è passata un'ora e ancora non mi capacito.
Penso che questa vittoria trovi spiegazione solo nell'insondabile mistero per il quale alcune partite Nfl sono scritte a quattro mani da Sofocle e da Aristofane.
Partita senza storia per 29 minuti, con McVay che sembrava avere completamente outcoached l'amico Shanahan ribaltando simmetricamente il gioco dell'incontro precedente.
Poi il sack su Stafford, poi il drive del field goal.
E poi il bacio della morte: nell'intervallo compare la statistica "McVay 45 - 0 quando è in vantaggio all'intervallo".
E non si trattava nemmeno di un vantaggio da poco.
Tecnicamente credo ci sia poco da commentare, perché non si sa bene cosa abbia fatto la differenza in una partita così, se non che Shanahan e i 9ers l'hanno ribaltata un'altra volta, lasciando l'attacco dei Rams fuori per più di un quarto e mezzo.
Poi l'intercetto un po' casuale in end zone.
Poi il TD di Kupp.
Poi il punt senza punter, poi il three and out
E poi Frodo dalle nove dita che tira fuori due drive magistrali come ogni tanto capita anche ai mediocri con le palle.
E l'intercetto di Ambry Thomas passato in due mesi da candidato al premio Danuello, a brutto anatroccolo, a eroe nazionale.
Tutto quanto già scritto resta.
Questa è una squadra con alcuni limiti evidenti.
Però la notizia più bella ed importante, confermata dalla partita incredibile di oggi è che è una squadra che ha un'anima e che Shanahan è oggi un allenatore molto migliore di quanto lo fosse cinque anni fa.
Bah, sono ancora qua che rivedo il film della partita nella mia mente e scuoto la testa scossa dalle pallonate dell'incredulità e della gioia.
Ci siamo guadagnati un'ultima scampagnata a Dallas. Era da tanto.