Domenica ti portero' sul lago, /
ti leghero' alla barca con lo spago, /
e con circospezione ti fissero' al timone, /
sperando che tu riesca ad affogare./
Sapessi amore mio come mi piace/
vederti camminare sulla brace;/
guardare i tuoi piedini, sentirli sfrigolare,/
prima che incominci a correre e ad urlare./
Ma che domenica bestiale/
e' la domenica con te;/
io mi sveglio, mangio un fiore, /
mi confondo tra le suore.../
Com'e' bella la natura, ti venisse un malore