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Ocho Cinco:
Gnocco fritto con salumi misti

Difficoltà:Media
Cottura:2 min
Preparazione:60 min
Dosi per:6 persone

Lo gnocco fritto, tipico piatto della gastronomia Emiliana, è sicuramente una delle ricette più conosciute e apprezzate, non solo in Emilia Romagna ma in tutta Italia.
Lo gnocco fritto, ricetta molto semplice da preparare, altro non è se non pasta per il pane fritta e farcita con salumi e/o formaggi a piacere.
Nonostante la ricetta sia una sola, lo gnocco fritto ha assunto, in Emilia Romagna, nomi diversi a seconda delle varie zone: nella provincia di Bologna viene chiamato "crescentina", nella provincia di
Parma "torta fritta", nella provincia di Reggio Emilia e Modena "il gnocco fritto", mentre nella provincia di Piacenza sono più in auge le dizioni dialettali di "chisulèn" e di "burtlèina".
Le origini del buonissimo gnocco fritto sono da ricercarsi sicuramente nella tradizione culinaria dei Longobardi che, sembra, abbiano tramandato questa ricetta agli Emiliani durante la loro dominazione.
A testimonianza di questo c'è il fatto che i Longobardi usassero moltissimo lo strutto nelle loro pietanze ed in particolar modo per friggere e la ricetta originale dello gnocco fritto richiede appunto la frittura nello strutto.

Preparazione.
Per preparare lo gnocco fritto, sbriciolate in una ciotola il lievito di birra, unite il cucchiaino di zucchero quindi versate 50 ml di acqua tiepida: fate sciogliere bene il lievito mescolando con un cucchiaino, unite poi 2 cucchiai di farina, quanta ne serve per formare una pastella molto morbida, che lascerete riposare per mezz'ora. Passata la mezz'ora versate la restante farina in una ciotola capiente ed unite la pastella, aggiungete lo strutto, dopodiché fate sciogliere i 10 gr di sale in circa 125 ml di acqua tiepida; quando il sale si sarà disciolto versate tutta l'acqua all'interno della ciotola e cominciate a impastare.
Quando il liquido sarà stato interamente incorporto alla farina, trasferite l'impasto su un piano infarinato e lavoratelo fino a  quando sarà diventato liscio ed omogeneo, quindi date all'impasto una  forma di  palla, e incidetela a croce e posizionatelo in una ciotola capiente che avrete precedentemente spolverizzato con una manciata di farina, sigillate la ciotola con della pellicola trasparente. Lasciate lievitare per circa 4 ore in un ambiente tiepido e privo di correnti d'aria, fino a quando l'impasto avrà circa triplicato il volume.
Trascorso il tempo necessario, riprendete l'impasto e lavoratelo su un piano infarinato e stendetelo in una sfoglia  dello spassore di circa 3 mm; con un tagliapasta con la lama liscia ricavate dei rombi o dei quadrati di 8-10 cm di lato.
A questo punto preparate una pentola,  con abbondante olio di oliva (o strutto) e fatelo riscaldare per bene.
Immergete pochi gnocchi per volta nell'olio di oliva (o nello strutto bollente), fateli friggere, scolateli con una schiumarola e mettete gli gnocchi fritti ad asciugare su un pezzo di carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Servite i vostri gnocchi fritti ancora caldi accompagnandoli con un bel tagliere di salumi misti, lardo e con qualche formaggio con cui andrete a riempirli dopo averli tagliati a metà....Buon appetito!!

Ocho Cinco:

--- Citazione da: Plaxico - Luglio 23, 2010, 08:28:07 pm ---Vabbè non c'è assolutamente paragone, non mi ci spreco nemmeno  :merda:

Le cucine migliori, almeno secondo il mio gusto, sono in Toscana, Umbria, Piemonte e Campania :nonnino:

--- Termina citazione ---

Pla ti perdi un sacco di bontà. Mia madre è di Firenze e mia nonna di Modena, ti garantisco che se metti la cucina Lombarda (milanese, sudlombarda, di lago, valtellinese ecc...) insieme a quelle toscana, piemontese ed emiliana non commetti affatto peccato.  :secchio:

gommaflex:
perfetta la "presentazione" di OCHO CINCO.....anche la difficoltà viene giustamente descritta media.....il classico errore che alcuni commettono è di servirlo untissimo d'olio.....il segreto invece sta nel friggerlo in modo che rimanga bello "fragante" ma appunto privo d'unto.....

AnyGivenSunday:
L'Italia che non mangia la carne, siamo i più vegetariani d'Europa

Sei milioni di persone, inclusi i vegani che rifiutano anche latte e uova
Una dieta che è una scelta di vita: "Ma non ci sentiamo superiori agli altri"

Cavolo  :(, un'altra figura di merda a livello internazionale  :ahahah:


49er:

--- Citazione da: AnyGivenSunday - Luglio 26, 2010, 06:22:33 pm ---L'Italia che non mangia la carne, siamo i più vegetariani d'Europa

Sei milioni di persone, inclusi i vegani che rifiutano anche latte e uova
Una dieta che è una scelta di vita: "Ma non ci sentiamo superiori agli altri"

Cavolo  :(, un'altra figura di merda a livello internazionale  :ahahah:




--- Termina citazione ---
beh noi a livello internazionale di abitudini alimentari facciamo storia...e questa è una notizia positiva ma che allo stesso tempo mi pone l'atroce dubbio...quanta cazzo di carne si mangiano gli altri europei? :mmahh: :mmahh: :mmahh:

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