Concordo con Brax, se gli stipendi dei giocatori sono proporzionati o comunque rientrano nella "fetta destinata" al giro d'affari dello Sport di riferimento non ci vedo nulla di male.
A livello personale (nel mio mangiabambinismo) dico solo che però certe cifre in un momento di crisi + recessione globale sono fastidiose e, sempre a titolo personale, se fossi un professionista dello sport "X" con uno stipendio in "x milioni di dollari/euro" faticherei a dormire la notte se la mia scuderia/franchigia/società mi staccasse quell'assegno e contemporaneamente mettesse in cassa integrazione/mobilità/licenziamento 1-10-100 persone del reparto motori o segreteria o addetti al marketing o che cacchio ne so.
Se il "sistema capitalismo" funziona (l'esempio Yankees almeno relativamente al "bilancio interno" della società) niente da dire... però quando arriva il momentaccio vorrei vedere qualcuno alzare la mano e dare il buon esempio... non dico che uno debba giocare/guidare gratis e farsi carico da solo dei mali del mondo ma almeno dare un segnale...