RIO DE JANEIRO (Bra), 28 ottobre 2007 - Nuove accuse di corruzione sul mondo del tennis. Intervistato dalla rivista "Isto è", il brasiliano Flavio Saretta, n°1 del suo Paese, racconta che "nel 2006, al torneo del Roland Garros, un tizio che parlava inglese mi ha offerto centomila dollari per perdere un incontro del secondo turno, contro l'italiano Potito Starace". Saretta ha precisato di aver rifiutato l'offerta e di essersi poi imposto per tre set a due. Intanto oggi Starace, che non ha commentato le dichiarazioni di Saretta, ha perso 3-6 6-3 6-3 con il francese Gilles Simon nel primo turno del Masters Series di Parigi-Bercy.
KUERTEN - Nei giorni scorsi alcuni giornali brasiliani, e il sito Globoesporte, avevano scritto di un altro episodio di tentata corruzione che avrebbe visto coinvolti tennisti brasiliani e italiani, in quel caso Filippo Volandri e Gustavo "Guga" Kuerten: l'azzurro avrebbe dovuto far vincere il collega in un match dell'Open del Brasile. Ma il pluricampione del Roland Garros aveva negato tutto, precisando di non aver "ricevuto regali da qualcuno, e tanto meno da Volandri" e si era dichiarato favorevole all'apertura di un'inchiesta per fare chiarezza sull'accaduto.