devo confessare innanzitutto che ho visto il primo tempo ieri mattina dalle 5 alle 7 e il secondo ieri sera finendo alle 11 e cascando dal sonno (non ho più l'età ...)
quindi non sono in grado di proporre un'analisi lucida
la mia impressione generale è che però, al di là del distacco contenuto, i Vikes tolto l'ultimo drive del primo tempo, con tutte le particolarità che hanno sempre i drive dentro il 2mw, in attacco sono apparsi decisamente impoveriti. certo Rice e Harvin sono mancati, ma questa squadra lo scorso anno quante armi aveva?
adesso ha poco dai ricevitori, poco dal qb e AP a tirare la carretta da solo, cosa che può significare che tra due partite ricomincia anche a perdere la palla.
d'accordo con moss, come può il front office non averci pensato? soprattutto dopo la perdita di Taylor e gli infortuni (per non citare l'estenuante pantomima) del nonno ...
i Saints (perché, ops, siamo in casa dello zio, scusa zio) sono apparsi comunque una squadra che definirei un po' "barocca": hanno eseguito la performance in bello e accurato stile dei Saints 2009.
va da sé, era la gara d'apertura e soprattutto della celebrazione. però è vero che sono stati un po' troppo condotti sul binario di Minnesota, l'unico binario lungo il quale Min poteva sperare di vincere la partita. poi i Saints in versione vernissage sono cmq troppo per questi Vikings di (inizio?) stagione 2010.
ma le domande sono:
Pe(a?)yton ha deciso che si può anche limitarsi a controllare l'orologio senza andare a stuzzicare le secondarie come suggerisce il risultato?
oppure all'attacco "totale" dei Saints manca qualcosa in redzone? in termini di determinazione, di killer istinct?
i due errori di Hartely potrebbero essere un caso, ma potrebbero invece dire di una mancanza di freddezza e lucidità non solo del kicker, ma diffusa?