Autore Topic: :::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::  (Letto 482122 volte)

0 Utenti e 10 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline aaron rodgers

  • Redattore
  • Heisman
  • ***
  • Post: 1.527
  • GO PACK GO!!!
  • Calcio: Inter
  • MLB: New York Yankees
  • NBA: Orlando Magic
  • NFL: Green Bay Packers
  • NHL: Pittsburgh Penguins
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6855 il: Maggio 07, 2012, 11:57:41 pm »
EASTERN CONFERENCE REVIEW 28.04.2012 - 06.05.2012

Il primo turno di playoff si è quasi concluso, tutte e quattro le serie sono quasi decise (tutte sul 3-1 al momento di scrivere) ma non tutto sta andando come le previsioni della vigilia lasciavano intendere.
La notizia più clamorosa è il 3-1 dei Philadelphia 76ers contro i Chicago Bulls. La squadra che ha chiuso con il miglior record della Eastern Conference (per il secondo anno consecutivo) è partita bene vincendo 103-91 la prima partita allo United Center. Ma questa vittoria ha portato anche una bruttissima notizia per la windy city: Derrick Rose, leader assoluto dei Bulls, si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Da quel momento Philadelphia ha ottenuto tre vittorie consecutive espugnando Chicago in gara 2 e vincendo le successive due gare casalinghe.
Per i Bulls, le brutte notizie non sono finite: oltre a Rose, in gara 3, si è fatto male anche Joakim Noah che si è "girato" una caviglia in contropiede mettendo "calpestando" il piede ad Iguodala.
Chicago ha provato a reagire in gara 4 e ha lottato punto a punto per gran parte della gara. I Sixers, guidati da uno Spencer Hawes da 22 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate hanno realizzato l'allungo decisivo nel finale grazie anche ai 10 punti di Holiday negli ultimi 6 minuti. I Bulls si sono rifatti sotto arrivando anche sul meno due (82-80) a 1'47" dalla fine ma poi due errori di Boozer e quattro liberi dei Sixers hanno scavato il solco decisivo.
Ora la serie torna a Chicago dove i Bulls proveranno a tirar fuori una prova di grande coraggio per sperare di riaprire una serie che sembra ormai compromessa.

Gli Orlando Magic si sono illusi di poter aver la meglio dei Pacers dopo la bella vittoria in gara 1 ad Indianapolis (81-77). I Pacers hanno apportato gli aggiustamenti difensivi necessari (senza Howard per gli avversari è tutto più facile. Glen Davis sta giocando bene ma la taglia e la presenza difensiva non sono proprio le stesse del n.12) e hanno vinto senza problemi sia gara 2 che gara 3 (rispettivamente 93-78 e 97-74).
In gara 4 i Magic si sono ritrovati nuovamente sotto di 19 punti a 8 minuti dalla fine quando Granger ha realizzato l'82-63 per i Pacers. L'orgoglio dei Magic, guidati da Davis, Redick e Jason Richardson ha permesso ai biancoblù di pareggiare con la tripla di JJ che è valsa l'89 pari a 38" dalla fine.
Una grande difesa ha costretto George Hill ad un tiraccio da tre che ha preso il tabellone (ma senza toccare il ferro) regalando l'ultimo possesso ai Magic che però hanno fallito il tiro della vittoria con Jameer Nelson che ha preso il primo ferro.
Nel supplementare i Pacers allungano subito sul più 6 ma i Magic riescono nuovamente a trovare la parità e dopo un paio di botta e risposta il punteggio si assesta sul 99 pari. Nelson commette un fallo, forse evitabile, a 2"2 dalla sirena mandando in lunetta George Hill che porta i suoi sul 101-99. Sulla rimessa (al secondo tentativo dopo aver chiamato un timeout per evitare di perdere il pallone a causa dell'ottima difesa di Indiana) palla a Glen Davis ma la sua conclusione fa la stessa fine di quella di Nelson alla fine dei regolamentari. Sconfitta bruciante per i Magic che speravano di riaprire la serie e invece ora vanno ad Indiana con il rischio di non tornare più all'Amway Center.
Per quanto riguarda i Magic, da segnalare il premio di MIP (Most Improved Player) assegnato a Ryan Anderson, autore di un'ottima stagione.
Per quanto riguarda invece i Pacers, questa serie accresce la loro consapevolezza nei propri mezzi e presenta un David West in gran forma. I ragazzi di coach Vogel tra qualche giorno si dovranno misurare contro i Miami Heat e sapranno dare del filo da torcere anche all'altra franchigia della Florida.

A proposito di Miami Heat, i vicecampioni NBA sono avanti 3-1 sui New York Knicks. I Big Three si portano facilmente sul 3-0 e serve una grande reazione da parte dei Knicks per portare a casa una vittoria che, ai playoff, mancava dal 2001.
Dopo aver perso Iman Shumpert per infortunio nella prima, disastrosa, sconfitta a Miami (100-67) e dopo aver perso anche le due successive gare (104-94 a Miami e 87-70 a New York), i Knicks hanno reagito e guidati dalle loro star Anthony (41 punti per lui) e Stoudemire (ma anche dal centro Tyson Chandler, premiato nei giorni scorsi come miglior difensore) hanno portato a casa una vittoria importantissima che permette loro di evitare un secondo cappotto (dopo quello subito l'anno scorso per mano dei Celtics).
Anche in questa vittoria c'è però un aspetto negativo. Baron Davis si è infortunato gravemente al ginocchio destro e potrebbe addirittura aver chiuso qui la sua carriera NBA.
Dal punto di vista infortuni, a New York non sono proprio fortunati. Anche Stoudemire infatti ha giocato con una vistosa fasciatura ad una mano che, come evidenziato in alcuni replay durante la partita, veniva usata poco o per niente anche a rimbalzo.
Potrebbe a sopresa tornare Jeremy Lin, il giocatore che aveva infiammato nuovamente il pubblico newyorkese dopo l'avvio di stagione non proprio esaltante. Basterà a riaprire una serie che sembra ormai chiusa? Crediamo proprio di no e anzi, con il ritorno a Miami è molto probabile che termini la postseason dei Knicks.

A proposito di ritorni a sorpresa, Al Horford ha rimesso piede in campo dopo quasi quattro mesi (ultima gara l'11 gennaio) nella pesantissima sconfitta subita dagli Hawks per mano dei Celtics.
Boston, dopo aver perso gara 1 ad Atlanta, aver scontato la squalifica di Rondo in gara 2 e aver avuto difficoltà con i guai fisici di Allen (assente nelle prime due gare) e Pierce (limitato a soli 16 minuti in gara 4, chiusi però con 24 punti (!!!) frutto di un ottimo 10 su 13 dal campo, di cui 4 su 6 da tre), hanno ormai preso il controllo della serie e tornano ad Atlanta consapevoli, comunque vada gara 5, di avere la possibilità di portare a casa la serie vincendo gara 6 al Garden.
Restando in tema di infortuni, per Atlanta si sottolinea anche l'assenza di Josh Smith in gara 3. Il suo rientro in gara 4 però non ha portato gli effetti sperati.
In questa serie, da sottolineare la prestazione di Paul Pierce in gara 2 chiusa con 36 punti, ossia il massimo per un Celtics dai tempi di John Havlicek.
I Celtics, grazie alla forzata debacle dei Bulls, hanno la concreta possibilità di tornare a giocarsi l'accesso alle Finals contro i Miami Heat (Philadelphia permettendo, ovviamente).
E l'esito di questa eventuale sfida appare tutt'altro che scontato, anche considerando che in stagione regolare il bilancio è di 3-1 per i biancoverdi.

Offline contedefa

  • Rookie
  • ***
  • Post: 2.640
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6856 il: Maggio 09, 2012, 10:34:17 pm »
WESTERN CONFERENCE – 02.05.2012 – 09.05.2012

Dopo una decina di giorni dal loro inizio i playoff della Western Conference hanno iniziato ad emettere i loro verdetti. Due serie si sono già concluse con uno sweep e guarda caso entrambe coinvolgevano le prime due teste di serie del tabellone, Spurs e Thunder, che hanno confermato quanto emerso in regular season circa la netta superiorità delle prime due delle classe rispetto alle altre pretendenti.
Il cappotto forse meno aspettato è stato quello a danno dei campioni in carica. Dallas era apparsa bollita in regular season ma le prime due gare in casa dei Thunder avevano presentato una squadra agguerrita e ben lontana dal mollare. I Mavs infatti avevano avuto ampie possibilità di vincere entrambe le gare ma evidentemente avevano dato tutto quello che avevano. Gara 3 a Dallas è stato una passeggiata per OKC dall’intervallo in poi ha condotto con un dentello di margine chiudendo 95 a 79. Tragica la partita di Marion al tiro con 1/8, così come quella di Terry (3/10) e Carter (2/8). Per i Thunder da segnalare la prova chirurgica di Durant al tiro (11/15 e 4/6 da tre) dopo che nelle prime due gare non aveva brillato particolarmente per precisione e la doppia doppia di Ibaka (10+11) condita dalla solita dose di stoppate (4). Sotto 3-0 i Mavs avrebbero dovuti vincere 4 partite di fila, impresa mai riuscita  nessuna squadra, almeno nell’NBA (in tempi recenti, 2004, in MLB i Red Sox rimontarono da 0-3 con gli Yankees). Gara 4 è stata lo specchio della seria con i Mavs che buttano tutto quello che hanno sul campo scoprendo che non è abbastanza. Dallas, come in gara uno, conduce per buona parte dell’incontro sino al crollo tragico del  4 quarto (35-16 per OKC). Dirk esce a testa alta dalla serie chiudendo con un percorso perfetto dalla lunetta (13/13) e 34 punti. Male ancora Terry (4/12) e Carter (3/10) che non riescono ad incidere. Ottimo invece dalla panca dei Thunder Harden migliore marcatore per i tuoni con 29 punti frutto di soli 16 tiri.
Non ha destato invece molto stupore il 4-0 rifilato da San Antonio a Utah. Da un lato avevamo una delle squadre più esperta dell’NBA che gioca sotto lo stesso coach e con gli stessi meccanismi da circa 12 anni mentre dall’altra vi erano gli inesperti Jazz. Utah ‘è una squadra giovane e con un futuro brillante avanti a se, soprattutto visto la grande quantità di fisico e talento che possiede sotto canestro, ma onestamente in questa serie non è mai stata in partita. Gli Spurs hanno passeggiato, vincendo le partite con uno scarto medio di 16 punti e dando il giusto riposo a tutte le sue stelle che non hanno nemmeno dovuto toccare i 30 minuti di media di impiego per archiviare la pratica.
Decisamente più interessanti le altre due serie. I Lakers, che avevamo lasciato sul 2-0, prima che la serie si spostasse a Denver, continuano ad essere la miglior squadra della NBA nella categoria “come complicarsi la vita”. Dopo la sconfitta di gara 3, attesa per molti versi (incapacità dei lacustri di giocare concentrati e con energia 3 partite di fila, voglia di riscatto dei Nuggets di fronte al proprio pubblico, i Lakers hanno strappato una fondamentale vittoria in gara 4 assicurandosi il match ball casalingo in gara 5.  Gara 4 è stata molto equilibrata, con i Nuggets avanti a lungo nella partita, prima della rimonta dei gialloviola nel finale sigillata dalle fondamentali bombe di Sessions prima e Blake poi. Da segnalare, oltre a Sessions e Blake, l’ottima prova di Jordan Hill dalla panchina (12+11) alla sua seconda doppia doppia in quattro gare e per i Nuggets le prestazioni di Gallinari e Miller. Gara 5, come ricordato, poteva essere la fine dell’avventura playoff di Denver, ma così non è stato grazie all’ottima prova di Andre Miller (24+8 assist, con 8/11 dal campo) e alla sorprendente prestazione di McGee (21+14). Javali ha letteralmente dominato in attacco, irridendo Bynum a rimbalzo offensivo e schiacciandogli in testa a piacimento come dimostrare la straordinaria percentuale al tiro (9/12). Bynum è apparso apatico, svogliato, nervoso (come al solito per altro) e in attacco spesso e volentieri Mozgov è riuscito a negargli la ricezione in post basso, creando immensi problemi ai Lakers il cui game plan prevedeva un utilizzo massiccio dei giochi in post basso per i suoi due sette piedi. Nonostante il vantaggio accumulato (fino a 15 punti) Denver si è fatta rimontare nel finale e, complice percentuali degne di Howard dalla lunetta, ha concesso hai Lakers trascinati da un vintage Kobe da 43 punti l’occasione di segnare la bomba del pareggio e rimandare il tutto all’overtime. Così non è stato e adesso LA dovrà affrontare gare 6 in Denver, location certo facile da espugnare 2 volte di fila.
L’ultima serie rimasta da analizzare è sicuramente la più interessante e imprevedibile. Memphis continua a giocare in maniera sconsiderata, sprecando occasioni su occasioni. Dopo le prime 3 gare nessuno avrebbe avuto nulla da dire se i Grizzlies fossero stati avanti 2-1 o anche 3-0 e invece al momento siamo 3-1 Clips dopo la vittoria di gara 4 all’overtime. Paul sta conducendo i suoi come se non avesse fatto altro che giocare gare playoff con finali punto a punto nella sua carriera e a Memphis, onestamente, manca un simile giocatore. Molte armi e molto potenziale ma quando si giunge ai momenti decisivi coach Hollins e il suo staff non sembrano avere esattamente una soluzione certa. Nella serie sta sicuramente incidendo lo stato di forma di Zac che è forse al 50% del suo effettivo potenziale e le enormi difficoltà offensive e difensive che Conley Jr sta incontrando.

Offline Young 8

  • Moderatore della sezione
  • Hall of Famer
  • ****
  • Post: 14.866
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6857 il: Maggio 10, 2012, 11:15:17 am »
Non mi va il televideo, quanto hanno fatto i Knicks con Melo ?

 ??)

Offline contedefa

  • Rookie
  • ***
  • Post: 2.640
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6858 il: Maggio 10, 2012, 11:24:05 am »
Non mi va il televideo, quanto hanno fatto i Knicks con Melo ?

 ??)


vittoria epica in trasferta a Miami trascinati da Melo.

Tutti impazziti a NY per gara 6  :duck: :duck: :duck:

Offline sbiri

  • Moderatore della sezione
  • Idolo delle folle
  • ****
  • Post: 17.126
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6859 il: Maggio 10, 2012, 11:24:22 am »
Non mi va il televideo, quanto hanno fatto i Knicks con Melo ?

 ??)

?? che cappero dici?  :excelent: :excelent:

hanno perso e lui ne ha fatti 35, il campione

Offline sbiri

  • Moderatore della sezione
  • Idolo delle folle
  • ****
  • Post: 17.126
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6860 il: Maggio 10, 2012, 11:25:29 am »
scusa conte

ma tanto young non ci avrebbe mai creduto  :duck:

Offline contedefa

  • Rookie
  • ***
  • Post: 2.640
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6861 il: Maggio 10, 2012, 11:56:45 am »
?? che cappero dici?  :excelent: :excelent:

hanno perso e lui ne ha fatti 35, il campione

sbiri era un post ironico quello di Young8  :mapor:

Offline sbiri

  • Moderatore della sezione
  • Idolo delle folle
  • ****
  • Post: 17.126
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6862 il: Maggio 10, 2012, 11:58:22 am »
sbiri era un post ironico quello di Young8  :mapor:

anche il mio

Offline Young 8

  • Moderatore della sezione
  • Hall of Famer
  • ****
  • Post: 14.866
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6863 il: Maggio 10, 2012, 01:32:27 pm »
 :bboni:

Offline joeflacco5

  • Pro Bowler
  • ***
  • Post: 6.995
  • purple&black pride..
  • Calcio: Genoa CFC
  • MLB: LA Dodgers
  • NBA: Chicago Bulls
  • NCAA F: Oklahoma Sooners
  • NFL: Baltimore Ravens
  • NHL: Detroit Red Wings
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6864 il: Maggio 10, 2012, 07:20:04 pm »
e ora vediamoci sti bulls in una Win or Go Home situtation cosa combinano..

Offline Joe Cool

  • Redattore
  • Veteran
  • ***
  • Post: 4.702
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6865 il: Maggio 10, 2012, 09:00:24 pm »
A Phila senza Rose e Noah combinano che vanno a casa...

Offline Bears54

  • Moderatore della sezione
  • Idolo delle folle
  • ****
  • Post: 20.961
  • NBA: Chicago Bulls
  • NFL: Chicago Bears
  • NHL: Chicago Blackhawks
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6866 il: Maggio 10, 2012, 09:26:10 pm »
A Phila senza Rose e Noah combinano che vanno a casa...


 :okoks: :mapor:
VICENZA CORSAIRS OWNER & GM - MADDEN 12 Season 1 JIM MADDEN LEAGUE SUPERBOWL CHAMPION


“People ask me if I could fly, I said, "yeah.... for a little while."” Michael J. Jordan

Offline joeflacco5

  • Pro Bowler
  • ***
  • Post: 6.995
  • purple&black pride..
  • Calcio: Genoa CFC
  • MLB: LA Dodgers
  • NBA: Chicago Bulls
  • NCAA F: Oklahoma Sooners
  • NFL: Baltimore Ravens
  • NHL: Detroit Red Wings
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6867 il: Maggio 11, 2012, 10:43:11 am »
e cosi fu, 79-78 e big upset

Offline Joe Cool

  • Redattore
  • Veteran
  • ***
  • Post: 4.702
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6868 il: Maggio 11, 2012, 11:24:23 am »
e cosi fu, 79-78 e big upset
Beh alla fine hanno combattuto più del previsto. Gran merito a Tebodeau che lascia il quintetto difensivo (senza Boozer) fino in fondo, almeno è rimasto fedele alla sua filosofia fino alla fine...

Offline sbiri

  • Moderatore della sezione
  • Idolo delle folle
  • ****
  • Post: 17.126
Re::::::: NBA OFFICIAL TOPIC ::::::
« Risposta #6869 il: Maggio 11, 2012, 11:43:43 am »
gasol che si è adattato al nuovo ruolo da comprimario, gasol che si impegna, gasol valore aggiunto, gasol bla bla bla

gasol che fa apposta no eh?