Premessa: sono consapevole che questo thread lascia il tempo che trova.
Non so quanti giocatori siaimo ma vorrei chiedere un parere riguardo a una regola che, in generale, a me già piace poco, ma credo che in Italia (mi dicono che anche in NCAA sia così) sia un tantinello esasperata rispetto anche solo all'NFL: il taunting.
E' possibile, santiddio, che uno si debba quasi pentire di avere fatto una bella giocata?
Qualcuno sa come mai da noi non si può veramente fare niente?
Non credete vada un po contro il significato dello sport (cioè io gioco con uno scopo, quando lo raggiungo non posso festeggiare?) e qualcuno sa se, magari, questa regola verrà resa un po più "flessibile"?