Joe come faccio a rispondere a qs post. Ti sei costruito una statistica su misura dicendomi che ci sono 3 fenomeni mentre il resto è ciarpame o comunque Qb non decisivi.
Posso essere d’accordo che quelli che definiamo Elite sono impronosticabili ma hai comunque bisogno di un franchise QB per poter aspirare a vincere in maniera stabile.
Cosa intendo per franchise. Intendo un QB che possa essere a fondamento di una franchigia per almeno una decina di anni e sul quale si possa costruire attorno.
Poi se ti va di culo qs frqnchise può anche diventare un elite ma è fuor di dubbio che senza stabilità nella posizione del QB vincerai solo in maniera episodica tipo i ravens del 2000 o i Bucs del 2002.
Se seguo la tua linea di pensiero allora nemmeno Eli nei suoi anni migliori era un elite ma è stato assolutamente determinante per i due anelli vinti.
Poi ovviamente aver un franchise Qb è condizione necessaria ma non sufficiente per vincere e qs spiega come uno come Brees è tornato ad essere decisivo qs anno dopo che gli anno sistemato la difesa. Ma tu pensi davvero che NO avrebbe quel record con la stessa difesa ma senza di lui????
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Assolutamente non stavo dicendo questo, però ti faccio notare che Brees è stato selezionato al secondo giro e scartato da una squadra prima di "trovare la luce". Ti riformulo la domanda: quanti rookie selezionati nella prima metà del primo giro e buttati nella mischia hanno sfondato nella NFL?
Lasciamo da parte il 2016 con Wentz e Goff, che secondo me sono molto più figli della loro squadra di quanto sia la squadra figlia delle loro prestazioni, però è indubbio che stiano facendo bene.
2015 (in ordine di scelta): Sono un estimatore di Jameis Winston, ma quest'anno ha fatto più danni che altro. Il potenziale c'è ma, come già detto, se non si aggiusta la squadra, finirà bruciato. Mariota ha fatto una gran prima stagione poi è andato calando e non credo farà più di altri 2-3 stagioni da titolare in NFL.
2014: Blake Bortles era già considerato un bust quest'estate prima di ritrovarsi a bordo di una Ferrari. Credo sarà utilizzato come capro espiatorio della probabile sconfitta ai playoff e finirà a fare il backup da qualche parte. Da notare che oltre la metà del primo giro sono stati presi, oltre al bidone Manziel, giocatori che hanno offerto contributi molto superiori: Bridgewater, Carr e ora anche Garoppolo.
2012: Luck, indubbiamente franchise QB, ma la mancanza di una squadra solida alle spalle (oltre a qualche infortunio di troppo) lo sta lentamente bruciando. Da potenziale Elite rischia di finire nel calderone dei mediocri. RG3: bruciato che più bruciato non si può, per colpe di staff e di squadra in una stagione atipica. Tannehill non ha fatto male, ma metto la mano sul fuoco che potendo ora a Miami riutilizzerebbro diversamente quella scelta. Selezionati dopo il terzo round un fenomeno come Wilson, un onestissimo mestierante come Foles e Cousins che ora viene dipinto come il Buddha.
2011: Indubbiamente Cam Newton è diventato un franchise, selezionato con coraggio e gestito bene, potrei definirlo l'eccezione che conferma la regola in questo elenco. All 8 chiamato Jake Locker, che attualmente credo pulisca i cessi da qualche parte, alla 10 Gabbert, alla 12 Ponder. La fiera del bust. Al secondo giro invece vengono via, presi da squadre solide, Kaep e Dalton che si costruiscono una discreta carriera pur non essendo Elite, al sesto giro Tyrod Taylor che comunque il titolare in NFl ha dimostrato di poterlo fare eccome.
2010: Prima assoluta per i Rams il buon Sammino Bradford, che sarebbe pure un buon QB se non si ritrovasse in una squadra indegna e senza linea. Per giunta injury phrone, finisce bruciato tra infortuni e stagioni mediocri. Poi va un anno in una squadra degna di questo nome e sembra un fenomeno battendo il record di % di passaggi completati in stagione. Sicuramente non è Marino e non valeva la prima overall, ma magari fosse finito in una squadra dignitosa avrebbe avuto una carriera decente.
2009: Stafford è un bel caso clinico, perchè più o meno si è trovato nelle stesse condizioni di Bradford, ma nel lungo periodo è riuscito a emergere. Resta che ha avuto squadre e coaching staff indegni, e infatti di stagioni vincenti ne ricordiamo poche. Sanchez alla 5 rappresenta il caso opposto: giocatore mediocre che finisce nella squadra giusta e ottiene pure qualche risultato, poi ci sarebbe quel fenomeno di Josh Freeman alla 17 ma per sua fortuna è giusto oltre la metà del primo giro.
2008: Matty Choke alla 3 è assolutamente un franchise QB, ma deve superare tante stagioni di schifo prima di emergere. Brava Atlanta a non bruciarlo. In ogni caso Flacco va alla 18 ed è indubbiamente più scarso, ma grazie a una franchigia molto più pronta ottiene risultati migliori.
2007: JaMarcus.
2006: Vince Young alla 3 è una delle più grandi meteore mai passate per la lega, Leinart va alla 10 e non è più di un onesto backup. Cutler alla 11 è l'unico QB degno di questo nome.
2005: Con la prima scelta esce Alex Smith, che con tutti i suoi limiti ha avuto una buonissima carriera. Tutto ok se poi a fine primo giro non andasse via un certo Aaron Rodgers.
2004: 3 Franchise e forse Elite QB nelle prime 11 chiamate, il nostro viaggio si ferma qui.
Riassumendo dal 2005 a oggi, sono più le scelte buttate nel cesso che quelle indovinate. E soprattutto molto del destino del tuo QB dipende dal contesto in cui finisce.
Se tu pensi che al momento ai Giants ci sia il contesto giusto per spendere una seconda assoluta su un QB son felice per la fiducia che ci dai, ma io non sono d'accordo. E se devo scommettere contro le probabilità preferisco buttar via un secondo o terzo o quarto giro piuttosto che la seconda assoluta...