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Mp3...ovvero la fine della Musica.
Huey:
--- Citazione ---Be' a questo punto il problema diviene filosofico.
--- Termina citazione ---
infatti, per quello poi mi sono volutamente fermato.
--- Citazione ---Nel senso: paghiamo per le cose necessarie, cibo, acqua, perchè non dovremmo pagare per il "superfluo"?
--- Termina citazione ---
non è che non dobbiamo pagare il superfluo. io il superfluo lo pago (compresi cd o dvd). non pago il superfluo che non ritengo necessario e che mi viene messo a disposizione gratis.*
--- Citazione ---Il discorso sull'arte patrimonio di tutti ci sta, ma fino ad un certo punto: per vedere la venere di Milo si paga il biglietto.
--- Termina citazione ---
pagare per entrare nei musei la trovo una cosa assurda. è una brutta abitudine che non ha ragione d'essere.
io al british museum a londra sono entrato gratis.
poi nell'atrio c'era un'immensa scatola in plexiglass dove volendo facevi un'offerta.
ho messo senza problemi 10 euro e mi sembra più giusto così. uno paga quanto può e quanto si sente.
ma se a me piacesse l'arte e volessi andare a vederla gratis tutti i giorni al british lo potrei fare senza dover pagare alcunché e/o riempirmi di debiti.
--- Citazione ---Certo, i soldi lì non vanno all'artista, però perchè dovrebbe essere lecito non riconoscere ad un musicista il frutto del proprio ingegno?
--- Termina citazione ---
io non ho detto questo.
io ho detto che il musicista dovrebbe rientrare dei soldi o guadagnare non con la vendita dei cd, ma bensì con i concerti e le altre apparizioni live.
* non dimentichiamoci che se adesso ci sono gli mp3 quand'ero piccolo io (anni '80) c'era un fiorente mercato di audiocassette da registrare.
e mica ci registravi i promemoria sopra.
chi non si è mai fatto passare una cassetta o un cd da un amico?
adesso c'è internet e quindi il fenomeno si è allargato a dismisura (non hai più bisogno di tanti amici), ma il principio di base resta sempre quello.
filosofico, se vogliamo, ma ineludibile.
juan13:
--- Citazione da: Huey - Gennaio 25, 2008, 01:27:49 pm ---
a me non sembra che internet non tolga ai poveri, anzi. perchè i poveri sono i consumatori, l'utente finale, non il musicista. questo è bene tenerlo a mente.
e a me - come a milioni di persone - rode altamente il culo pagare un cd 20 e passa euro.
dalla parte del musicista ci deve essere poi la consapevolezza che propone arte. e l'arte è patrimonio mondiale dell'umanità, non è appannaggio di pochi eletti.
in altri campi, keith harring, basquiat disegnavano sui muri come forma d'arte (infatti c'èra la gente che quando sono diventati famosi si fregava le porte o buttava giù pezzi di muri).
--- Termina citazione ---
io con poveri intendevo i musiisti non famosi...naturalmente è logico che per il consumatore è meglio.
poi il tuo discorso sull'arte io non lo condivido. vero che l'arte deve essere fruibile a tutti, ma ricordati che gli artisti, in ogni campo, non lavorano mai gratis.
vero ci sono stati artisti che hanno proposto la loro arte gratis....ma guarda che il 99% dell'arte esiste perchè c'è chi la commisiona.....dai tempi dei greci se non prima, su questo devi convenire con me.
tu puoi prendere tutte le opere del louvre, ogni singolo quadro, scultura.....è stata pagata da qualcuno.
secondo te michelangelo si sparava tre anni con la testa in aria pro bono perchè era un credente convinto?
secondo te gericault o de la croix passano la loro vita a dipingere tre metri quadri di tela perchè l'arte è di tutti?
ripeto l'arte deve essere fruibile a tutti, ma gli artisti devono essere pagati, in qualche modo.
juan13:
--- Citazione da: Huey - Gennaio 25, 2008, 02:35:17 pm ---
io non ho detto questo.
io ho detto che il musicista dovrebbe rientrare dei soldi o guadagnare non con la vendita dei cd, ma bensì con i concerti e le altre apparizioni live.
* non dimentichiamoci che se adesso ci sono gli mp3 quand'ero piccolo io (anni '80) c'era un fiorente mercato di audiocassette da registrare.
e mica ci registravi i promemoria sopra.
--- Termina citazione ---
purtroppo con questo non sono assolutamente d'accordo.
io sono favorevolissimo alla copia dei cd e alle cassette.
questo per me è vero passaparola, e mi sta bene....c'è un impegno, una sorta di pubblicità..del tempo perso, qualcuno che si dedica alla diffusione di un gruppo che gli piace.
o dei pazzi che si mettono a farlo per lavoro a loro rischio e pericolo....ma vendendo copie a qualità motlo inferiore all'originale ad un prezzo paragonabile all'originale.
emule invece ti permette di scaricare la musica di tutti da tutto il mondo a gratis.stando seduto a casa.
ipoteticamente potrebbe sussistere la possibilità che nessuno compri un cd.
e poi huey...devi capire che per artisti che non hanno richieste di live......e ne esistono una marea.....la vendita dei cd è l'unica possibilità per un guadagno.
e ti ripeto che questa non è una mia teoria ma la realtà (e per fortuna non mi riguarda!).
sono d'accordo anche io che il live è la quintessenza di tanto tipo di musica, ma non di tutta.
se io suono un progressive acid jazz complicatissimo e stratecnico, ma non divento un nome....i miei introiti saranno solo con le vendite.
Huey:
--- Citazione ---io con poveri intendevo i musiisti non famosi...naturalmente è logico che per il consumatore è meglio.
--- Termina citazione ---
avevo capito che ti riferivi ai musicisti, di qui le miei obiezioni.
--- Citazione ---poi il tuo discorso sull'arte io non lo condivido. vero che l'arte deve essere fruibile a tutti, ma ricordati che gli artisti, in ogni campo, non lavorano mai gratis.
vero ci sono stati artisti che hanno proposto la loro arte gratis....ma guarda che il 99% dell'arte esiste perchè c'è chi la commisiona.....dai tempi dei greci se non prima, su questo devi convenire con me.
tu puoi prendere tutte le opere del louvre, ogni singolo quadro, scultura.....è stata pagata da qualcuno.
secondo te michelangelo si sparava tre anni con la testa in aria pro bono perchè era un credente convinto?
secondo te gericault o de la croix passano la loro vita a dipingere tre metri quadri di tela perchè l'arte è di tutti?
--- Termina citazione ---
che discorsi. certo che non lavorano gratis, si deve pur vivere a questo mondo.
il musicista di strada propone la sua arte in cambio di soldi per poter mangiare, michelangelo o chi per esso dipingevano dietro vitto e alloggio.
l'arte è giusto che vada retribuita, e anzi è giusto che il capace, il meritevole sia pure strapagato.
--- Citazione ---ripeto l'arte deve essere fruibile a tutti, ma gli artisti devono essere pagati, in qualche modo.
--- Termina citazione ---
certo ma il vero punto della questione è: quanto devono essere pagati?
cioè mi spieghi perché cazzo britney spears (tanto per citarne una a caso, ma potrei fare mille esempi), chiaramente un fenomeno da baraccone creato dalle case discografiche, deve guadagnare milioni di dollari l'anno?
è qui il nodo del problema.
internet non sta facendo altro che ricreare equità.
inoltre, ha il grandissimo pregio di ridistribuire anche il potere tra la gente.
diciamo che - parlando in termini economico-politici - sta finalmente portando il prezzo all'incrocio tra domanda e offerta.
juan13:
--- Citazione da: Huey - Gennaio 25, 2008, 02:46:33 pm ---
certo ma il vero punto della questione è: quanto devono essere pagati?
cioè mi spieghi perché cazzo britney spears (tanto per citarne una a caso, ma potrei fare mille esempi), chiaramente un fenomeno da baraccone creato dalle case discografiche, deve guadagnare milioni di dollari l'anno?
--- Termina citazione ---
purtroppo qua la colpa maggiore ce l'abbiamo proprio noi, e la cultura musicale del mondo di oggi.
tu sta sicuro che se alla gente piacesse il rock psichedelico fioccherebbero gruppi del genere dal cielo in un amen.
negli anni ottanta le Britney Spears, j.lo, Aguilera erano m.jackson, Madonna, Prince.....si stava meglio prima o sbaglio?
....ma qui è tutto un altro discorso.
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