Onestamente Gro, io ti rispetto per le cose che dici, lo sai, però credo che quando affermi che i campi siano più veloci (escluso l'erba) e le palle più veloci, credo ci sia rimasto solo tu a pensarlo e qualche altro tifoso di Nadal.
Ti assicuro che è totalmente, indisputabilmente il contrario.
Inoltre devi metterci le corde che rendono possibili rotazioni alla palla che rimbalza sempre oggi all'altezza della spalla o quasi e permette traettorie che, fino alla fine degli anni 90 e dell'inizio del nuovo millennio, non sarebbero rimaste in campo neanche con un miracolo.
Ripeto che per me Federer non ha meno tocco di Djokovic, ma il suo problema è l'età e il logorio mentale, la sua ottusità tattica (che non riuscirebbe a cambiare neanche con Cristo in panchina) e la uniformità di lentezza e di rimbalzi che oggi hanno le superfici (e che rendono Nadal così dominante). Tutti questi elementi fanno ormai si che i 5/6 anni di differenza con Djokovic e Nadal si sentano troppo in favore di questi ultimi che sono in picco di carriera mentre Roger è appunto in declino assoluto.
C'est la vie.
Il suo obiettivo ormai dovrebbe essere quello che aveva Sampras a fine carriera: dimostrare a se stesso di poter vincere ancora una prova dello Slam. Magari farlo di nuovo a Wimbledon (benchè ormai quello che han fatto all'erba dell'All England Club sia qualcosa di schifoso) e poi salutare in passerella.
E piangeremo tutti.