il discorso ovviamente è spinoso, però a me il motivo che dà da pensare a goodell non lascia completamente indifferente e ancor meno mi fa sorridere. innanzitutto bisogna considerare il fatto che dall'altra parte, beati loro, forse eccedono in maniera maniacale nel voler migliorare ogni singolo particolare dell'intero sistema. goodell fa un discorso molto semplice: da una parte ci sono partite che perdono di valore, e in una schedule da 16 incontri giocarne anche 2 tecnicamente senza senso (per le seconde linee messe dentro da chi già è certo della postseason) vuol dire mandare un po' a puttane il 12,5% del calendario; poi c'è il discorso sportivo, perché ad esempio i jets sono entrati ai playoff grazie al disinteresse totale di colts e bengals, cioè hanno avuto in regalo il 20% delle vittorie ottenute nell'arco dell'intera stagione. E' sinceramente un'enormità. A questo bisogna aggiungere un'altra prospettiva: cosa succederebbe se squadre che a metà regular season sono già fuori dai playoff iniziassero a non far giocare sistematicamente i loro giocatori più pagati? E' una prospettiva un po' assurda perché il tifoso dei Browns vuole vedere (bontà sua) Quinn e la franchigia difficilmente andrebbe contro agli interessi e ai soldi della propria clientela, ma resta il fatto che è una prospettiva possibile. Se una squadra tagliata fuori iniziasse a regalare completamente le ultime 5/6 partite di regular season (facendo quindi l'esatto contrario dei Browns o dei Chiefs che giustamente, a conti fatti, hanno buttato fuori gli Steelers dai playoff) l'intero andamento della regular season subirebbe uno stravolgimento. Io non so se questa idea delle scelte al draft sia quella giusta, anzi mi sembra un po' cervellotica, ma di certo c'è che la lega ha individuato un problema reale che in qualche modo va quantomeno discusso. Il problema credo vada affrontato stabilendo dei criteri inoppugnabili: dopo week 10 si potrebbero analizzare i roster scelti domenicalmente e i titolari schierati da ogni squadra dall'inizio della stagione. Posto che il controllo sugli infortuni è già di per sé rigidissimo la lega potrebbe richiedere alle franchigie di rispettare quelle scelte, stabilendo dei parametri di flessibilità, almeno nelle ultime due settimane di regular season.
la mia era una battuta
penso anche io che il problema sia abbastanza serio, non tanto per i tifosi (spero e credo che quelli dei colts, ad esempio, possano accettare se ogni tanto devono vedersi una partita senza tanti significati), quanto per la regolarità del campionato, soprattutto perchè goodell pare lo voglia portare a 18 partite e il problema potrebbe addirittura accentuarsi
ho letto in giro di altre proposte, tipo far giocare le 6 sfide divisionali alla fine, anche se nemmeno questo potrebbe risolvere il problema in maniera definitiva
è molto complesso e di quasi impossibile soluzione se non con il buonsenso. non credo che la possibilità di avere una scelta in più indurrà BB a comportarsi meglio (
) o caldwell a rischiare addai o wayne (per non dire manning) in una partita senza significati. faccio proprio fatica a pensarlo