insomma..
stockton
malone
barkley
reggie miller
ewing
nash
and so one..
tutti non "anellati", tutti losers.
interessante ragionamento.
io ci farei un articolo.
Nessuno di questi e' stato celebrato, premiato e pagato in questo modo PRIMA di vincere qualcosa
Alzi la mano chi pensava a Nash negli stessi termini di oggi quando giocava a dallas...
Lebron e' un campione, gioca in modo incredibile ma non ha, o almeno sta provando solo ora a crearsela, la capacita' di DIRE DI NO, in campo e fuori.
Insomma ha un problema grosso: manca di PERSONALITA'.
E il problema piu' grande secondo me non e' lui ma il gruppo di sciacalli che lo circondano e che ne approffitano. Basti pensare a "The Decision": scommetto che il capo marketing della Nike e' andato personalmente a prendere a calci in culo chi ha avuto questa trovata. Hanno affossato la persona prima ancora del giocatore.
Ma come tutte le cose anche il tuo entourage te lo scegli: Lebron fa 28 anni quest'anno ed e' il tempo di cambiare e dimostrare personalita'.
Per capire cosa vuol dire basta che guardi quello col 35 che gli stara' davanti nelle prossime partite: 24 anni, leader silenzioso che parla coi fatti ma a cui tutti portano il massimo rispetto, compagni e avversari. Quella cosa li' si chiama LEADERSHIP, e fa vincere in qualunque cosa, non solo nel basket.
Se non lo fa allora vuol dire che e' un ottimo giocatore, un campione ma come tanti altri campioni un gradino sotto quelli che entrano nella storia del basket dalla porta principale