Volevo insultare un pò il coachinng staff dei bears,ma vedo che avete già fatto!
Grossmann è bollito,anche se avesse potenzialità ora è troppo condizionato dalle critiche(giuste,cazzo ha fatto perdere il SB a una squadra con grande difesa special team e ottimo rb)
La colpa però non è sua..ditemi un qb dei Florida Gators che ha avuto successo nell'NFL...e l'hanno scelto al primo giro.Io sti scout Nfl a volte non li capisco. I qb a Florida giocavano con dei wr che andavano il doppio degli altri e un passing game incredibile.. sistem qb vi dice niente?Matthews,Wuerffel,Palmer, tutti la stessa fine...Grossman ha fatto meglio perchè è in una super squadra(era, senza Thomas Jones...)
Discorso che ha qualche buco se mi permetti.
Grossman fu scelto per un determinato tipo di gioco, per questo c'è Turner e per questo ci sono determinati tipi di WR in squadra, è evidente. Non è tanto quale QB di quale scuola abbia avuto successo, secondo questa logica nessuno dovrebbe chiamare QB da Purdue, eppure lo scorso anno tutti a sbavare dietro Brees. Ma Purdue non cresce QB a 360°, grande shotgun, spread offense, tre wr + TE o 4 wr... e invece Brees va ad eccellere soprattutto sul gioco corto, e a San Diego e a New Orleans, dove sfrutta prima TE e RB poi lanci sulle flat e un jolly come Bush. Ma è la squadra che gli fanno intorno, non solo lui. Gli scout, quando non c'è un talento puro al 100% ragionano su determinate qualità e sulla prospettiva di quanto intorno a certi giocatori si possa costruire. Secondo il tuo ragionamento a Denver dovrebbero internare qualcuno vista la scelta di un QB da Vanderbilt.
Angelo potrebbe aver sbagliato nel suo progetto di prendere un coach offensivo da gioco verticale e mettergli in mano un QB di questo tipo con WR veloci e da tracce profonde, ma è facile parlarne oggi, più difficile è trovare rimedio per il futuro visto che Griese non è futuribile (oltre a non essere un fenomeno) e Orton non sembra essere Montana. Giocare sul draft fa perdere tempo e bisognerebbe trovare il modo di far fruttare quanto dibuono c'è in altri reparti in pochissimi mesi, cosa, a oggi, davvero impossibile visto che i Bears, tra le altre cose, difficilmente sceglieranno per primi.
Grossman non è a freno per via delle critiche, è a freno per problemi mentali suoi, problemi che talvolta colpiscono taluni professionisti. Ciò non esclude che da altre parti potrebbe essere sviluppato al meglio, ma a Chicago, di certo, non lo hanno maltrattato. Dire che i Bears hanno costruito una gran difesa e grandi ST con un coaching staff immondo, del resto, è un'affermazione che cozza su sé stessa, non vuol dire nulla, perché questa squadra è opera di Angelo per una stagione e di Angelo e Smith per le ultime tre.
Infine resta sempre la solita ultima domanda: io sono stato uno dei primi critici di Turner, ma se il materiale che ha a disposizione è davvero così scadente, se Orton continua ad avere limiti, se Griese è quello che é e se Grossman è questo, quante colpe si possono davvero rifilare all'offensive coordinator che, magari, qualche chiamata l'ha pure sbagliata, ma ciò che abbiamo di fronte agli occhi oggi va ben oltre le chiamate.