Bengals Bs – Mustang trieste 27 – 2
( parziali 0-0, 14-0, 0-2, 13-0 )
Bengals: Acerbis Guido, Aliprandi Piergiacomo, Anelli Marco, Barbolla Ronny, Bernardi Mirco, Caile Gianfranco, Compagnoni Luca, Corti Sergio, De Giovanni Stefano, De Marco Francesco, Direse Teodoro, Drera Mattia, Fassoli Daniele, Fausto Sergio, Fedrigolli Davide, Fuffa Mirco, Ghiglione Aristide, Glissenti Davide, Leoni Sergio, Lodrini Ermanno, Longo Ivan, Lussigloli Alessandro, Mantovani Manlio, Mondinelli Nicola, Paneroni Alessandro, Paneroni Cristian, Prandelli Cristian, Romano Daniele, Schinetti Marco, Schlitzer Giorgio, Tomagra Davide, Tomagra Simone, Turotti Daniele, Zanola Simone, Saleri Jacopo, Orfeo Daniele.
Head Coach Gerardo Vera Gomez,
Assistenti: Alejandro Sanchez Balvanera, Gustavo Adolfo Aguilera Benitez
Marcatori: Turotti (BS) ricez. 35 yard, trasf. Barbolla da 1 punto;
Saleri (BS) ricezione e corsa 31 yard, trasf. Brabolla da 1 punto;
Nappi ( TS) safety 2 punti;
Zanola (BS) corsa 13 yard, trasf. mancata;
Schinetti (BS) ricopre fumble in end zone. trasf. Barbolla da 1 punto.
Ancora una gara di grandi emozioni all’Invernici, teatro della quinta di campionato tra i Bengals e la matricola, in serie A2, Mustangs di Trieste
E’ stato un incontro molto combattuto, giocato sui nervi e sulla condizione fisica, che ha premiato i Bresciani e la loro straordinaria difesa ma che è costato tanta sofferenza, merito, va detto, dei giuliani che per quasi tre quarti hanno venduto cara la pelle. La difesa di Corti e compagni si è veramente superata in più occasioni, negando sistematicamente la soddisfazione della meta ai Mustangs, che, invero, avrebbero meritato in termini di punteggio, uno scarto meno importante.
In avvio la partita era però al limite della noia per gli spettatori, con le due formazioni a giocare corse in buchi centrali o poco altro, sistematicamente fermate dalle rispettive difese e costrette infine al calcio di allontanamento. La palla si muoveva sul campo solo in occasione di falli o false partenze, per un “total offence” parziale per entrambe le formazioni che tendeva allo zero assoluto. Nel secondo quarto l’incontro cambiava faccia: le due panchine decidevano finalmente di variare le tattiche di gioco ed i registi potevano mettere palla per aria; il match, seppur in ritardo, cominciava a farsi interessante. Il punteggio veniva così sbloccato a favore delle tigri da un ottima ricezione da 35 yarde, sulla sinistra dello schieramento bresciano, di Daniele Turotti , bravissimo a resistere alla reazione veemente del difensore avversario ed a farsi placcare solo nella end zone, per i primi sei punti dei Bengals. I triestini provavano subito a reagire e con ottime portate su corsa si avvicinano all’area di meta dei padroni di casa, ma, a quel punto, facevano per la prima volta conoscenza con la “red zone” defence bresciana. Erano così i ragazzi di coach Gomez a rendersi più pericolosi ed a raddoppiare infine con una azione fotocopia della prima, sviluppata questa volta a destra e finalizzata da un ottimo Saleri, pescato con precisione da Longo. Al termine del primo tempo le squadre andavano al riposo sul punteggio di 14 a 0 a favore dei Bengals, ma la sensazione del pubblico dell’Invernici era che il bello dovesse ancora venire. Nella ripresa, infatti, si assisteva ad un forcing disperato da parte dei Mustangs, che riuscivano subito a giungere a 2 yarde dalla meta con quattro tentativi a disposizione. Sembrava una segnatura ormai fatta ed invece la difesa bresciana alzava un muro impenetrabile con una prova di grande orgoglio da parte di Caile, Drera, Lodrini e dei linebackers.
Palla in mano ai Bengals ma posizione difficilissima, era così la difesa giuliana a rendersi protagonista, atterrando il portatore di palla all’interno dell’end zone e marcando con Lorenzo Nappi una safety che nel football vale 2 punti ed il possesso di palla. I Mustangs prendevano coraggio e, sulle ali dell’entusiasmo, ricominciavano a macinare terreno soprattutto con l’ottimo Mercanti. La partita sembrava inaspettatamente riaprirsi nonostante l’intercetto di Mondinelli; gli ospiti si ripresentavano infatti a ridosso dell’area di meta bresciana, a pochissime yarde dalla segnatura e con quattro tentativi a disposizione, ma ancora una volta la difesa biancoblu si dimostrava impenetrabile annullando tutte le giocate avversarie. Era il colpo finale alle speranze di rimonta dei Mustangs, da quel momento, infatti, i padroni di casa riprendevano il pieno controllo della partita grazie ad una preparazione atletica apparsa superiore e ad una panchina più lunga di quella degli avversari; i Bresciani segnavano così la terza meta con il giovanissimo Zanola con una corsa di 13 yarde. A quel punto fra numerose interruzioni arbitrali gli animi si scaldavano, venivano così espulsi prima un tecnico della panchina bresciana e successivamente il triestino Leonardo Zannier. L’incontro si chiudeva infine con l’ennesima prodezza della difesa di casa, nuovamente ad altissimi livelli, che dapprima provocava un fumble in end zone giuliana e subito dopo lo ricopriva con Marco Schinetti per il suggello ad una vittoria bella perchè oltremodo combattuta. Da segnalare nei Bengals il turnover forzato in cabina di regia, con Stefano Degiovanni a rilevare l’infortunato Ivan Longo ( 4 su 10 per lui con 2 TD pass ), ed un total offence di 189 yards contro le 63 guadagnate dai Mustangs.
Al fischio finale i tifosi di casa potevano dare il via ai festeggiamenti per una vittoria di grande sostanza; attacco ancora una volta prolifico e difesa sugli scudi, capace di fermare più volte gli avversari ad un passo dalla meta e di rendersi protagonista di grandi giocate. Finalmente i Bengals sembrano aver invertito il trend nei cambi di possesso e nei big play, un dato fondamentale nel football, tracciando così la strada giusta per chiudere bene questa regular season.
Rimangono tre partite da affrontare ed una posizione in classifica da rafforzare, l’obbiettivo più immediato resta quello di agganciare Udine in seconda posizione per poi sperare in un passo falso della capolista.
Sabato 21 aprile saranno proprio le imbattute Aquile di Ferrara a far visita all’Invernici, un incontro che i Bresciani dovranno assolutamente vincere per tener vive le residue speranze di leadership nel girone Est.