Posso dire la mia da lavoratore del settore sanitario?
"Malgrado dai politici e dai giornali americani la propaganda di destra e di sinistra sulla riforma sanitaria appena approvata sia passata comicamente sui giornali e sulla politica italiana, proviamo a spiegare con uno schemino che cosa è successo:
In Italia e in Europa la sanità è gestita e pagata dallo Stato (con eccezioni);
in Canada la sanità è gestita dai privati e pagata dallo Stato (con eccezioni);
in America la sanità è gestita e pagata dai privati (con eccezioni).
Ci siete? Bene. Ora che è passata la riforma storica di Obama, sappiate che
la sanità americana resta gestita e pagata dai privati, esattamente come prima.Non è cambiato il sistema, non c’è stata nessuna rivoluzione, non c’è stato nessun Armageddon. Lo stato non interviene nemmeno nel mercato delle assicurazioni, come avrebbe voluto Obama con la public option svanita a dicembre. C’è un doveroso e costoso ampliamento della copertura, ottenuto grazie a qualche stratagemma contabile e con un imbarazzante compromesso sull’aborto, da pagare con tagli alle prestazioni, maggiori tasse, ulteriore deficit. C’è inoltre un pugno duro contro le assicurazioni che facevano il bello e il cattivo tempo, ma che hanno accettato e sostenuto la riforma perché ora saranno loro, non lo stato, a accaparrarsi altri 31 milioni di americani da assicurare.
Non è poco, è un passo avanti, ma stiamo calmi..."