Autore Topic: The Indy Time  (Letto 424747 volte)

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Plaxico

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Re: The Indy Time
« Risposta #1710 il: Gennaio 04, 2009, 09:30:50 pm »
ops, ecco la coda di paglia

basta un amo luccicante e il più stupido apre la boccuccia

fai tenerezza, sul serio

Cerchi di passare dall'altra parte del coltello, commovente ma giochi a carte scoperte   :adler:

Offline Ocho Cinco

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Re: The Indy Time
« Risposta #1711 il: Gennaio 05, 2009, 02:34:39 am »
Secondo me basta avere solo un pò di equilibrio ed un pò più di memoria. Manning rimane un top QB, ieri ha toppato come altre volte ma ridurlo a sopravvalutato personaggio mediatico è da ignoranti.
Forse il premio MVP è eccessivo e lui può anche stare sul cazzo però io un pò la sua carriera me la ricordo.

E non scordiamoci che mica tutti hanno la fortuna di Pig Ben che si può forgiare di una W anche quando fa cacare...  :ciaosci:

Offline takeo

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Re: The Indy Time
« Risposta #1712 il: Gennaio 05, 2009, 10:16:18 am »
Quoto Ocho.

Sabato sera non è riuscito a trascinare i suoi fuori dalla melma, ma per tutta la regular season non ha fatto altro, nonostante un supporting cast molto inferiore rispetto a quello degli anni precedenti.

Ha fatto i figli coi baffi per 10 partite, se una sera gioca un pò sotto la sufficienza non lo si può giudicare improvvisamente una pippa.

Potrà essere antipatico a parecchi, ma resta uno dei più grandi qb nella storia del gioco.

Plaxico

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Re: The Indy Time
« Risposta #1713 il: Gennaio 05, 2009, 12:03:07 pm »
Peccato che gran parte della storia di questo sport si faccia ai playoff. Con tutto quello che ne consegue. Limitarsi a dire che Manning è uno dei grandi qb nella storia del gioco vuol dire non avere voglia, quantomeno, di affrontare una questione molto più complessa e una discrepanza impressionante tra regular season e postseason.

Offline ponchia

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Re: The Indy Time
« Risposta #1714 il: Gennaio 05, 2009, 12:12:53 pm »
Peccato che gran parte della storia di questo sport si faccia ai playoff.

Fino ad un certo punto.
Se fosse un principio così assoluto, vorrebbe dire che gente come Barry Sanders non valeva un cacchio.
 

Offline Davide

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Re: The Indy Time
« Risposta #1715 il: Gennaio 05, 2009, 12:22:19 pm »
Peccato che gran parte della storia di questo sport si faccia ai playoff. Con tutto quello che ne consegue. Limitarsi a dire che Manning è uno dei grandi qb nella storia del gioco vuol dire non avere voglia, quantomeno, di affrontare una questione molto più complessa e una discrepanza impressionante tra regular season e postseason.

dai Pla ma tu puoi avere voglia per una volta di lasciare altra gente pensarla in maniera diversa dalla tua?! ... io capisco benissimo tutte le tue argomentazioni contro Manning, a volte le condivido, ma si potrà pensare che a volte esageri quando parli di lui o no?! ...eddai

Offline sbiri

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Re: The Indy Time
« Risposta #1716 il: Gennaio 05, 2009, 12:24:54 pm »
Peccato che gran parte della storia di questo sport si faccia ai playoff. Con tutto quello che ne consegue. Limitarsi a dire che Manning è uno dei grandi qb nella storia del gioco vuol dire non avere voglia, quantomeno, di affrontare una questione molto più complessa e una discrepanza impressionante tra regular season e postseason.

credo che una franchigia, una squadra, quando vanno in campo, siano fatte di un serie di componenti. proprio citando te dico, non ti pare semplicistico dire che manning è una pippa che nei play-off si immerda? se in regolar season ha il record dei drive vincenti nel quarto quarto (36), e comunque molte di queste partite sono state ed erano praticamente dei dentro e fuori (quest'anno non c'era pressione sui colts, record 3-4, con new england, san diego, steelers, ravens e via così?), chiaro che stride con il fatto che nei play-off in volata abbiamo battuto solo new england
ma la pressione c'è anche in regolar season, eccome se c'è. e le partite le vincono sempre (quasi sempre)
io non so spiegare cosa succede dei play-off, non so perchè se qualcosa deve andare storto andrà sempre sicuramente storto, ma è semplicistico dire che manning si immerda
i fattori sono troppi (io credo che dungy sia un fantastico coach e un uomo immenso, ma il suo record nei play-off è pessimo a prescindere da manning) per addossare le colpe ad un solo uomo. che poi sia l'immagine di una squadra e si attiri addosso le antipatie della gente come te, pazienza, ma tu sei troppo un buon intenditore di questo gioco per liquidare la faccenda in questo modo
invece ti limiti ad insultare perchè (non sempre, con manning quasi sempre) conosci solo quel mood lì

io credo che se il problema fosse solo la pressione non avremmo vinto in quel modo a baltimore (manning completò un passaggio rischiossismo per clark per il fg della vittoria sicura), o con new england. c'è qualcosa che non funziona in questo sistema e in chi lo dirige, manning in testa.
ma quello che leggo nei tuoi/vostri post è un'altra cosa, è una valutazione non oggettiva dettata da altri fattori

Offline groalbe

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Re: The Indy Time
« Risposta #1717 il: Gennaio 05, 2009, 01:00:30 pm »
GIUSTO !
e ora diamogli anche il pallone d'oro, il nobel, l'oscar, il grammy award e il disco di platino...  :secchio:
 :lollol:
ad avercene di Payton Manning, seriamente!  :goodboy:
                                    

Plaxico

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Re: The Indy Time
« Risposta #1718 il: Gennaio 05, 2009, 01:05:49 pm »
Ma quale mood? Sbiri innanzitutto io non capisco come fai a non accorgerti che con brax ti si prende solamente per il culo....o pensi realmente che secondo me e l'altro pagliaccio Manning sia una sega?

credo che una franchigia, una squadra, quando vanno in campo, siano fatte di un serie di componenti.

Siamo d'accordo.

proprio citando te dico, non ti pare semplicistico dire che manning è una pippa che nei play-off si immerda? se in regolar season ha il record dei drive vincenti nel quarto quarto (36), e comunque molte di queste partite sono state ed erano praticamente dei dentro e fuori (quest'anno non c'era pressione sui colts, record 3-4, con new england, san diego, steelers, ravens e via così?), chiaro che stride con il fatto che nei play-off in volata abbiamo battuto solo new england

Ha il record in carriera, dal 2004 ad oggi in testa a quella speciale graduatoria c'è un altro qb.  :si: Semplicistico o no, i fatti sono questi. A gennaio diventa nella migliore delle ipotesi un fattore non negativo.

ma la pressione c'è anche in regolar season, eccome se c'è. e le partite le vincono sempre (quasi sempre)
io non so spiegare cosa succede dei play-off, non so perchè se qualcosa deve andare storto andrà sempre sicuramente storto, ma è semplicistico dire che manning si immerda

Non sono paragonabili, e mi riferisco ai qb (Ponchia un rb non sopporta la pressione di un qb e non è decisivo quanto lo è il qb nell'economia della squadra). Guarda Pennington, lo avete incensato fino a sabato sera, ieri appena ha messo piede nell'altro football si è disintegrato. Perché? Perché per ogni atleta la parte del corpo più importante è il cervello (o il sistema nervoso, fai tu).

i fattori sono troppi (io credo che dungy sia un fantastico coach e un uomo immenso, ma il suo record nei play-off è pessimo a prescindere da manning)

Dungy da HC ai playoff sta 7-6, Manning 7-8.

per addossare le colpe ad un solo uomo. che poi sia l'immagine di una squadra e si attiri addosso le antipatie della gente come te, pazienza, ma tu sei troppo un buon intenditore di questo gioco per liquidare la faccenda in questo modo
invece ti limiti ad insultare perchè (non sempre, con manning quasi sempre) conosci solo quel mood lì

Manning è l'immagine della Nfl, non solo dei Colts. E da questo derivano gran parte della sua fama e dei suoi successi individuali. Io sono convinto che Manning, per una serie molto articolata di motivi (anche di immagine, perché no?) entrerà giustamente nella hall of fame. Ma è pazzesco ed è incomprensibile il fatto che su di lui non debbano cadere dei dubbi, fatta eccezione per le poche volte che se n'è parlato noi quattro gatti non ho praticamente mai visto sviscerare il problema essenziale, quello che ha deciso i moltissimi fallimenti dei Colts: ovvero il rapporto con Moore e il peso e le responsabilità che ha Manning. Se Manning partecipa da semicoach alle riunioni tecniche, se mette mano al gameplan, se chiama i suoi giochi sulla base di indicazioni di massima dell'OC, se chiama milioni di audible...beh, allora si prende enormi responsabilità: giù il cappello di fronte al coraggio e alle spalle larghe, ma se poi ai playoff a carriera quasi finita sei sotto la soglia del .500 e hai vinto un anello giocando in maniera mediocre (salvato da difesa e running game), beh, allora per forza di cose tra i primi responsabili ci devi essere tu.

Offline sbiri

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Re: The Indy Time
« Risposta #1719 il: Gennaio 05, 2009, 01:30:25 pm »
Ma quale mood? Sbiri innanzitutto io non capisco come fai a non accorgerti che con brax ti si prende solamente per il culo....o pensi realmente che secondo me e l'altro pagliaccio Manning sia una sega?

Siamo d'accordo.

Ha il record in carriera, dal 2004 ad oggi in testa a quella speciale graduatoria c'è un altro qb.  :si: Semplicistico o no, i fatti sono questi. A gennaio diventa nella migliore delle ipotesi un fattore non negativo.

Non sono paragonabili, e mi riferisco ai qb (Ponchia un rb non sopporta la pressione di un qb e non è decisivo quanto lo è il qb nell'economia della squadra). Guarda Pennington, lo avete incensato fino a sabato sera, ieri appena ha messo piede nell'altro football si è disintegrato. Perché? Perché per ogni atleta la parte del corpo più importante è il cervello (o il sistema nervoso, fai tu).

Dungy da HC ai playoff sta 7-6, Manning 7-8.

Manning è l'immagine della Nfl, non solo dei Colts. E da questo derivano gran parte della sua fama e dei suoi successi individuali. Io sono convinto che Manning, per una serie molto articolata di motivi (anche di immagine, perché no?) entrerà giustamente nella hall of fame. Ma è pazzesco ed è incomprensibile il fatto che su di lui non debbano cadere dei dubbi, fatta eccezione per le poche volte che se n'è parlato noi quattro gatti non ho praticamente mai visto sviscerare il problema essenziale, quello che ha deciso i moltissimi fallimenti dei Colts: ovvero il rapporto con Moore e il peso e le responsabilità che ha Manning. Se Manning partecipa da semicoach alle riunioni tecniche, se mette mano al gameplan, se chiama i suoi giochi sulla base di indicazioni di massima dell'OC, se chiama milioni di audible...beh, allora si prende enormi responsabilità: giù il cappello di fronte al coraggio e alle spalle larghe, ma se poi ai playoff a carriera quasi finita sei sotto la soglia del .500 e hai vinto un anello giocando in maniera mediocre (salvato da difesa e running game), beh, allora per forza di cose tra i primi responsabili ci devi essere tu.

ammetterai che questo mood di discussione, ampiamente condivisibile nei temi, non è quello che solito che usi quando parliamo di manning

io non uso quei modi nemmeno quando andiamo a vincere a pittsburgh giocando di merda solo perchè il tuo god send gioca come un ubriaco e lancia due int dementi nelle proprie 30 che ci hanno regalato la partita. lo so che magari è provocazione pura e semplice, ma se questo non è poi solo un gioco (e se qui dentro si prendono aerei per andare a vedere una cazzo di partita non si può liquidare la faccenda come un giochetto, pur non volendo dare allo sport valori che non merita) capisci che rompere il cazzo in quel modo mentre vedo la mia squadra buttare via (per giunta, stavolta, all'Ot) per l'ennesima volta una stagione, significa litigare, significa esaperare i toni.
brax l'ho visto in faccia, l'ho conosciuto, e so che dietro un post anche crudele c'è una persona con la quale scambio sms e un po' so com'è, che so che sta scherzando, anche se pesantemente. te ti conosco praticamente solo nel mood maleducato rompicoglioni anche se magari nella vita sei un bonaccione adorabile  8)
facessi io il contrario mentre sei sfinito dopo una partita degli steelers non ci parleremmo più o mi verresti a cercare a imola con una mazza da baseball

solo una cosa, io non voglio buttare la croce addosso a dungy (che, per inciso, a lui la croce piace molto), ma a tampa non ha vinto un anello con una squadra che quella testa di cazzo di gruden ha portato a casa in un nano secondo. io controllerò ma il suo record nei play-off non è 7-6, scommetto. infatti è 9-10 (4 sconfitte a tampa, sei in otto stagioni a indy)

sono molto d'accordo sul rapporto tra manning e moore, uno dei veri problemi di questa squadra per come la vedo io. manning non dovrebbe avere tutto quel potere, ma mi rendo conto che ci vorrebbe un elemento di rottura per mutare questo rapporto che il probabile arrivo di jim caldwell come head coach (è l'attuale assistente di dungy, quindi uomo della struttura) non muterà affatto


Plaxico

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Re: The Indy Time
« Risposta #1720 il: Gennaio 05, 2009, 02:13:27 pm »
ammetterai che questo mood di discussione, ampiamente condivisibile nei temi, non è quello che solito che usi quando parliamo di manning

io non uso quei modi nemmeno quando andiamo a vincere a pittsburgh giocando di merda solo perchè il tuo god send gioca come un ubriaco e lancia due int dementi nelle proprie 30 che ci hanno regalato la partita. lo so che magari è provocazione pura e semplice, ma se questo non è poi solo un gioco (e se qui dentro si prendono aerei per andare a vedere una cazzo di partita non si può liquidare la faccenda come un giochetto, pur non volendo dare allo sport valori che non merita) capisci che rompere il cazzo in quel modo mentre vedo la mia squadra buttare via (per giunta, stavolta, all'Ot) per l'ennesima volta una stagione, significa litigare, significa esaperare i toni.
brax l'ho visto in faccia, l'ho conosciuto, e so che dietro un post anche crudele c'è una persona con la quale scambio sms e un po' so com'è, che so che sta scherzando, anche se pesantemente. te ti conosco praticamente solo nel mood maleducato rompicoglioni anche se magari nella vita sei un bonaccione adorabile  8)
facessi io il contrario mentre sei sfinito dopo una partita degli steelers non ci parleremmo più o mi verresti a cercare a imola con una mazza da baseball

solo una cosa, io non voglio buttare la croce addosso a dungy (che, per inciso, a lui la croce piace molto), ma a tampa non ha vinto un anello con una squadra che quella testa di cazzo di gruden ha portato a casa in un nano secondo. io controllerò ma il suo record nei play-off non è 7-6, scommetto. infatti è 9-10 (4 sconfitte a tampa, sei in otto stagioni a indy)

sono molto d'accordo sul rapporto tra manning e moore, uno dei veri problemi di questa squadra per come la vedo io. manning non dovrebbe avere tutto quel potere, ma mi rendo conto che ci vorrebbe un elemento di rottura per mutare questo rapporto che il probabile arrivo di jim caldwell come head coach (è l'attuale assistente di dungy, quindi uomo della struttura) non muterà affatto



Io ti prendo per il culo esattamente con lo stesso spirito di braxetto, infatti non vedo l'ora che arrivino i prossimi playoff  :lollol:

Ad ogni modo devi concederci la classe di avere rimandato la pioggia di prese per il culo al giorno successivo  :adler:

Dungy a Indy da HC è 7-6 ai playoff.

Offline brax62

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Re: The Indy Time
« Risposta #1721 il: Gennaio 05, 2009, 03:56:09 pm »
ma soprattutto ringrazia l'arrivo nel forum de il maria  :lollol:

Offline brax62

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Re: The Indy Time
« Risposta #1722 il: Gennaio 05, 2009, 04:06:08 pm »
a me manning sta sui coglioni!! il motivo l'ho detto mille volte e non è il caso di ritirarlo fuori e se la sua carriera finisse domani perchè si mozza due dita mentre taglia le braciole o gli va a fuoco il braccio destro mentre prepara la salsa barbecue sarei più che contento.

detto questo
è sicuramente un grande qb.
uno dei più grandi? non saprei. probabilmente si. il mio giudizio però non è 1.attendibile 2.obiettivo
tra i qb attuali ne vedo almeno 2 migliori complessivamente. IMHO


Plaxico

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Re: The Indy Time
« Risposta #1723 il: Gennaio 05, 2009, 04:09:21 pm »
a me manning sta sui coglioni!! il motivo l'ho detto mille volte e non è il caso di ritirarlo fuori e se la sua carriera finisse domani perchè si mozza due dita mentre taglia le braciole o gli va a fuoco il braccio destro mentre prepara la salsa barbecue sarei più che contento.

detto questo
è sicuramente un grande qb.
uno dei più grandi? non saprei. probabilmente si. il mio giudizio però non è 1.attendibile 2.obiettivo
tra i qb attuali ne vedo almeno 2 migliori complessivamente. IMHO



Brady e Smith?

Offline brax62

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Re: The Indy Time
« Risposta #1724 il: Gennaio 05, 2009, 04:15:37 pm »
Smith?

attento a pronunciare quel nome...

nelle squadre ancora sane potrebbe portare epidemie di scorbuto

cmq è singolare
il modo in cui si difende Manning dopo le sconfitte per una sua cazzata (e non ditemi che non c'è lui dietro quel 3&2, dove anche se prendeva una safety forse era meglio... 17-16 e SD dalle sue 20) citando 1000 argomenti
mi ricorda
le 1000 scuse che si trovavano e qualcuno trova ancora per le prestazioni da subnormale di quel nerd di merda con la maglia n.11 della mia squadra