mi permetto di ei essere in disarccordo su moltte avendo visto tutta la partia, non la prima di MIami che vedo. I ragazzi difendono e sul serio (un altro giorno vi spiego perché difendono, VERAMENTE RIDICOLO, se è vero, ma penso di si), anche se tendono ancora ad accendere e spegnere, difendessero 48 minuti sarebbe diverso. Amare ieri, liberi a parte, mi è piaciuto pochissimo tirava solo da sei metri in fade e ha attaccato poco il canestro e con scarsi risultati (Joel Anthony discreto difensore, però diciamo che Amare dovrebbe farcela contro di lui). Si fatto che NY abbia + talento di Miami, mah… I tre amigos saranno dei bambocci ma se mi vieni a dire che il quartetto Felton, Gallo, Chandler e Amare ha + talento dei tre mi permetto di dissentire ancora, i 3 quando pigiano sull’acceleratore ti fanno capire la differenza tra ottimo giocatori e star (a me sembra, e dal vivo ho avuto questa netta sensazione, che si stiano misurando molto come energie). Su Melo sono con te. Penso anche i Celtics rimangano i favoriti a est, Orlando ottimi acquisti, ma i playoff si vincono anche, e soprattutto, con la difesa e il gruppo di casellanti che ha acquistato evidenzierà questa grossa pecca. Haslem (strano a dirlo) penso possa rappresentare per Miami la differenza tra fermarsi in finale a est e andare in finale coi Lakers. Vediamo come si inserisce Mike Miller, gli manca ovviamente peso e rimbalzi, dovrebbero (ma non ne hanno le possibilità) muoversi prima di febbraio.
Credo di non essermi spiegato bene.
Sulla eccellente difesa di Miami siamo d'accordo, l'ho detto anch'io
Per quanto riguarda Lebron il mio non era un confronto trio vs. NY cosi' come sono adesso (non c'e' storia, il trio ha molto piu' talento), ma un confronto dal punto di vista di Lebron PRIMA di firmare con Miami.
Lebron a miami a Bosh, se andava a NY aveva Amare: io credo che Amare sia piu' forte di bosh, ma in sostanza si puo' dire che i due si equivalgono.
Poi a Miami ci sono Wade+Haslem+Arroyo+Miller+NO CAP SPACE e a NY ci sono Felton+Gallinari+Chandler+MOLTO CAP SPACE.
E secondo me da un punto di vista di potenziale del roster NY era migliore di Miami per il giocatore che e' Lebron. Giocatori complementari al suo gioco (Gallo+Chandler), atletici (praticamente tutti, il gallo forse e' il piu' scarso atleticamente ma da questo punto di vista da' la paga a Miller), e con ruoli ben precisi (Felton vera PG, Gallo e Chandler very SF, Amare vero PF/C). Oltretutto NY aveva quello che cleveland non ha mai avuto: super flessibilita' di salary cap per fare trade per i pezzi giusti, e non un cap tirato come quello di cleveland dove per fare upgrade di roster ti complicavi ancora di piu' il tuo salary cap (vedi trade per jamison l'anno scorso).
Detto questo e' perfettamente logico che lebron potesse scegliere miami perche' li' c'e' un vincente come Riley, che sa cosa ci vuole per vincere il titolo, mentre a NY D'Antoni e' considerato buono per vendere biglietti ma non per vincere il titolo (e finche' non difendono piu' di 2 minuti a partita continuera' a essere cosi'). I superfriends vengono dopo come considerazione secondo me.
E' anche vero che Lebron poteva andare a Dallas dove c'e' un owner che spende quello che gli pare, un ottimo allenatore (Carlisle come se non meglio di spoelstra) e un giocatore complementare a lebron se ce ne e' uno come nowitzki. Pero' a dallas dovevi scontrarti con i lakers prima di arrivare alle finals, e questo e' un rischio che secondo me lebron non voleva correre. Non puo' permettersi altri fallimenti altrimenti la sua legacy va a farsi benedire. Non e' un caso infatti che tutti i meeting da free agent seri li abbia avuti con squadre della eastern conference, dove l'avversario piu' temibile sono i celtics che pero' hanno una finestra temporale molto limitata. Molto piu' semplice per lebron arrivare alle finals partendo da est. Ma questo la dice anche lunga anche su come faccia le sue scelte