Strana offseason quella dei Saints 2009. Perlomeno in confronto a quelle degli ultimi 2 o 3 anni.
Negli ultimi anni infatti si era assistito a delle offseason in cui il nome dei Saints era molto presente in praticamente tutti gli organi di stampa ed i network sportivi di marca USA.
Il 2006 fu caratterizzato dall’arrivo di Brees prima e Reggie Bush poi. Un boom mediatico non indifferente, specie dopo Katrina.
L’anno seguente, anche a causa di un campionato in cui si era arrivati ad un passo dal Superbowl, era carico di belle speranze. E molto si era detto delle possibilità dei Saints di migliorarsi. Ma purtroppo le attese della vigilia si andarono a scontrare con un rendimento molto altalenante, anche a causa di una difesa a tratti inguardabile.
Il campionato 2008 si era presentato con le solite ottime credenziali. L’arrivo di Shockey e quello di Ellis avevano gasato non poco l’ambiente tradizionalmente caldissimo della città del jazz. Ma stesso andamento dell’anno precedente, stesse pause, stessa difesa…
Di colpo, quest’anno, molto silenzio. Sembra che nulla succeda nel training camp di Metaire.
In realtà sembra che coach Payton abbia finalmente deciso di rimanere con un basso profilo dando la precedenza a risolvere i problemi reali della squadra. In questa ottica si possono leggere l’arrivo del nuovo DC Gregg Williams dai Jaguars. Payton stravede per lui ed in realtà le sue difese hanno sempre fatto bene.
Per averlo alla sua corte il coach dei Saints si è addirittura ridotto lo stipendio di 250.000$! E, per la prima volta nella storia della franchigia, al draft si sono scelti solo difensori.
Ma scendiamo più nel dettaglio dei vari reparti.
Sull’attacco nulla o quasi da dire, è rimasto fondamentalmente quello dello scorso anno. Thomas e Bush dovrebbero dividersi le portate al 50% con Bell a fare da terzo incomodo. Un po’ come nel 2006 con il trio McAllister-Bush-Stecker.
La linea è rimasta la stessa dello scorso anno e sembra sufficientemente affidabile.
Il pacchetto di WR è quello con Colston e Moore titolari, con Meachem che dovrebbe finalmente fare vedere le sue enormi potenzialità. Completano il pacchetto Arrington e Henderson con Shockey nel ruolo di TE.
Delle capacità di Brees nel guidare l’attacco davvero poco da aggiungere ai numeri che ha messo su in questi tre anni.
La vera incognita è la difesa. Grande rivoluzione nelle secondarie e in parte anche in linea.
I titolari dovrebbero essere: DE Grant e Smith (che però salteranno le prime 4 gare per squalifica) con McCray che potrebbe scalzare uno dei due e il neo arrivato Paul Spicer dai Jaguars.
I due interni saranno Ellis e Clancy (ma occhio a Pressley).
I LB rimangono i tre dello scorso campionato: Vilma, Fujita e Shanle che costituiscono sicuramente un reparto affidabile.
I maggiori cambiamenti sono nelle secondarie nelle quali, rispetto al 2008, il solo Roman Harper sarà titolare nel ruolo di SS. I CB saranno Jabari Greer (dai Bills) e Randall Gay a giocarsi l’altro posto con la prima scelta Jenkins e con l’ottimo Porter.
La FS sarà quasi certamente Sharper (dai Vikings) con, alle spalle lo stesso Jenkins e Usama Young.
Non una difesa dominante ma, almeno sulla carta, affidabile ed esperta.
Del resto, se l’attacco si ripeterà sui livelli degli ultimi 3 anni, ai Saints per fare il salto di qualità basterà semplicemente una difesa in grado di fare il “compitino” senza grosse sviste o sbavature.
Quello che in Louisiana tutti si augurano per arrivare un giorno a potere pronunciare quella parola magica che inizia con Super….