Pur prive di squadre italiane, le final four di eurolega che iniziano oggi hanno due team allenati da due Coach di casa nostra. Ettore Messina, il mio preferito tra gli europei e Sergio Scariolo. Inutile fare le presentazioni dei due. In Italia li conoscerete per essersi affrontati anche nel derby di basket city diversi anni fa.
Messina tenta il bis con CSKA, mentre Scariolo porta per la prima volta ad una fase finale Malaga.
L'altra semifinale, sicuramente più bella per tasso tecnico, mette di fronti gli allenatori più vincenti d'europa. Obradovic, col suo Panathinaikos favoritissimo, soprattutto perchè Atene ospita l'evento, e Maljkovic, uno che vent'anni fa ha vinto molte euroleghe e che ci riprova con il TAU Vitoria.
Curioso come molti alteti che hanno militato in Italia siano a roster di queste squadre, ben 13 giocatori, tra i quali Andersen e Smodis che con Messina hanno fatto grandi cose nella Virtus Bologna.
Ovviamente l'assenza dell'Italia è dovuta non solo al fatto di avere dei budget più bassi, rispetto a potenze come la Spagna e ad alcune della Grecia, ma della scarsa organizzazione di un sistema nel quale i dirigenti non riescono più a reperire risorse e giocatori che possano competere in termini di risultati. Non è un caso che il nostro campionato sia il più brutto, dal punto di vista del gioco, degli ultimi anni.
Stasera invece si vedrà grande basket, per chi ha Sky. Prima partita alle 17,30 (CSKA-Malaga) sul canale 202, alle 20,30 sul canale 204 l'altra semifinale.
Chi ama schiacciate e uno vs uno ( o contro 3/4 a volte, se si chiama Wade o James) non potrà appassionarsi ai tatticismi e giochi di squadra che opporanno queste due squadre formate da giocatori, tra i quali diversi passeranno dall'altre parte dell'oceano. Non è un caso che l'Eurolega sia diventata un "serbatoio" dell'NBA per scegliere al draft i migliori prospetti europei.
Quindi, per chi la vedrà, buon basket a tutti.