Autore Topic: Gold Rush Behaviour!!  (Letto 1375811 volte)

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #450 il: Settembre 26, 2007, 09:56:10 am »
Per il momento vi lascio... mi ha bussato alla porta Heidi Klum e mi dispiace farla attendere.
La apro, me la trombo, e fra 24 ore sono di nuovo da voi.
Una passeggiata...  :papa: :teoidolo: :ninja: :love: :love:


Si, si poi ti svegli tutto sudato......al massimo ti puo' bussare Vladimir Luxuria  ;D ;D

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #451 il: Settembre 26, 2007, 10:10:32 am »
il tuo discorso non fa una grinza quando è il veterano che esce ed entra in campo il giovane QB che nessuno ha mai affrontato....ma qui è l'opposto

non posso credere che la difesa di Baltimora non fosse attrezzata per affrontare Warner, ripeto Kurt Warner non l'ultimo arrivato


Certamente Warner non è l'ultimo arrivato....ci mancherebbe.

Ma quante volte si affrontano i Cards e Ravens?? Come tu ben sai questo è uno scontro tra 2 squadre appartenenti a due diverse conference che si affrontano un volta ogni 3/4 anni.
Baltimora come certamente Arizona ha una conoscenza capillare delle squadre appartenenti alla propria divisione ma non di tutte le squadre della nfl.

Inoltre i Ravens (come tutte le squadre della lega) hanno una settimana per preparare la partita........giustamente preparano il loro gameplan difensivo nell'idea di dover affrontare Leinart......non avrebbero probabilmente il tempo di preparne un altro studiato per Warner.....tieni anche conto che Leinart è mancino......quindi per il coaching staff dei Ravens questo significa dover lavorare più del solito.

Tutto questo anche perchè, e credo che qui saremo tutti d'accordo, nessuno si aspettava minimamente che Warner potesse giocare la partita.
I cards hanno puntato su Leinart ed è giusto andare con lui.....iniziare pericolosi tormentoni tra lui e warner, non può far altro alla lunga che dannegiarli.

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #452 il: Settembre 26, 2007, 10:52:08 am »
E ora veniamo a Grossman....ho la netta impressione che neppure l'avvocato Taormina se la sentirebbe di difenderlo  ;D ;D

Domenica scorsa dopo la ripassata che ci hanno dato gli Steelers mi sono guardato sul satellite Denver-Jax.
Sono un fan di Cutler e volevo vedere come se la cavava il ragazzo......inaspettatamente sono però rimasto colpito da David Garrard che avevo già avuto modo di vedere negli anni passati.

Non me ne vogliano i tifosi dei Jaguars, ma negli anni scorsi Garrard era uno dei QB più inguardabili della lega....domenica scorsa invece (a mio avviso) è stato uno degli artefici della vittoria per la sua squadra.
 
Come mai questo cambio radicale???
Prima di tutto complimenti all'allenatore dei QB di Jacksonville che è riuscito a correggerlo un po' dal punto di vista tecnico.......ma  a parte questo, complimenti a Jack Del Rio che ha capito qual'è il sistema in cui questo ragazzo eccelle.......e quando dico eccelle non mi riferisco a un QB che semplicemente si limita a non farti perdere la partita, ma mi riferisco ad un QB che con le sue giocate ti aiuta vincerla.

I jaguars come hanno fatto giocare Garrard?
Tanto per cominciare lo hanno protetto con un efficace gioco di corsa (cosa necessaria per qualsiasi QB nella nfl), poi hanno cercato di utilizzare il suo maggior pregio ossia il suo atletismo......lo hanno fatto correre con azioni disegnate apposta per lui......e quando lo facevano passare gli chiedevano di completare passaggi sul medio-corto, senza esporlo ad un gioco troppo profondo.....inoltre in questo inizio di campionato hanno di fargli lanciare non più di 20/25 palloni a partita.

Ecco tutto questo lungo preambolo per dire che se in questa lega può avere successo un cubo che cammina alias David Garrard....io credo che possa avere ugualmente successo un giocatore come Grossman che certamente ha molto più talento come passatore del QB dei Jaguars.

E' vero è un giocatore discontinuo e su questo deve necessariamente lavorare perchè non c'è nulla di più frustrante di un QB che gioca come un dio una partita e come un brocco un'altra......ma credo che a Chicago utilizzino male il talento di questo giocatore.

A mio avviso la sua esuberanza va un po' contenuta con un gameplan che contempli anche maggiori tracce sul medio-corto, per poi sfruttare la sua capacità di andare sul profondo magari da azioni di paly-action quando il gioco di corsa inizia a funzionare e le difese devono per forza abboccare alla finta.

Io credo che a parte QB con problemi caratteriali o di immaturità tipo Leaf, McNown, Akili Smith,Todd Marinovich, Jeff George, Jim Druckenmiller e la lista potrebbe contnuare......ogni QB che arriva nella NFL dotato di un po' talento (e credo che questo a Grossman non manchi) abbia la possibilità di poter avere successo.
Sta a ogni allenatore costruire un sistema che valorizzi e non mortifichi il talento del proprio QB

Chiudo con una considerazione per tutti voi..... ma dal ritiro di Jim McMahon, quanti QB è stata in grado di far crescere Chicago?
La risposta è nessuno......voi dite che sempre stata colpa del QB.....io qualche dubbio ce l'ho.

Offline anthonyarenaBACK

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #453 il: Settembre 26, 2007, 12:18:57 pm »
E' vero che un QB messo nel sistema giusto viene aiutato a rendere al meglio, ma nn è assolutamente detto che un QB, purchè abbia un pò di talento, messo nel sistema giusto debba per forza performare in maniera adeguata. Voglio dire: non succede sempre così e non è quindi questa una regola assoluta.
Grossman è un ragazzo adorabile, ed ha talento, su questo non ci piove. Ha un ottimo braccio e così via... E' vero che magari i Bears non lo utilizzano al meglio, ma quando si analizza un QB bisognerebbe (e qui metto il condizionale perchè non sempre, anzi quasi mai viene fatta questa valutazione) dare uno sguardo a quali sono le sue TENDENZE come quarterback.
Grossman è un passatore che tenderà sempre a forzare. Lo metti in un sistema che lo contiene, lo metti in un sistema che lo fa sfogare lui tenderà sempre a forzare prima o poi e magari a fare la frittata.
Ora, di certo non voglio dire che un QB che forzi è un QB che tende necessariamente il più delle volte a sbagliare. Ad esempio Brett Favre è un QB che forza, se non sempre, quasi sempre. Ma il suo braccio è così straordinario (e lo è ancora dopotutto) che i suoi palloni arrivano prima sul bersaglio che sulle mani dei difensori.
Grossman non ha quel tipo di precisione e di braccio stellare: in poche parole non può permettersi di forzare così tanto, pur avendo un bel braccio. Inoltre, cosa ovviamente non trascurabile, la sua decision making alle volte è molto povera (in molti casi dovuta proprio alla sua tendenza alle forzature).

Un QB che mi verrebbe da pensare come il suo opposto è sicuramente Alex Smith. Un giocatore che non tende mai o quasi mai a forzare, ma come attitudine, non perchè non si fidi del suo braccio o della sua decision making. Alex per questo sarà sempre un QB in grado difare molti meno errori di Grossman, qualunque sia il sistema. Ovviamente parlo in termini generalistici (Se metti Smith in una spread offense stile Rams magari te ne fa anche di più di errori, perchè non può giocarla, ovvio).

Ora Max, tu dici che i Bears non lo contengono in questa sua attitudine. Non lo mettono in condizione di non sbagliare. Ok. Questa è una tesi.
Ma vedi, c'è un'altra scuola di pensiero in merito ai QB con le tendenze e le attitudini come quelle di Grossman.
Quando mio zio anni fa mi parlava di questo meraviglioso sport mi diceva che il football è come la vita: non si può negare ciò che si è; alla fine quel che sei viene sempre fuori e un buon coaching staff può reputarsi tale quando estrae il meglio dal personale che ha a disposizione secondo le sue caratteristiche. Cioè: quel che sai fare meglio noi ti faremo fare.
Non so se sono stato chiaro.
Ora, quell'altra scuola di pensiero che si riferisce a questa filosofia appena espressa potrebbe obiettare dicendo: se noi conteniamo Grossman, tenendolo a freno, prima di tutto lo limitiamo non facendogli fare quel che sa fare meglio (andare in profondità) e poi, ARGOMENTO FONDAMENTALE, tenendo a freno le sue attitudini FAVORIREMMO SOLAMENTE PRIMA O POI UN SUO ANDARE OLTRE LE RIGHE ASSECONDANDO LE SUE ATTITUDINI E LE SUE TENDENZE.
Non so se sono stato anche qui chiaro.
In poche parole, tenere a freno un giocatore che tende a forzare può risultare ancora di più controproducente perchè da un momento all'altro, e spesso nei momenti meno opportuni, le sue tendenze possono venire fuori e inguaiarti una partita. Meglio assecondarlo e farlo entrare in ritmo in ciò che sa fare meglio in maniera costante.

Ora tu dirai: ma io non ho mica detto di volerlo snaturare! E' giusto, ma qui si parla di tendenze e attitudini, un campo in cui molti studi sulla PSICOLOGIA DELLO SPORT si stanno compiendo.
Un altro esempio: pensa a Michael Vick. La buonanima.
Tu puoi dire come capo allenatore: ok facciamolo lanciare di più perchè non si vince solo con un QB che corre. Creiamo schemi per lui, semplici, adatti per permettergli di lanciare a sufficienza e con un certo margine relativo di errore.
Ma la tendenza e l'attitudine di Vick sarà sempre quella di correre prima che di lanciare. E tu puoi contenerlo, cercare di aiutarlo a correggere (se vuoi ottenere qualcosa da lui anche come passatore, chiaro, perchè appunto non lo devi snaturare), rendergli la vita facile quanto vuoi... ma Vick correrà sempre, penserà sempre prima a correre che a lanciare, così come Grossman, anche se contenuto ed aiutato dal sitema, tenderà sempre a forzare da un momento all'altro e magari a fare la frittata perchè magari la sua frustrazione dovuta al non assecondare le sue attitudini spunta fuori all'improvviso nel momento sbagliato. (Chi ha mai pensato di contenere Brett Favre nel fargli forzare un pò di meno? E come pensi Favre, istintivamente, avrebbe reagito a un tale dettame? C'è chi dice che non sarebbe stato Brett favre, altri che sarebbe stato brett Favre comunque, solo PEGGIORE e più frustrato).
Vi ripeto: queste idee sono opinabili. Come tutto forse nello sport e nella vita. Quindi quel che ho appena esposto (innanzitutto spero con chiarezza) non ha certo la pretesa di risultare esatto o giusto a priori o a prescindere. E certamente non scombina la tua teoria, Max, che da competente quale so che tu sei, è giusta anch'essa. Quindi magari la integra, non la distrugge.

E' forse anche per questo che è così difficile giudicare un QB, e si tende sempre a dargli più chance, a meno che non si ha a che fare con teste di minchia come Leaf e altri che son già stati nominati. Ma mi pare che questi fossero già in partenza stati tenuti fuori giustamente dalla nostra equazione.

Giudicare un QB è cosa ardua, ed è anche giusto che sia così, dico io. Il ruolo più importante di questo sport, il suo fulcro merita più attenzione di qualunque altro.

 :papa:




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Offline anthonyarenaBACK

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #454 il: Settembre 26, 2007, 12:35:05 pm »
Max, quando leggerai il mio post, prima di dire (come so che dirai certamente  :fiu: 8:) ;D ) che sono solo come al solito un grande masturbatore mentale, ti invito veramente a considerare la tesi delle implicazioni psicologiche sulle tendenze di un giocatore.
Quindi non essere troppo cattivo con me, altrimenti io poi ti dò DELL'INGUARIBILE OTTIMISTA (come sei chiaramente)  ;D 8:) :) e ti ricordo che Brandon Williams va ad aggiungersi alla lista dei Ken Dorsey, Kwame Harris, Cody Pickett e compagnia.. ehehe
Uèèè, scherzoooo!!!!  :fiu: ;D 8:) :) ;)

Adesso mi massacra, lo so...  :papa: :papa: :papa:
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Offline anthonyarenaBACK

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #455 il: Settembre 26, 2007, 01:17:34 pm »
Allora, arieccoci.

la partita con gli Steelers è stata ben analizzata da Matt Maiocco nel suo blog: l'insufficiente prestazione della linea difensiva in relazione alla linea offensiva fantastica degli Steelers (in particolare Mahan che ha ben controllato i nostri 2 nose tackle, facendo tornare alla ribaltà la vecchia questione se i nostri due NT siano davvero adeguati a coprire i 2 spots), la prestazione mediocre della linea offensiva (ancora una volta) nella pass protection (Allen è ormai andato secondo me), l'insufficiente prestazione dei nostri WR nel correre le tracce e nel ricevere i palloni...

Il game plan, e lo dirò per sempre, contro gli Steelers non mi è affatto piaciuto (bisogna distinguere tra bontà del game plan e la bontà delle chiamate estrapolate da esso) ma questa è già storia passata.

Contro i Seahawks serve qualcosa di molto diverso. Anche se il game plan contro gli Steelers fosse stato quello giusto. Ogni partita ha storia a sè, questo si sa.

Offensivamente contro Seattle vorrei vedere nell'attacco dei 49ers qualcosa che si avvicini (anche solo lontanamente) all'attacco che i Patriots giocavano con Charlie Weis. Una spread offense che non sia quella dei Rams, cioè che non abbia come obiettivo quella di fare andare tutti sul profondo (perchè non abbiamo il personale adatto) ma che abbia come scopo invece quello di aprire le maglie della difesa per permettere al QB di avere più possibilità di ottenere dei ricevitori aperti, liberi.
Insomma, il concetto è questo: se non hai stelle a ricevere il pallone, l'unione deve fare la forza.
Una o due stelle che non hai (vedi randy Moss quest'anno ai Pats) devono essere compensate necessariamente da un pò di ricevitori (anche mediocri) che devono scombinare i piani e confondere la difesa avversaria.
Andare a Seattle con la solita formazione con 2 ricevitori sarebbe la solita storia. Oltretutto non hai Vernon Davis e allora voglio formazioni a 4 WR molto spesso. Ognuno a correre tracce spesso anche speculari per trascinare i difensori verso il ricevitore non primario.
E' il momento di Jason Hill. Sarebbe il suo momento in verità, perchè il suo Hamstring lo infastidisce ancora. Ma se è in discrete condizioni questo è il momento di buttarlo in campo.
E Delanie Walker, come del resto domenica scorsa.

Insomma, mi piacerebbe (e credo possa essere l'unica via nel passing game) vedere Battle e Jackson da una parte e Lelie/Jacobs/Hill/Walker nel mezzo molto spesso domenica contro i Seahawks.
E non solo nei giochi di passaggio, ma anche sulle corse. Insomma, domenica nel mio game plan c'è molto poco Moran Norris, non so se mi spiego.

L'attacco che Charlie Weis giocava ai Pats credo possa sposarsi anche benissimo con le caratteristiche di Alex Smith. Certo un attacco del genere necessità di un QB preciso e che sappia soprattutto scandagliare da destra a sinistra (o viceversa) i suoi targets, e vedremo Alex di cosa sarà capace se chiamato a gestire un attacco del genere. Ma secondo me potrebbe fare bene.

La domanda è: Hostler ha queste formazioni, questo tipo di game plan nel suo playbook? Se volete una mia risposta ve la dò, ma è negativa. Comunque io ci spero.

Seattle è una squadra che offensivamente deve entrare in ritmo, così come difensivamente è molto diligente, per questo bisogna confondere le idee alla difesa aprendo un pò le maglie e giocando sul medio (con tracce possibilmente semplici ma efficaci all'esterno e negli incroci) mentre difensivamente bisogna mettere tantissima pressione su Hasselbeck. Contenere Alexander, certo (che non è al meglio), ma mettere tanta pressione sul QB.

I problemi di NT avuti contro Pittsburgh e la mancanza di un vero sostituto di Lawson nel coprire il TE mi fanno pensare che nell'ambiente ci possa essere più prima che poi un sentore di ritorno alla 4-3.
Non so se sarebbe meglio, ma forse non sarebbe un'idea così balzana.

Il taglio di Williams, scusate, ma è dovuto. Mi spiace davvero non essermi sbagliato su questo giocatore, però ora basta. Era doveroso.
E lo so che non si può fare adesso, ma a fine stagione i prossimi tagli dovrebbero essere (ciò che farei io): Lelie, Jacobs, Harris, Allen, Hicks, Clayton, Derek Smith, Haralson (ahimè). Fosse per me taglierei pure Jonas Jennings.

E devo dirla tutta: Darrel Jackson era un timore che avevo e si è rivelato essere il giocatore che temevo: uno che droppa tantissimi palloni. Comunque almeno lui qualcosa la fa, mentre jacobs e Lelie sono due vere checche del Football.
Lelie non è da NFL: troppo soft, come dicono gli americani (ma è un eufemismo per "merdaccia") mentre Jacobs abbiam visto tutti quello che è capace di NON fare sull'intercetto di Smith. Durante la partita avevo pensato fosse errore del QB, ma il buon Matt ha rivelato che è stato jacobs a fottere completamente la traccia e a non leggere la difesa, mentre Alex l'aveva letta alla perfezione.

Durante questa offseason tutti avevamo detto che certamente il pacco ricevitori aveva subito un upgrade, ma in realtà, a conti fatti, questa valutazione si è rivelata sbagliatissima.
Ed ora che per qualche partita non c'è neanche più Vernone, allora, beh, non biasimiamo Alex Smith.
Non siamo ai livelli del suo primo anno quando non c'era veramente nessuno a ricevere, però non ci siamo poi tanto lontani.
Questa offseason vediamo di portarci a casa una volta per tutte un paio di ricevitori CON LE PALLE. CHE NON CREINO CASINI E CON LE PALLE.

Io voto Jacobs e Lelie per farli entrare all'isola dei famosi. C'è Malgioglio che li aspetta. >:(


 


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Offline torrisone

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #456 il: Settembre 26, 2007, 01:40:28 pm »

Straquoto la parte relativa al gameplan offensivo (i Patriots... che figata d'attacco...), un pò meno la parte relativa alla qualità dei ricevitori.
Se iniziassimo a privilegiare quel tipo di spread son convinto che tante piccole produzioni di ogni ricevitore (a la Patriots) porterebbero guadagni costanti... Jacobs, Lelie e compagnia non andrebbero al Probowl (non sono ricevitori di quel livello) ma non sarebbero carne da taglio.
Se invece li chiami in causa su un terzo e lungo dalla shotgun con la O-line che regge 2 decimi scarsi emergerà (posto che Smith abbia lanciato la palla) la loro qualità non eccelsa.

In 'sta lega ci sono WR coi controcazzi ma le loro stats se le costruiscono con un attacco efficace ed in ritmo... il miracolo sul terzo e lungo una volta riesce a T.O., una volta a Burress, una volta ad ochocinco, due volte a Marvin Harrison (IDOLO) ma alla lunga sono umani anche loro, quarto down e punt...

Ripeto quanto già detto qualche pagina fa: ri-cominciamo a guadagnare 200 yds su passaggio a partita e oltre 3.000 a fine stagione... a bocce ferme scopriamo quale ricevitore merita di fare la squadra e quale merita il taglio.

[dopodichè Anthony potrebbe avere ragione a prescindere: di TUTTI i WR usciti dai 49ers post Terrell Owens, l'unico che sta combinando qualcosa è... Terrell Owens! Mi sa che da allora non ne abbiamo imbroccato uno veramente...]
I once told a player we would sign him for a $500 bonus. His answer was, and I quote: “Well, I only have about $100 now, but I can get you the rest in about a week.” “No,” I answered, “We pay you.”

Offline joker

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #457 il: Settembre 26, 2007, 02:26:18 pm »


Ora Max, tu dici che i Bears non lo contengono in questa sua attitudine. Non lo mettono in condizione di non sbagliare. Ok. Questa è una tesi.
Ma vedi, c'è un'altra scuola di pensiero in merito ai QB con le tendenze e le attitudini come quelle di Grossman.
Quando mio zio anni fa mi parlava di questo meraviglioso sport mi diceva che il football è come la vita: non si può negare ciò che si è; alla fine quel che sei viene sempre fuori e un buon coaching staff può reputarsi tale quando estrae il meglio dal personale che ha a disposizione secondo le sue caratteristiche. Cioè: quel che sai fare meglio noi ti faremo fare.




 :papa:







Minchiaaaaaaaaa quanto scrivi......ebbene sì, sei il più grande masturbatore mentale che io conosca  ;D ;D
Cmq su questo punto siamo assolutamente d'accordo.
Il problema è che io ritengo che il coaching staff di Chicago non sia riuscito a tirare fuori il talento che c'è in questo giocatore


Offline joker

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #458 il: Settembre 26, 2007, 02:38:44 pm »
(Chi ha mai pensato di contenere Brett Favre nel fargli forzare un pò di meno? E come pensi Favre, istintivamente, avrebbe reagito a un tale dettame? C'è chi dice che non sarebbe stato Brett favre, altri che sarebbe stato brett Favre comunque, solo PEGGIORE e più frustrato).

 :papa:






Beh mi sembra che mettere Favre all'interno di un sistema molto disciplinato come il WCO sia stato un tentativo assolutamente riuscito per veicolare meglio l'esuberanza di fquesto ragazzo.
Lo stesso Holmgren ha sempre detto che allenarlo è stato difficilissimo all'inizio, proprio per la sua natura selvaggia ma alla fine i risultati si sono visti....eccome se si sono visti......Favre non ha mai più giocato cos' bene come sotto Mike Holmgren.

Adesso mi dirai che cmq favre interpretava la wco in modo personale........e anche se fosse, in questo non c'è nulla di male.
Un sistema non è un vestito a taglia unica dove tu devi entrare per forza....magro o grasso che tu sia.....è piuttosto un abito che si adatta alla tua figura.

Holmgren ha dato a Favre uno spartito sul quale muoversi e visto che brett è un super campione è riuscito ad andare persino oltre quello spartito..... ma senza un sistema o meglio un coaching staff che potesse aiutarlo ad esprimere il suo talento.....difficilmente sarebbe emerso.

Tanto è vero che i Falcons che non avevano capito e valorizzato il suo talento, se ne sono liberati senza troppi problemi.

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #459 il: Settembre 26, 2007, 02:49:14 pm »
Quindi non essere troppo cattivo con me, altrimenti io poi ti dò DELL'INGUARIBILE OTTIMISTA (come sei chiaramente)  ;D 8:) :) e ti ricordo che Brandon Williams va ad aggiungersi alla lista dei Ken Dorsey, Kwame Harris, Cody Pickett e compagnia.. ehehe
Uèèè, scherzoooo!!!!  :fiu: ;D 8:) :) ;)

Adesso mi massacra, lo so...  :papa: :papa: :papa:

C'è un proverbio che dice che solamente chi va in mare imbarca acqua......come dire se uno non si sbilancia mai, di certo non sbaglierà mai.

Però vado fiero di una cosa.....io non mai detto (come qualcuno di mia conoscenza) prima dell'inzio del campionato scorso che Alex Smith era giocatore con così talento da essere un futuro fenomeno, per poi rimangiarmi tutto a neanche metà campionato.
Nella vita ci vuole un pizzico di coerenza.....poi come dico sempre, il tempo è galantuomo.....

Per B. Williams stiamo a vedere ciò che succede......da noi dopo neppure due stagioni è stato tagliato in maniera mi sembra un po' frettolosa......vediamo se qualcuno gli darà un'altra possibiltà cosa riuscirà a combinare.

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #460 il: Settembre 26, 2007, 04:24:24 pm »
Interessanti tutte le vostre esposizioni...

ma dove sarebbe il talento di Grossman?o quale sarebbe?

Questo è uno che si allena,si impegna,studia filmati,non beve, non fuma...semplicemente non ha le qualità per essere un qb di alto livello.colpa di chi si è ostinato a farlo giocare
Jared Lorenzen Fans Club Member #3

Offline brax62

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #461 il: Settembre 26, 2007, 05:18:26 pm »
Interessanti tutte le vostre esposizioni...

ma dove sarebbe il talento di Grossman?o quale sarebbe?

Questo è uno che si allena,si impegna,studia filmati,non beve, non fuma...semplicemente non ha le qualità per essere un qb di alto livello.colpa di chi si è ostinato a farlo giocare

quoto

i qb dei gators sono tutti sopravvalutati

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #462 il: Settembre 26, 2007, 06:47:14 pm »
quoto

i qb dei gators sono tutti sopravvalutati

Beh io non credo che uno possa mettere insieme dei numeri come quelli di rex nella prima parte della stagione scorsa (ricordate si parlva di lui come possibile mvp) essendo un brocco.

La sua release è molto veloce, il braccio non è un cannone ma è in grado da fare tutti i tipi di lancio e la sua attitudine/carattere sono quelli giusti.

Poi mi rendo conto che in questo momento è più facile difendere Alberto Stasi che rex Grossman ma lista dei QB ch erano stati prematuramente definiti come dei brocchi è piuttosto lunga nella NFL

Solo per citare alcuni di questi nomi: Steve Young, Rich Gannon, Jim Plunkett, Jon kitna, Vinnie Testaverde, Jeff Garcia, Steve Beuerlein, Jake Delhomme, Chris Chandler, Doug Flutie, Drew Brees, Kurt Warner, Brett Favre, Kerry Collins e tanti altri

Cosa sarebbe stata la storia della NFL se qualche coach ostinato non avesse dato una seconda possibilità ad ognuno di questi QB?

Con questo non significa, per una sorta di proprietà transitiva, che pure Grossman sia un incompreso....dico solamente che la NFL spesso non da tempo ai suoi giovani talenti di poter emergere....e questo è davvero un peccato.

Offline joker

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #463 il: Settembre 26, 2007, 07:15:04 pm »
Allora, arieccoci.

la partita con gli Steelers è stata ben analizzata da Matt Maiocco nel suo blog: l'insufficiente prestazione della linea difensiva in relazione alla linea offensiva fantastica degli Steelers (in particolare Mahan che ha ben controllato i nostri 2 nose tackle, facendo tornare alla ribaltà la vecchia questione se i nostri due NT siano davvero adeguati a coprire i 2 spots), la prestazione mediocre della linea offensiva (ancora una volta) nella pass protection (Allen è ormai andato secondo me), l'insufficiente prestazione dei nostri WR nel correre le tracce e nel ricevere i palloni...

Il game plan, e lo dirò per sempre, contro gli Steelers non mi è affatto piaciuto (bisogna distinguere tra bontà del game plan e la bontà delle chiamate estrapolate da esso) ma questa è già storia passata.

Contro i Seahawks serve qualcosa di molto diverso. Anche se il game plan contro gli Steelers fosse stato quello giusto. Ogni partita ha storia a sè, questo si sa.

Offensivamente contro Seattle vorrei vedere nell'attacco dei 49ers qualcosa che si avvicini (anche solo lontanamente) all'attacco che i Patriots giocavano con Charlie Weis. Una spread offense che non sia quella dei Rams, cioè che non abbia come obiettivo quella di fare andare tutti sul profondo (perchè non abbiamo il personale adatto) ma che abbia come scopo invece quello di aprire le maglie della difesa per permettere al QB di avere più possibilità di ottenere dei ricevitori aperti, liberi.
Insomma, il concetto è questo: se non hai stelle a ricevere il pallone, l'unione deve fare la forza.
Una o due stelle che non hai (vedi randy Moss quest'anno ai Pats) devono essere compensate necessariamente da un pò di ricevitori (anche mediocri) che devono scombinare i piani e confondere la difesa avversaria.
Andare a Seattle con la solita formazione con 2 ricevitori sarebbe la solita storia. Oltretutto non hai Vernon Davis e allora voglio formazioni a 4 WR molto spesso. Ognuno a correre tracce spesso anche speculari per trascinare i difensori verso il ricevitore non primario.
E' il momento di Jason Hill. Sarebbe il suo momento in verità, perchè il suo Hamstring lo infastidisce ancora. Ma se è in discrete condizioni questo è il momento di buttarlo in campo.
E Delanie Walker, come del resto domenica scorsa.

Insomma, mi piacerebbe (e credo possa essere l'unica via nel passing game) vedere Battle e Jackson da una parte e Lelie/Jacobs/Hill/Walker nel mezzo molto spesso domenica contro i Seahawks.
E non solo nei giochi di passaggio, ma anche sulle corse. Insomma, domenica nel mio game plan c'è molto poco Moran Norris, non so se mi spiego.

L'attacco che Charlie Weis giocava ai Pats credo possa sposarsi anche benissimo con le caratteristiche di Alex Smith. Certo un attacco del genere necessità di un QB preciso e che sappia soprattutto scandagliare da destra a sinistra (o viceversa) i suoi targets, e vedremo Alex di cosa sarà capace se chiamato a gestire un attacco del genere. Ma secondo me potrebbe fare bene.

La domanda è: Hostler ha queste formazioni, questo tipo di game plan nel suo playbook? Se volete una mia risposta ve la dò, ma è negativa. Comunque io ci spero.

Seattle è una squadra che offensivamente deve entrare in ritmo, così come difensivamente è molto diligente, per questo bisogna confondere le idee alla difesa aprendo un pò le maglie e giocando sul medio (con tracce possibilmente semplici ma efficaci all'esterno e negli incroci) mentre difensivamente bisogna mettere tantissima pressione su Hasselbeck. Contenere Alexander, certo (che non è al meglio), ma mettere tanta pressione sul QB.

I problemi di NT avuti contro Pittsburgh e la mancanza di un vero sostituto di Lawson nel coprire il TE mi fanno pensare che nell'ambiente ci possa essere più prima che poi un sentore di ritorno alla 4-3.
Non so se sarebbe meglio, ma forse non sarebbe un'idea così balzana.

Il taglio di Williams, scusate, ma è dovuto. Mi spiace davvero non essermi sbagliato su questo giocatore, però ora basta. Era doveroso.
E lo so che non si può fare adesso, ma a fine stagione i prossimi tagli dovrebbero essere (ciò che farei io): Lelie, Jacobs, Harris, Allen, Hicks, Clayton, Derek Smith, Haralson (ahimè). Fosse per me taglierei pure Jonas Jennings.

E devo dirla tutta: Darrel Jackson era un timore che avevo e si è rivelato essere il giocatore che temevo: uno che droppa tantissimi palloni. Comunque almeno lui qualcosa la fa, mentre jacobs e Lelie sono due vere checche del Football.
Lelie non è da NFL: troppo soft, come dicono gli americani (ma è un eufemismo per "merdaccia") mentre Jacobs abbiam visto tutti quello che è capace di NON fare sull'intercetto di Smith. Durante la partita avevo pensato fosse errore del QB, ma il buon Matt ha rivelato che è stato jacobs a fottere completamente la traccia e a non leggere la difesa, mentre Alex l'aveva letta alla perfezione.

Durante questa offseason tutti avevamo detto che certamente il pacco ricevitori aveva subito un upgrade, ma in realtà, a conti fatti, questa valutazione si è rivelata sbagliatissima.
Ed ora che per qualche partita non c'è neanche più Vernone, allora, beh, non biasimiamo Alex Smith.
Non siamo ai livelli del suo primo anno quando non c'era veramente nessuno a ricevere, però non ci siamo poi tanto lontani.
Questa offseason vediamo di portarci a casa una volta per tutte un paio di ricevitori CON LE PALLE. CHE NON CREINO CASINI E CON LE PALLE.

Io voto Jacobs e Lelie per farli entrare all'isola dei famosi. C'è Malgioglio che li aspetta. >:(


 





Quotazzo anche io la parte relativa alla spread offense, anche perchè oltre i benefici effetti sul nostro pacchetto dei ricevitori, un attacco del genere aiuta pure le corse.

Infatti con formazioni molto aperte è anche più facile correre, perchè i difensori sono spalmati su una suferficie di campo maggiore rispetto a formazioni molto chiuse e concentrate.
Inoltre questo attacco ha un altro grande vantaggio...obbliga le difese a scegliere.....mi spiego meglio.

Se i 49ers escono con 4 ricevitori o 3 ricevitori ed un TE, seattle deve scegliere se privilegiare una formazione carica di DB o di LB...... se scelgono la prima soluzione allora puoi correre con buon successo perchè ci sono pochi LB in campo, se scelgono la seconda allora puoi lanciare perchè i LB fanno fatica a seguire i ricevitori per tutto il campo.

Solitamente questo tipo di attacco non presenta particolari difficoltà di lettura per un QB, se ottiene un minimo di protezione...l'unico difetto è che è meno efficace nelle ultime 20 yards per un motivo molto semplice.....quando gli spazi si riducono è più facile per le difese difendere.

Offline Jack The Sack

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Re: Gold Rush Behaviour!!
« Risposta #464 il: Settembre 26, 2007, 07:35:37 pm »
maremma zoccola
sto due giorni in full immersion lavorativa (non fatelo!) e mi trovo una notiziona e due pagine da leggere dei tifosi più intellettuali dela lega. grazie ragazzi!

tagliato Brandon Williams: sbaglio o noi fior fior di ragionatori del football l'avevamo presagito e auspicato entro week 2? week 3 e via.
l'unica cosa che mi dispiace e che ci abbiamo speso una terza scelta, per un nano che non ha dimostrato niente. nessun rimpianto, non avrebbe mai dimostrato niente. migliori auguri, in stile Nolan, di make an impact nell'nfl. non da noi. grazie.

prossima tappa: panchinare jacobs. credo manchi un drop e poi via anche lui e così è la volta che vediamo lelie e hill.
beh, uno alla volta, intendo, non esageriamo
... poi subentrerà Kaepernick e metteranno allo stadio la musichetta di Bennie Hill ... :colz:
Citazione
"For some, being a real fan is about loyalty. It's about suffering. It's the legacy of a Cubs fan who's gone 102 years without a championship."
Citazione
“Well the thing I’ve learned this week, and as we’ve all known for a very long time, if it’s on the internet, it’s true" (Jim Harbaugh)