Brady deve molto alla linea e a Belichick. Con un centesimo dei contatti che prendono altri qb, che non nomineremo mai, è andato giù per tutta la stagione. C'è anche un fattore sfiga, per carità. Brady è, comunque, un qb che ha dimostrato con i fatti di avere i coglioni squadrati, cosa che altri qb molto più reclamizzati (e reclamizzanti ) non hanno dimostrato quasi mai.
Io non considero affatto Ravensburger il qb migliore di tutti i tempi, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello. Ciarlino è un buontempone. Lo considero solamente il qb più completo da quando ha messo piede nella Nfl (escludendo ovviamente Favre, che fa parte della categoria leggende), per motivi che sono sotto gli occhi di tutti e che solo chi non vuole vedere o è incompetente non coglie Ravensburger è molto più completo di Peyton Manning ad esempio, che in più ha la tecnica di base, Harrison e Wayne, la fanfara mediatica e un ruolo da protagonista in circa 40 spot televisivi. Non dimentichiamoci mai che l'informazione, diciamo dal '90 in poi, ha ampliato in maniera drammatica i modi in cui il singolo grande atleta (o presunto tale) diventa una star mediatica che va oltre lo sport. Peyton Manning se avesse avuto la faccia di Ribery non avrebbe avuto la fama che ha, in parte ingiustificata (il fratello Eli in 5 anni ha fatto molto più di Peytone, che fino al suppaboll vinto in particolare dalla difesa e da Addai, ricordiamolo sempre, ha fallito sempre).
Discorso Ryan. Una cosa è certa, questo ragazzo dà l'impressione di avere un grande spessore, trasmette una sensazione particolare, di chi davanti ha una strada ben definita. Il fatto che commetta spesso delle grosse leggerezze è cosa naturale per un rookie, ma contrariamente a quanto si sostiene per credenza popolare Ryan può sbagliare (e gli errori passano inosservati) perché lancia molto e, quindi, ha la possibilità di rifarsi. Dilfer, per tornare all'esempio classico, non aveva margine di errore. Così come non aveva margine di errore il Rottlamburger del primo anno, che finì con il record di %completi per un rookie migliorando il record di tale Dan Marino Se io fossi un qb preferirei sempre farmi una partita con 35/40 tentativi a partita piuttosto che 14/20 di cui l'80% su terzi e lunghi con azioni di lancio dichiarate. Statene certi, ogni qb (rookie o meno) preferisce lanciare su primo down, perché su 1&10 la difesa nella stragrande maggioranza dei casi non adotta accorgimenti particolari ma si sistema in base.
torniamo sempre alle stesse cose alle stesse doscussioni, nel senso che spesso citiamo sistemi, linea, coach, wr per giustificare le carriere dei qb. non c'è una verità sacrosanta, non sapremo mai se marc bulger avrebbe potuto vincere e sb con quei patriots. resta il fatto che brady li ha vinti, o che manning ha lanciato oltre 300 td pass a 32 anni
torno su manning, anche qui senza però tornare alle vecchie polemiche e alle mie difese d'ufficio, credo che peyton abbia vinto meno di quanto doveva, credo che in campo a volte abbia difettato di personalità e penso che i media abbiano contribuito a farne la stella che è.
ma credo anche che sia un giocatore di tecnica sopraffina, cui manca solo un po' di mobilità, e che lui abbia fatto la fortuna dei suoi ricevitori almeno quanto loro la sua. credo anche che le statistiche non vogliano dire tutto, ma nemmeno niente. e i suoi numeri, a 32 anni, sono eccezionali. forse non giocherà fino a 40 come favre e non batterà i suoi record, ma se le cose gli vanno bene a livello fisico per altre 4-5 stagioni, concluderà la carriera dentro la top five, anzi top three, in tutte le categorie più importanti (yard, complet, td). e questo non può non essere un fattore determinante
big ben, ogni anno che passa mi convinco che sia bravissimo, che sia il qb che più di ogni altro se la sa cavare soto pressione, che sa lanciare in situazioni drammatiche, che sa sopportare la pressione. detto questo non è vero che lancia a nessuno, e sono sempre più convinto che, almeno in piccola parte, la pressione se la metta addosso da solo perchè si fida talemente tanto della sua capacità di farcela comunque, di muoversi, di trovare il ricevitore all'ultimo momento, che a volte tirando troppo la corda la sua linea molla e gli mettono le mani addosso. con i jaguars, almeno un paio di volte, ho pensato. ecco cazzo, lancia, lancia, lanciaaaa questo incompleto. no, niente, e mazzata. giuro che ho pensato: adesso faccio un dvd e poi lo mando a plaxico evidenziando i momenti in cui secondo me lui si è cercato la botta.
io credo che la sua linea sia scarsa, ma se in qualche modo l'hanno drizzata ai texans dopo l'epoca carr (seppur anche schaub di bote ne prenda troppe), qualcosa devono aver fatto anche gli steelers. e quindi un po' di corresponsbailità la deve avere anche roethlisberger
su ryan, io al college l'avevo visto solo un paio di volte quasi per caso. e non avevo nessuna impressione, nè negativa nè particolarmente positiva. però quando l'ho vito in campo, nella week 1, con i falcons, ho pensato subito: ops, questo sembra sapere stare in campo. c'è anche un modo di muoversi, non solo nei gesti tecnici, che serve a capire un giocatore. e lui sembra un giocatore. che fa cazzate da rookie, ma anche bellissime cose da uno che ha quello che serve per emergere in questa lega.ù
non è detto che ce la faccia, però è un giocatore che, per quel poco che ho visto finora, è interessante da osservare