se poi si aggiunge un campo comunque più lento di quel che gradisce, il problema si ingigantisce
Io davvero non capisco che cosa gli organizzatori assieme alla ATP abbiano fatto in questi anni. Il tennis era bello perchè si andava qui e il campo era lento, sia andava lì ed era veloce, da un'altra parte medio e poi magari velocissimo e così via... E non vincevano o, meglio, non arrivavano in fondo sempre gli stessi. C'erano gli specialisti, è vero, ma era bello così. Sull'erba incontravi gli australiani, sulla terra i terraioli spagnoli ed argentini e così via.
A Wimbledon vedevi un tennis che non vedevi da altre parti...
Ora tutti i campi sono piuttosto lenti uguale (forse tranne in alcune parti dove si gioca indoor o al master di Londra), soprattutto la palla non rimbalza più altezza anca ma altezza spalla, Wimbledon con l'erba cambiata è diventato una cosa scandalosa dove non si predilige più lo slice ma il kick come nei campi lenti in cemento... una roba scandalosa.
Fece bene il buon Tim Henman a protestare con gli organizzatori, sempre nella maniera civile che lo ha contraddistinto, ma in maniera incisiva: "Non capisco che cosa hanno fatto con l'erba... una cosa senza senso...".
Insomma, hanno ormai reso il tennis una cosa piatta, secondo me. Dove non si può andare a rete più con successo in maniera costante perchè su sti campi, con queste racchette e queste palle ormai rispondono da Dio tutti e si trovano passanti che prima era impossibile trovare se un approccio a rete era fatto anche solo in maniera decente e di là c'era un volleatore appena bravo.
Bisognerebbe tornare al tennis e ai campi di una volta. Io davvero questa scelta di appiattirsi non l'ho mai capita. E più si va avanti e più i campi ed i rimbalzi sono gli stessi. E vedere un'erba con la palla che rimbalza ad altezza anca è una cosa che, almeno a me, fa una tristezza infinita.
Questo è un piccolo sfogo che va al di là di Federer e Nadal... che volevo fare da tempo.
Poi magari avrò detto un cumulo di cazzate...