dopo il caso di Deron Williams al Besiktas, altre superstelle del campionato americano si stanno seriamente guardando intorno valutando l’ipotesi di giocare fuori dagli States.
Proprio il Besiktas, nonostante i problemi per le presunte combine, pare voglia fare sul serio anche per Kobe Bryant : settimana prossima i rappresentanti delle due parti si incontreranno per discutere i termini di un eventuale approdo della stella dei Lakers in Turchia.
“Al momento ci sono il 50% di possibilità che Kobe Bryant giochi in Turchia: tutto sarà più chiaro dopo il meeting del 30 luglio – ha spiegato Seref Yalcin, responsabile del mercato del club bianconero – Kobe vuole prendersi un po’ di tempo ma pensiamo che la sua risposta sarà positiva: il denaro non sarà un problema”. Sotto il profilo economico potrebbe infatti esserci il coinvolgimento della Turkish Airlines, uno dei tanti sponsor dell’asso losangelino.
La Cina potrebbe invece essere la prossima frontiera di Chris Paul e Carmelo Anthony: i due assi, in promozione proprio nel paese orientale, non hanno escluso un futuro “con gli occhi a mandorla” qualora il lockout continuasse a tempo indefinito. “Dove andrei in caso di blocco della Nba? In Cina”, ha dichiarato l’asso dei Knicks, imitato poco dopo dal play degli Hornest.
Non è da escludere che si sia trattato di risposte di “cortesia” visto che si trovavano a Hong Kong ma di sicuro la Nba e le aziende statunitensi hanno da tempo grande interesse nella Cina, uno dei mercati più importanti del pianeta.
Ipotesi “estero” anche per Amar’e Stoudemire, che pure in un primo momento sembrava escludere un addio agli States: “Molti club mi hanno cercato e continuano a farlo: squadre da Israele, Cina, Turchia e Spagna – ha spiegato l’All Star di New York – Le possibilità che giochi in uno di questi paesi potrebbero anche diventare alte. Però prima voglio assicurarmi ci essere fisicamente al cento per cento prima di fare una scelta del genere”.
“Per ora i medici mi hanno consigliato di riposarmi ancora un po’ per sistemare la mia schiena. Poi inizierò ad allenarmi da qualche parte e vedrò cosa fare”, ha aggiunto Stoudermire, che potrebbe così unirsi ad una schiera di stelle Nba che guarda Oltreoceano e che, oltre ai sopracitati Bryant, Paul e Anthony, comprende tra gli altri pure Dwight Howard degli Orlando Magic, Steve Nash dei Phoenix Suns, Kevin Durant degli Oklahoma City Thunder, Ron Artest dei Los Angeles Lakers e Andrei Kirilenko degli Utah Jazz.
Ricordiamo che diversi giocatori, oltre a Deron Williams, hano già lasciato la Nba per l’Europa: i più importanti sono Nenad Krstic che ha firmato con il Cska Mosca, Sasha Vujacic che s’è accordato con l’Efe Istanbul, Timofei Mozgov tornato in Russia al Khimki Mosca, Sonny Weems che ha sottoscritto un accordo con lo Zalgiris Kaunas e Darius Songaila che giocherà nel Galatasaray mentre in Italia sono approdati DeJuan Summers, ex-Detroit Pistons, al Montepaschi Siena e Garrett Temple, ex-Charlotte Bobcats, arrivato a Casale.
Qua la vedo molto più cupa la situazione!