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Mp3...ovvero la fine della Musica.

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OneHandTeo:

--- Citazione ---TECNOLOGIA & SCIENZA InviaStampaL'annuncio al MidemNet di Cannes. Ci sono le 4 grandi major:
Universal, Sony-Bmg, Emi e Warner. Ricavi dalla pubblicità
Qtrax, la svolta del "peer to peer"
Scaricare musica gratis. Legalmente
Brani con il drm ma senza imitazioni, niente copia su cd
Col tempo compatibile con tutti i lettori mp3 e anche in Italia

dal nostro inviato ERNESTO ASSANTE

 CANNES - Ci sono voluti quasi dieci anni, poi, alla fine, quello che doveva accadere è accaduto: da oggi esiste sito dal quale si può scaricare la musica gratis. Legalmente. Si chiama QTrax ed è basato sulla tecnologia peer to peer, quella sulla quale erano costruiti Napster, Kazaa e sulla quale ancora funzionano LimeWire o Emule, i principali sistemi di file sharing al mondo. Ma la differenza tra Qtrax e gli altri è che scaricando la musica da questo nuovo sistema non si corre il rischio di essere accusati di furto, non si ruba la musica ai legittimi proprietary. Perché ognuno dei musicisti, degli editori, dei discografici, viene equamente ricompensato attraverso una quota dei ricavi pubblicitari del sito.

Allan Klepfisz, il boss di Qtrax, che è arrivato al MidemNet di Cannes per presentare la sua nuova creatura, è visibilmente soddisfatto: "Sono stati cinque anni difficili, di lunghe trattative, molti altri che avevano provato a raggiungere questo obbiettivo hanno mollato mentre noi siamo stati testardi e alla fine ci siamo riusciti. Ed è importante che ci siamo riusciti, perché la quantità di musica che viene quotidianamente scaricata illegalmente è cinquanta volte superiore a quella che viaggia attraverso i sistemi a pagamento. Ma la maggior parte del pubblico non vuole scaricare illegalmente, vuole farlo gratis, e noi gli offriamo, finalmente, la possibilità di farlo, senza correre rischi, avendo un sistema tecnicamente molto funzionale, evitando virus o pubblicità intrusiva, offrendo insomma la migliore esperienza possible".

Le quattro grandi major del disco, la Universal, la Sony-Bmg, la Emi e la Warner hanno alla fine di questi dieci anni accettato di provare, di mettere a disposizione i loro cataloghi per dar vita al primo sistema di downloand gratuito della musica attraverso il peer to peer assolutamente legale, e così hanno fatto gli editori e gli autori, anche se il servizio, rispetto ai concorrenti "pirata" ha ancora qualche limite: i brani hanno un drm, che serve per sapere quante volte il brano viene ascoltato o scaricato, per consentire il pagamento dei diritti agli autori, ma che non limita l'uso; le canzoni non possono essere copiate su cd; la compatibilità con l'iPod per ora non c'è anche se Klepfisz ha annunciate che tutti i sistemi verranno via via integrati. E soprattutto, per ora, Qtrax non apre in Italia: il nostro paese non è tra i nove in cui il nuovo sistema esordirà alla mezzanotte ora americana, così come molti altri paesi europei: "Le trattative con le aziende, gli autori e gli editori sono in corso", dicono alla Qtrax, "è solo questione di tempo".

Non ci saranno solo canzoni da scaricare, ma anche brani dal vivo (con un area chiamata "Last Night" nella quale sarà possible trovare brani che gli artisti hanno suonato dal vivo la sera precedente) e molta informazione musicale.
--- Termina citazione ---

Huey:

molto buona come cosa

porzione:

--- Citazione da: Huey - Gennaio 28, 2008, 11:11:05 am ---molto buona come cosa

--- Termina citazione ---
Pare che oggi piovano smentite da tutte le parti.

OneHandTeo:
Nicholas Sarkozy ha le idee chiare su come risolvere il problema della pirateria online: obbligare gli ISP a sconnettere dalla Rete gli utenti che condividono file illegalmente. Il Presidente francese è certo che la nuova Legge sarà approvata entro la fine dell'anno, forte di una Maggioranza schiacciante e una lobby musicale convincente.

L'obiettivo è quello di creare un Alto Commissariato per la protezione del Diritto d'autore (Hadopi) e la distribuzione di opere dell'ingegno su Internet. Tutti i detentori di diritti di copyright potranno rivolgersi a questa nuova struttura per denunciare eventuali violazioni. La collaborazione obbligatoria degli ISP, poi, consentirà l'individuazione dei responsabili di sharing illegale e la conseguente procedura di alert. Due avvertimenti precederanno la disconnessione definitiva e l'impossibilità di attivare un nuovo contratto con altri provider.

Le prime indagini sul campo confermano che una normativa di questo genere porterebbe ad una riduzione del traffico illegale francese dell'80%. L'Opposizione, ovviamente, anche di fronte a queste stime, si è detta contraria a questo genere di militarizzazione del conflitto. Intanto si attende l'opinione della Comunità Europea.

santanadotson:
da quando sta con carla bruni mi sa che l' unica cosa sconnessa e' la sua testa.m sembra un idea difficilmente applicabile,ma che pensino al prezzo della benzina piuttosto

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