No, per carità diddio! Che poi parte col pippone di quando allevava maiali, vinceva rodei in Texas, rincorreva i ghepardi, cacciava le mucche con le granate e si scopava i fagiani guardando il mare dopo averli fatti innamorare.
Troppo tardi gli ho mandato PM...
Io, e parlo per me, credo che la contrapposizione forte stia nel togliere la vita ad un essere pensante con vita, emozioni ecc. al solo scopo di nutrimento non tanto fine a se stesso ma "perchè la bistecca è buona" e all' immaginario collettivo che prevede come "ammiraglio" tra i secondi una bella costata di manzo...
Pur considerando una porcata immane togliere la vita ad un tenero maialino (non chiedetemi perchè, ma mi fa più sentire in colpa il suino piuttosto che tacchini e pollame vario, del cavallo ho paura quindi non mi pongo il problema) giusto perchè mi piace la salsiccia, ma di fatto le mie abitudini mi hanno sempre portato a mangiare carne (non così frequentemente, una cosa equa).. Non credo diventerò mai vegano o vegetariano ma dire che il problema non mi tocca non sarebbe del tutto esatto.
Una mia amica vegetariana mi disse che smise di mangiare carne un giorno che al Conad si rese conto che era contornata da cadaveri, da animali che erano stati uccisi al solo scopo di assecondare la gola di chi li comprava...
Sono punti di vista.
Capisco sbiri e lo ammiro con tutto me stesso.
Capisco Juan e non posso certo biasimarlo.
Torno cazzaro.
Ho una teoria, da pscopatico, che ho messo su al solo scopo di giustificarmi e di sentirmi meno stronzo quando addento un quarto di bue: un animale è morto per me, ergo il modo migliore che ho per "ringraziarlo" è quantomeno mangiarlo e non aver reso il suo sacrificio inutile...