Autore Topic: La locanda del Vichingo  (Letto 492380 volte)

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Offline Giangio

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2955 il: Giugno 15, 2010, 01:13:35 am »
Non lo so, da dove vuoi iniziare, dalla finale di conference persa contro i Falcons?
Io "amavo" Cris Carter, ma obiettivamente Moss ha un talento nettamente superiore. Ho visto crescere Cris quando iniziava a sostituire Anthony Carter nel cuore dei tifosi dei Vikings, gli ho visto riscrivere parecchi libri dei record, ma il talento di Moss è superiore e paragonabile a quello di Rice.
Quella finale persa contro i Falcons griderà sempre vendetta, e pensare che come terzo ricevitore avevamo anche un certo Jake Reed...
Che attacco!!!!
Treni così non passano tanto facilmente...

Una stupida curiosità: perché portava quei capelli?

Offline AnyGivenSunday

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2956 il: Giugno 15, 2010, 02:08:24 am »
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Offline moss84

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2957 il: Giugno 15, 2010, 09:40:35 am »
Ma come abbiamo fatto a non vincere un titolo con un arsenale offensivo del genere???

Mah, per rispondere alla tua domanda, bisogna approfondire due aspetti diversi della questione.
In primo luogo capire il personaggio Randy Moss e successivamente capire in che contesto di squadra ha giocato Moss nei suoi 7 anni in Minnesota.
Randy Moss che e' nato in West Viriginia, non proprio il peggior posto degli USA dove vivere (certo non e' la California ma neanche Harlem), per non annoiarsi troppo non ha altro da fare che dedicarsi allo sport, dotato di un fisico eccezionale riesce ad essere un fenomeno nel football, nel basket e nel baseball.
A livello di high school potrebbe benissimo essere considerato uno dei 50 migiliori prospetti di ogni tempo, solamente che tende a mettersi nei guai fin da subito.
Per una rissa con tanto di controparte ospedalizzata perde la possibilita' di andare a Notre Dame e quando viene raccatato da Florida State ( non proprio male ) si gioca il posto perche' positivo in un test sull' uso di marijuana, ecco la fine di una possibile carriera con tanto di critica al seguito.
Quello che fara' poi a Marshall College tornato a casa, e' storia, batte ogni record per il ruolo di WR, e cancella nomi del calibro di Jerry Rice (appunto come hai detto tu) dalle varie classifiche.
- Piu partite con almeno TD ricevuto
- Piu' partire consecutive con almeno un TD
- Maggior numero di TD in una stagione

ecc ecc...

Il fatto e' che neanche a Marshall lo ricordano con il sorriso sulle labbra, per via di alcune dichiarazioni scomode sul disastro aereo del 1970 in cui precipo' tutta la squadra del college. (vedi alla voce " We Are Marshall " per approfondimenti sul tema)

Arriviamo al draft del 1998 e capisci bene che tutta questa pubblicita' negativa non aiuta.
Potenzialmente vale la seconda chiamata assoluta, solamente perche' al primo pick viene scelto Peyton Manning che al contrario del disperato Moss ha gia' buona parte della stampa americana ai suoi piedi, ma la sua fedina penale tende a farlo scendere di posizioni.
Ogni mock da per certo che Randy e' destinato ad andare a Dallas, ma proprio mentre a casa con la mamma il ragazzo sta chiudendo la valigia colma di pantaloncini corti e canotte da indossare in Texas ( la sua squadra preferita secondo lui, ma nessuno ci crede ) ecco che i Vaccari chiamano Greg Ellis.
Questo fatto in sostanza sortira' due effetti piu' o meno marginali nella storia di questo sport, A) Randy giurera' vendetta a Dallas che diventera' il suo bersaglio preferito, B) Dallas non passera' mai piu' su di un WR con problemi di gestione caratteriali ( vedi scelta di quest' anno ).

Ops ecco che arrivano i Vikings (21° chiamata), e ci arrivano grazie a due personaggi fondamentali di tutta sta storia, Cris Carter e Dennis Green.

Da qui iniziamo ad approfondire il secondo aspetto della questione.

I Vikings hanno una buona squadra, la difesa che ruota intorno al veterano John Randle (HOF classe 2010) ha l' impronta di un certo Anthony Kevin Dungy, meglio noto come "Tony", che da defensive coordinator relega in vetta alle statitistiche il reparto difensivo di Green. Anche in attacco non se la passano male e Carter ( primo WR ) gioca da veterano un ruolo molto importante come uomo franchigia.
Moss viene preso letteralmente sotto custodia da Cris che si allena con lui nei primissimi momenti, restando strabiliato dalle potenzialita' del ragazzo.
Restano ovviamente strabiliate anche le difese avversarie che abituate a raddoppiare Carter non sono preparate all' impatto di Randy Moss nella NFL.
Stagione da rookie con tanto di record e impatto immediato nel sistema offensivo dei Vikings ( lancio lungo e pedalare ) non a caso arriveranno agilmente ad un record di 15 - 1 con il QB di riserva.
Al championship meta' dei tifosi hanno gia' comperato il bilgietto per Miami; in casa con Atlanta invece si infrangono i sogni di gloria.
Se hai guardato video su Youtube, di certo non ti sara' sfuggito "The Missing Rings - The 1998 Vikings", in realta' non sono sicuro che i Vikings, pur battendo Atlanta, potessero poi vincere cosi' facilmente contro i Broncos, ma questo non lo sapremo mai, Atlanta di certo non ci riusci'.
Il Championship perso ruota attorno a tre momenti chiave:
- infortunio di Randle
- droppone di Moss
- errore sanguinoso di Gary Anderson dalle 38 yards, dopo 35 calci consecutivamente messi tra i pali (the "almost perfect" season)

...diciamo sfiga...!?

L' anno dopo si riparte con le stesse possibilita' di vittoria, salvo scoprire che la difesa non e' piu' quella solida impostata da Dungy (dall' anno prima gia HC dei Buccaneers) che a Tampa Bay sta ricostruendo una difesa di quelle veramente solide (vedi Superbowl 2002 vinto poi con Gruden in panca).
Tendenzialmente i Vikings diventano una squadra che segna ma subisce molto e spesso il conto non torna, come non tornera' contro i Rams del " The Greatest Show on Turf " che in quell' anno sono imbattibili.
Moss avra' i soliti numeri oltre le 1400 yards, ma la sostanza non cambia, no championship.

Il duemila e' l' anno dell' arrivo di Culpepper preso dal draft del 99. La coppia Culpepper/Moss sembra funzionare benino, visto il braccione di cui e' dotato il QB afroamericano. Moss fa la sua parte e ritroviamo i Vikings in un Championship.
Si gioca nel freddo del Giants Stadium, Vikings favoriti almeno sulla carta, risultato 41 a 0 per NY con un Amani Toomer francamente immarcabile e un Moss mai sceso in campo.
A fine partita la dichiarazione del buon Randy sara' del tipo: "I play when I want to play".
Ahia, fine del Moss gestibile e gestito e fine della possabilita' per i Vikings di vincere qualcosa, si volta pagina da questo momento.

Il prolungamento del suo contratto ( i soldi presi ) e la decisione fuoriluogo dei Vikings di farne la stella della squadra caricandone sulle sue spalle gli esiti della stessa, sono i due principali motivi dellla fine del sogno.
Dal 2001 al 2004 sara' solo discesa ovviamente non solo per colpa sua e delle sue note a margine ma di altri concomitanti fattori quali:
- Infortuni piu o meno continui di Culpepper. (Fisicamente un colosso, ma di vetro)
- Scelte penose al draft. (leggi bidoni)
- Arrivo di Tice (famoso nella NFL solamente per aver venduto i biglietti del Superbowl contro regolamento)

In tutto questo Moss ci mette del suo meglio e presto annovera in quegli anni:
- l' arresto per aver fatto inversione nel centro di Minneapolis e non essersi fermato davanti alle forze dell' ordine.(2002)
- possesso di marijuana con multa (2002)
- la pretesa dei 50 posti in prima fila a partita per gli amici intimi (2003)
- l' abbandono prima della fine della partita persa contro Chicago (2004)
- il Playoff mooning contro GB (2004)

Risultato scontato, spogliatoio spaccato in quattro con un Culpepper diventato nemico numero uno e dirigenza smaniosa di liberarsi dell' ormai controproducente fenomeno.

Ecco che torniamo allora alla domanda iniziale. Perche' non abbiamo vinto nei 7 anni di Moss ?
Semplice, perche' Moss e' un grandissimo talento altletico ma fondamentalmente "un perdente".
Sul significato di perdente (forse meglio dire "modello negativo") si potrebbe scrivere un libro ma riassumiamo dicendo che in pratica ci vogliono due cose per riuscire nello sport ad alto livello: il fisico, barrate si, e la testa, e come avrai capito qui qualche dubbio possiamo averlo (almeno intenso come testa messa nel gioco).
Tendenzialmente di questi elementi puoi pure innamorarti perche' non capisci come madre natura sia stata cosi' generosa con loro da farli cosi' belli e prestanti, ma e' una bellezza che svanisce presto e dura l' arco di una notte.
Sai che insieme alle loro prestazioni da super eroi presto ti arriverranno addosso guai alla velocita' della luce e se consideri che riesci a gestirli nel migliore dei casi, per un paio di stagioni, capisci che le possibilita' di vittoria finale si riducono notevolmente.
Carter con un decimo del talento di Moss finira' nella HOF della NFL, insieme agli eletti; Moss non verra' inserito neanche nella HOF di Marshall (tra le altre cose dove ci stanno Chad Pennington e Byron Leftwich per capirne il livello), questo perche' la NFL ha girato le spalle a Randy da subito, nonostante i record e gli anelli non vinti (e persi all' ultimo drive); Moss restera' sempre fuori da uno stereotipo di campione che non e' mai stato pur avendone la forma.
Non bisogna essere sorpresi per questo e tantomeno indignati, perche' a Moss di tutto il gioco interessa solamente la parte del gioco stesso e i soldi che ha investito nel frattempo in succhi di frutta e auto da corsa.

Treni così non passano tanto facilmente...

...per esempio dei tre Championship persi dal 1998 ad oggi, secondo me invece la piu' grossa opportunita' buttata nel cesso e' proprio quella di quest' anno e quindi come vedi di treni ne passano ancora, solo che aihme' noi non ci saltiamo sopra...!  

...:plaxico:


Offline Bears54

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2958 il: Giugno 15, 2010, 10:09:31 am »
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 :ahahah: :ahahah: :ahahah:

con il massimo rispetto s'intende  :haptv:


che vitaccia  :ahahah: :ahahah:
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Offline Giangio

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2959 il: Giugno 16, 2010, 01:49:22 am »
Moss84
hai risposto a tutto, ma non alla domanda più importante: perché portava quei capelli? 8:)

Prima di tutto mi inchino :idolo:
Probabilmente sei nato a Minneapolis o Saint Paul e Io non lo so, come sai sono abbastanza nuovo di questo forum...Per tutto quello che hai scritto e la passione che ci metti, sei un Vikings dalla nascita!
Non voglio sembrarti presuntuoso, ma spero ti faccia piacere sapere che un buon 75% di quello che hai scritto lo sapevo, anche se forse non me lo ricordavo bene...tipo il drop contro Atlanta, l'avevo rimosso, ma a guardarlo bene, ce ne sono di peggio...non certo di quella importanza...
Mi rendo conto che aver tirato fuori un certo argomento in questo forum è stato peggio che svegliare un elefante che dormiva in una cristalleria...Credo poi che la cosa non ti abbia almeno ne infastidito ne annoiato...

Io cosa posso dirti di più? Nulla forse, la tua risposta è stata molto esauriente e focalizzata su punti che magari Io non avevo ben considerato. Certo è che lo sport è bello e brutto allo stesso tempo perché a volte si basa su dei piccoli ma significativi dettagli, come magari può esserlo un field goal più o meno agevole sbagliato da un kicker che in quella stagione non ne aveva mai sbagliato uno...Il fatto poi che una cosa del genere capiti ad una squadra che in tutta la sua storia ha vinto un solo titolo NFL e ha perso ben 4 Super Bowl... beh quei dettagli possono diventare delle ossesisoni...
Mi fa rabbia a ripensarci, ma si può dire che mi sono fatto le ossa in tutti gli anni della mia vita dal momento che tifo Lazio, Trail Blazers, per citare gli sport più importanti per me...e mettici che in Ferrari tifavo per Alesi...
Sono diventato tifoso dei Vikings per puro caso, grazie alla maglia di un mio vicino di casa. ma posso ben dire che era destino! Mi emoziono ogni volta che vedo una loro partita!

Solo un appunto. Io avevo fatto una domanda, probabilmente posta male, su come, nonostante avessimo anche Moss non fossimo riusciti a vincere, mentre la tua risposta è stata tutta incentrata su di lui. Probabilmente il suo essere un "perdente" ha influito notevolmente, e per questo chiedere anche ai Patriots... Quello che mi hai scritto è tutto giusto, ma la mia era più una domanda su come un'ottima squadra non avesse vinto nonostante un Moss in più e non perché Moss non sia riuscito a far vincere i Vikings...Ma devo dire che la tua risposta è stata più che esauriente e ho letto con molto piacere, e non so se ci crederai, ma non vedevo l'ora di leggerla...
Hai ragione, il suo talento non ha eguali, ma quello non basterà mai, ed è anche per questo che allo stesso tempo rimango affascinato da un giocatore come Randy Moss, ma lo sono di più per un giocatore come Cris Carter, che ha fatto della dedizione a questo sport una filosofia di vita, un po' come fece anni prima un altro giocatore "intenso" come Steve Largent!
Ripeto, tutto è nato perché ultimamente su youtube mi sono ritrovato a vedere molti filmati su Moss, e certe azioni hanno dell'incredibile, e non so se hanno eguali con altri giocatori della Nfl, e quindi la domanda mi nasceva spontanea...

Avrei tante altre cose da scrivere, ma non credo sia il caso, anche perché le mie competenze sono un po' limitate, e mi trovo a fare delle domande del genere perché, purtroppo o per fortuna, certi momenti non ho potuto viverli direttamente, ma a distanza di anni...

GRAZIE Moss84
e se hai deciso di "chiamarti" così vuol dire che il fatto che il buon Randy non sia un vincente non ha molta importanza per te...

Per chiudere
hai ragione, i treni passano, anche se negli sport americani solo uno all'anno, e devo dire che anche Io confidavo in quello dell'anno scoro...speriamo che il buon Brett ci guidi anche quest'anno!

Offline AnyGivenSunday

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2960 il: Giugno 16, 2010, 02:12:04 am »

Probabilmente il suo essere un "perdente" ha influito notevolmente, e per questo chiedere anche ai Patriots...

Ora che mi ci fate pensare...ma non è che è lui che porta sfiga?  :adler:

Offline moss84

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2961 il: Giugno 16, 2010, 02:43:43 am »
Moss84
hai risposto a tutto, ma non alla domanda più importante: perché portava quei capelli? 8:)

...intanto sono felice che almeno hai letto con interesse quello che ho scritto, certo sospettavo che un buon 75% lo sapessi gia', del resto basta digitare il nome "randymoss" in Wikipedia, ma mi sono divertito a riassumerlo, diciamo cosi'...

...ovviamente non mi dispiace mai parlare di Moss, che e' stato il motivo per cui mi sono appassionato a questo sport, della sua curiosa carriera, come ce ne sono davvero tante altre ugualmente curiose e che rappresentano quello che di affascinante ha il mondo sportivo americano, pieno di figure amate ed odiate, siano esse vincenti o derelitte...

...ho imparato e capito che lo sport nella cultura americana significa molto, in ogni parte degli USA ci si indentifica spesso con uno sport o con un campione e tutto cio' assume un contesto socio culturale davvero importante.
Lo sport e' spesso un mondo in cui l' America riversa quelle innumerevoli diversita' di culture da cui e' formata.
Lo scontro tra est e ovest, tra nord e sud, tra ricchi e poveri e via cosi', danno vita ad incredibili rivalita' agonistiche.
In una nazione in cui si sono fatti passi da gigante negli ultimi 100 anni e' stato anche il mezzo piu' veloce per integrare diversita' di razze.
Quei capelli afro probabilmente sono un modo per dire che si appartiene ad una parte di popolazione e non ad un' altra, ma che attraveso il gioco il riscatto e' possibile, per tutti, anche per uno come Randy Moss...!

Offline sbiri

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2962 il: Giugno 16, 2010, 10:05:13 am »
grande moss, anche a me è piaciuto molto leggerti

ci ho visto tanta passione ma anche tanta onestà, e queste sono virtù che insieme sono perfette ma che non tutti hanno

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2963 il: Giugno 16, 2010, 10:24:45 am »
...intanto sono felice che almeno hai letto con interesse quello che ho scritto, certo sospettavo che un buon 75% lo sapessi gia', del resto basta digitare il nome "randymoss" in Wikipedia, ma mi sono divertito a riassumerlo, diciamo cosi'...

"almeno" è veramente poco! Te l'ho detto, non vedevo l'ora, anche se non mi aspettavo un tale lavoro: complimenti!
Il mio 75% non voleva poi sminuire il tuo scritto: era per farti capire che anche Io sono un appassionato e che vado oltre wikipedia. Inoltre i fatti, oltre a saperli, bisogna anche saperli raccontare, e Tu lo fai benissimo. In più avevo chiesto un tuo parere, e sei stato molto chiaro nello scrivere come la pensi. E devo dire che mi hai schiarito molto le idee e che la posso pensare come te...

Quindi sei diventato un Vikings grazie a Randy! Beh, credo sia un buon motivo ;)
Da li poi, naturalmente, ti sei appassionato anche alla squadra...
Io invece, forse perché più "grande" di te, già affascinato da questo sport con i caschi, "iniziai" nei primi anni '90 con una t-shirt di Anthony Carter, Anthony e non Cris, che era appena arrivato. Da li, un attimo confuso, svoltati decisamente verso Cris e mi innamorai definitivamente dei caschi viola con il corno da vichingo, che credo siano anche tra (se non "I") caschi più belli della lega. Del resto i Vikings erano già entrati nella mia vita, ma non me ne ero ancora accorto...poi con il passare del tempo ho capito che non avrei potuto tifare per nessun'altra squadra (anche se simpatizzai per gli straordinari Oilers di Ernest Givins, altro ricevitore di un altro mondo...), e il fatto che siano arrivati giocatori come Randy o ad esempio Jared Allen lo confermano...

Mi trovo d'accordo anche sulla tua analisi dei capelli di Moss e sullo sport americano in generale,
e l'importanza che dai allo sport nello sviluppo culturale della nazione statunitense, un particolare, quello della cultura, che a volte dimentico di prendere  in considerazione.
Magari anche qui in Italia si vivesse lo sport come in America, per molti aspetti positivi, ma purtroppo le differenze culturali sono notevoli...!

p.s.: ma che lavoro fai, per avermi risposto alle 2.45...?

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2964 il: Giugno 16, 2010, 10:34:04 am »
grande moss, anche a me è piaciuto molto leggerti

ci ho visto tanta passione ma anche tanta onestà, e queste sono virtù che insieme sono perfette ma che non tutti hanno
Parole sante.
Io aggiungerei anche che ci vedo anche tanta intelligenza.
Fa onore anche a te, sbiri, riconoscere certe virtù...

Offline moss84

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2965 il: Giugno 16, 2010, 10:47:36 am »
p.s.: ma che lavoro fai, per avermi risposto alle 2.45...?


...nulla di clamoroso, sono un chimico prestato alla medio/piccola industria del varesotto e il lavoro su 3 turni da  spesso modo di vivere in ore del giorno non sempre consone... :plaxico:

...ieri sono restato sveglio sino a quell' ora per vedermi l' inizio ( inno e presentazione ) di gara 6 allo Staples Center, per vedere se la faccia di Bryant e' quella "giusta" (cit. Flavio Tranquillo), poi sono andato a letto e mi godro' la replica della partita questa sera...

N.B. Io simpatizzo per quelli in bianco/verde sia chiaro...!

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2966 il: Giugno 16, 2010, 11:03:43 am »
...tanto per tornare sul binomio sport/cultura locale :

Palestine will celebrate its fourth annual Adrian Peterson Day on Saturday with a parade and a celebration at the Texas State Railroad.

The record-setting running back for the NFL’s Minnesota Vikings and Palestine High School graduate makes a yearly return to Palestine to reconnect with his hometown and to help the local community, all are asked to come out and spend “All Day with Adrian Peterson.”
“One of the things I love about Adrian is that even after all of the success he’s had he’s still just Adrian,” Peterson’s aunt and event organizer Carol Pegues said. “He still loves coming home.”
Saturday’s events will begin at 10 a.m. with a parade from the Anderson County Courthouse down Avenue A to Old Town. Following the parade the happenings will move to the Texas State Railroad Palestine Depot.


...ma daiii, con tanto di commento della zia, solo negli USA succedono ste cose...!

...gia' prenotato per l' edizione 2011 della festa... :seghinh:


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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2967 il: Giugno 16, 2010, 11:50:33 am »

...nulla di clamoroso, sono un chimico prestato alla medio/piccola industria del varesotto e il lavoro su 3 turni da  spesso modo di vivere in ore del giorno non sempre consone... :plaxico:
Ah, ecco perché ti intendi così tanto di "chimica di squadra".... :ahahah:

Citazione
...ieri sono restato sveglio sino a quell' ora per vedermi l' inizio ( inno e presentazione ) di gara 6 allo Staples Center, per vedere se la faccia di Bryant e' quella "giusta" (cit. Flavio Tranquillo), poi sono andato a letto e mi godro' la replica della partita questa sera...

N.B. Io simpatizzo per quelli in bianco/verde sia chiaro...!
Ci avevo pensato, visto l'ora...
Ah Flavio Tranquillo, che uomo, se non ci fosse stato Lui...
Ma simpatizzi bianco/verde per l'ex Minnesota Garnett? Una volta avevo il suo poster in camera...ma solo perché mi dovevo riprendere dal ritiro di Clyde The Glide Drexler, e perché simpatizzo per tutto quello che viene dal nostro stato (iniziai a vedere anche Beverly Hills 90210... :fiu:)
In questa serie mi sento molto indeciso, anche se non ho mai tifato Celtics, tra Bird e Magic non ho mai avuto dubbi, anche se  Bird si merita un rispetto infinito e McHale...

Offline Giangio

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2968 il: Giugno 16, 2010, 12:07:11 pm »
...tanto per tornare sul binomio sport/cultura locale :

Palestine will celebrate its fourth annual Adrian Peterson Day on Saturday with a parade and a celebration at the Texas State Railroad.

The record-setting running back for the NFL’s Minnesota Vikings and Palestine High School graduate makes a yearly return to Palestine to reconnect with his hometown and to help the local community, all are asked to come out and spend “All Day with Adrian Peterson.”
“One of the things I love about Adrian is that even after all of the success he’s had he’s still just Adrian,” Peterson’s aunt and event organizer Carol Pegues said. “He still loves coming home.”
Saturday’s events will begin at 10 a.m. with a parade from the Anderson County Courthouse down Avenue A to Old Town. Following the parade the happenings will move to the Texas State Railroad Palestine Depot.


...ma daiii, con tanto di commento della zia, solo negli USA succedono ste cose...!

...gia' prenotato per l' edizione 2011 della festa... :seghinh:


Non mi dire che nel 2011 sarai da quelle parti...Non trovo una faccina per l'invidia...!

Beh comunque anche da noi succedono 'ste cose, e non badare troppo che da noi si parli solo di fidanzate più o meno porno o di notti brave o di vizi dei vari sportivi...Tra noi e l'America non c'è solo un oceano in mezzo, c'è troppo di più, e mi fanno ridere troppo i giornalisti italiani di calcio che provano a parlare dello sport americano dicendo solo parole a caso, tipo salary cap merchandising o instant replay,senza saperne assolutamente nulla e vantandosene solo perché nessuno può contraddirli...ma un giorno di questi alzo la cornetta...
In Italia una delle poche cose che si salva è la trasmissione Sfide, ma anche quella ormai sta cedendo al dio del calcio...

Spero che per la prossima stagione A.P. possa limare tutti i suoi piccoli difetti...

Offline moss84

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Re: La locanda del Vichingo - Minnesota Vikings official thread.
« Risposta #2969 il: Giugno 17, 2010, 12:25:33 am »
Spero che per la prossima stagione A.P. possa limare tutti i suoi piccoli difetti...

...perche'(?), ha dei difetti...!?   ??)