDE LEBOWSKI e anche L'UOMO CHE NON C'ERA.

[sbiri]

domanda: posso dire che Tarantino non mi piace?

sì, a me non piace più da anni

[Huey]

domanda: posso dire che Tarantino non mi piace?

no

[Jack The Sack]

sì, a me non piace più da anni

grazie della risposta. ho un amico che mi ritiene ai limiti della demenza perché non mi esalta tarantino

nella mia videoteca superselezionata.
dove magari c'è di peggio, questo può anche essere 

dei cohen io preferisco FARGO, IL GRANDE LEBOWSKI e anche L'UOMO CHE NON C'ERA.

nella mia videoteca c'è uno dei film più inutili tristi e scialbi che abbia mai visto: 7 km da gerusalemme
ma solo perché me l'ha prestato a forza un collega, e quindi ci resterà per poco. ho paura che infetti gli altri

dei cohen io sono perdutamente innamorato di Fratello dove sei?

[sbiri]

grazie della risposta. ho un amico che mi ritiene ai limiti della demenza perché non mi esalta tarantino

nella mia videoteca c'è uno dei film più inutili tristi e scialbi che abbia mai visto: 7 km da gerusalemme
ma solo perché me l'ha prestato a forza un collega, e quindi ci resterà per poco. ho paura che infetti gli altri

dei cohen io sono perdutamente innamorato di Fratello dove sei?

vero, è molto bello anche quello

[juan13]

per me l'apice dei cohen è e forse rimane "the big lebowsky".
cmq è quasi impossibile paragonare film così diversi.....
ma non è giusto criticarli perchè cambiano stile o registro.....e che vuol dire?

il bello è quando un woody alle mi piazzia un "match point" o quando i radiohead incidono un "kid A".
è proprio questo il bello ed il geniale di un artista.

il film l'ho visto, molto bello, come già qualcuno ha fatto notare pazzesca e geniale l'assenza della colonna sonora, Barden migliore attore spagnolo ormai certo....altro che quel buffone di banderas che quando gira un film già sai che sarà una semipattonata e dopo philadelphia non ha + girato niente di decente!

P.s.: secondo me nella categoria noir-fratelli cohen mooolto meglio questo dell'uomo che non c'era.

[santanadotson]

non sono tanto d'accordo
premesso che è tratto da un libro, che non conosco, e quindi suppongo che l'invenzione sia di per sé un po' limitata. però i primi due omicidi, quello sulla strada e quello del vice sceriffo mi sono sembrati "alla cohen", così come la scena del tabaccaio (se era un tabaccaio). il fatto che u po' alla volta finisci per abituarti al personaggio ed al suo modus operandi anche se non ti abitui mai al rumore. lo spessore dell'assassino poi "aumenta" quando finalmente carson ne dice il nome (che non ricordo) e ne prova ad illustrare la "morale" e ancora quando la donna ne sovverte le regole al lancio della moneta
Llewylin non è grottesco? è il cugino scemo di drugo!!!
e l'amico pensionato di Ed Tom (altro nome innominato) che vive nella m***a ed il cui incotro di fatto chiude il film?
ripeto, non conosco il libro, però di invenzione e grottesco ne trovo e il film me lo ricorderò
unico dubbio: temo sia uno di quei film non riproducibile in home theater

io ho preso il libro perche' mi ha incuriosito la scena della pistola da mattatoio e devo dire che il film e' praticamente identico al libro,nei dialoghi e nelle scene.dei cohen c'e' ben poca cosa,per me hanno trovato la gallina dalle uova d' oro perche' se lo avesse avuto tarantino non ci sarebbe stato alcun oscar ma probabilmente avremmo avuto un film splatter con grandissimi dialoghi,magari avremmo avuto a gestire il negozio il portoricano butterato di dal tramonto all' alba al posto del gestore cicciotto e anonimo e quando il killer uccide la moglie di certo non lo avremmo capito da come guarda gli stivali,con tarantino avremmo visto la signora decapitata o tagliata da parte a parte(e lo dice un estimatore di tarantino).la violenza del film dei cohen e' la violenza del quotidiano,il killer che uccide con una propria morale seppur contorta e' un personaggio che esiste realmente.per me il grande merito dei cohen sta nei particolari,nella scelta degli attori ,degli scenari e l assenza della musica,poi i gusti sono gusti..l uomo che non c'era mi e' piaciuto da impazzire ma e' un genere diverso

[Jack The Sack]

per me il grande merito dei cohen sta nei particolari,nella scelta degli attori ,degli scenari e l assenza della musica,poi i gusti sono gusti..l uomo che non c'era mi e' piaciuto da impazzire ma e' un genere diverso

assolutamente sì
in fondo se ripenso al grande lebovsky o a fratello dove sei e cerco di raccontarlo ad un amico che non conosca i cohen non è facilissimo trasmettere la sostanza, la rpegnanza dei film che sta in una lunga teoria di intuizioni di piccole invenzioni di personaggi unici eppure estremamente quotidiani nei loro tick nelle loro manie. il killer di bardem è un criminale incallito eppure ha un che di familiare, di simpatico nel senso letterale del termine. mi ricordo i denti di clooney in prima ti sposo poi ti rovino o la sua retina in fratello dove sei. la battua "quel tappeto dava veramente un tono all'ambiente" di bridges (una tra le tante memorabili). sono tante piccole cose che fanno i film dei cohen qualcosa di enorme.
come si chiama invece quel film inutile con hanks che scava un buco nella casa della vecchietta? quello non mi piacque per nulla

[Davide]

assolutamente sì
in fondo se ripenso al grande lebovsky o a fratello dove sei e cerco di raccontarlo ad un amico che non conosca i cohen non è facilissimo trasmettere la sostanza, la rpegnanza dei film che sta in una lunga teoria di intuizioni di piccole invenzioni di personaggi unici eppure estremamente quotidiani nei loro tick nelle loro manie. il killer di bardem è un criminale incallito eppure ha un che di familiare, di simpatico nel senso letterale del termine. mi ricordo i denti di clooney in prima ti sposo poi ti rovino o la sua retina in fratello dove sei. la battua "quel tappeto dava veramente un tono all'ambiente" di bridges (una tra le tante memorabili). sono tante piccole cose che fanno i film dei cohen qualcosa di enorme.
come si chiama invece quel film inutile con hanks che scava un buco nella casa della vecchietta? quello non mi piacque per nulla

ladykillers.... per me è carino anche quello invece, chiaramente non si paragona neanche ai vari sopramenzionati... è vero non mi ricordavo fosse loro anche quello

[sbiri]

ma non è giusto criticarli perchè cambiano stile o registro.....e che vuol dire?

il bello è quando un woody alle mi piazzia un "match point" o quando i radiohead incidono un "kid A".
è proprio questo il bello ed il geniale di un artista.

io Kid A lo lascerei stare, ho solo detto che da un determinato regista mi aspetto un tono, un registro, un tocco riconoscibile (e a ripensarci non è detto che in NON E' UN PAESE PER VECCHI non ci siano quelli dei Cohen, avete scritto cose molto giuste al riguardo).

woody allen, un film all'anno come fosse un impiegato, si è probabilmente accorto che ormai le sue commedie avevano un po' stancato e ha cercato di cambiare genere mischiando le carte (tra l'altro in parte l'aveva già fatto) con i consueti mestiere, stile e intelligenza.
ma io credo che l'impronta debba restare. nei film di altman è sempre riconoscibile, e anche in quelli di kubrick. e pure, mio malgrado lo ammetto, in quelli di eastwood (almeno da 15 anni in qua).
mi sembrava,  probabilmente sbagliando, di non ritrovare quel registro che in molti dei film dei cohen mi aveva esaltato.

ieri sera ho visto IL PETROLIERE. vabbè che quando daniel Day Lewis lavora così un film si fa da solo (Luca Sofri ha giustamente scritto che probabilmente per farlo uscire dal personaggio alla fine della lavorazione hanno dovuto usare l'esorcista), ma paul Thomas Anderson si conferma il mio regista di culto. adoro tutti i suoi film (vabbè, sono solo 4...)

[Jack The Sack]

domanda che risulterà un po' idiota
ho un bonus film (nel senso che i miei Unni non mi permettono di andarci così spesso)
scelgo sweeney todd (amo burton e depp) o il petroliere (amo anche day lewis)?
ci vado con mia moglie (quella che non la smetteva di fare domande dopo non è un paese per vecchi)

[torrisone]

domanda che risulterà un po' idiota
ho un bonus film (nel senso che i miei Unni non mi permettono di andarci così spesso)
scelgo sweeney todd (amo burton e depp) o il petroliere (amo anche day lewis)?
ci vado con mia moglie (quella che non la smetteva di fare domande dopo non è un paese per vecchi)

Non ho visto il Petroliere ma, rimanendo in tema a quanto detto prima, il film di Burton contiene molti stilemi tipici del "suo" cinema ma se ne stacca per altri. E' un film molto cupo ed incazzato. Nonostante sia un "musical". Comunque se piace Tim Burton questo è un film da vedere.
Ah, è un film che di domande alla fine ne lascia poche...