"Catapultare il proprio sguardo sulla realtà e farlo da spettatore di se stessi a volte può servire.
Guardarsi dall'esterno, piuttosto che essere giudicati (cosa che non accetteremmo MAI...) da "pseudo-amici" aiuta a crescere, a non imbattersi nei soliti errori, a non cadere nelle nostre continue antinomìe. Dare le giuste attenzioni anche a piccole essenze quali possano essere un forum o qualcosa di più nella vita, importanti o meno per altri ma inalienabili per la nostra stabilità, ormai è divenuto il clichè, il nostro improrogabile marchio di fabbrica. E' una ragnatela di percezioni della quale spesso non riusciamo a sorprenderne il bandolo. E questo forum, dal piccolo della mia esperienza nemmeno biennale, manca essenzialmente di una caratteristica: IL RISPETTO! Più che di un "legislatore, un sindaco o una piazza"
E allora sopraggiunge la nostra indisposizione ad accettare qualsiasi parola dei testè citati "soggetti", sbagliando a darne un peso per niente ragionevole, presi come siamo dalla necessità di assistenza e sopraffatti da una temporanea incapacità di intendere ma non di volere...Invero pretendiamo a volte un po' troppo e mi chiedo se alla fine gli errori in
cui ci imbattiamo non siano alla fine frutto della nostra ostentazione piuttosto che risultato di risposte inopportune. E' difficile abbandonarsi totalmente in più di due mani, da questo punto di vista dò ragione a Rino, arduo il tentativo di captare contemporaneamente più di due voci, figuriamoci i pensieri di decine dei moderatori...ostico se non impossibile accontentare e allo stesso compiacere il popolo della nostra "fratellanza" così variegato. Così non ne usciremo più o ancora peggio, ne usciremo presto, con un'unica risultante: la fine di uno spazio quotidiano dove almeno personalmente mi distraggo e respiro aria allegra e goliardica...
Vorrei poter continuare a farlo, se non chiedo troppo.. "