la bellezza la fan i corridori se han voglia di combattere...
più o meno
le tappe disegnate in maniera ridicola:
- l'unico gpm ad aver senso a più di 100km dal traguardo ---> cuneo-pinerolo;
- un solo tappone alpino, al 3rzo giorno... 1 tappone appenninico contro i 3 soliti alpini...
- la tappa del sanluca, una salitella per loro, indicata come arrivo in salita capace di modificare gli equibilbri
...
- il blockhaus, salita che faceva la differenza ai tempi di hinault, non oggi (forse l'unica che la può salvare è la lunghezza. ma ci sta anche che qualcuno metta la squadra a fare una cronosquadre in salita (Basso a Siusi) e si vede un'altra bella volata
- il circuito di milano... (quanti giri bisogna fare per onorare milano? bah)
- il circuito di milano, le volate e le tappe per passisti alla domenica... e la crono (forse l'unica tappa intrigante) il giovedì...o gli arrivi in salita il mercoledi (Siusi), il lunedi (Petrano) e via dicendo (W la RAI)
- paragonare gli appennini alle alpi (Monte petrano vs Gavia, Mortirolo, Agnello
- considerare la tappa del Vesuvio come un altro tappa che sconvolge gli equilibri
le ha disegnate Zomegnan coi suoi collaboratori. mica i corridori.
e visto che la menano tanto con la storicità di questo giro, la sicilia dov'è? l'Abetone dov'è? le Alpi/dolomiti dove sono?
alla lunga le tappe più azzeccate rischiano di essere le cronometro. (ma se facevi partire il Giro con una cronosquadre da Roma prendevi tre piccioni con una fava:1. partenza iperstorica, 2.cronosquadre in percorso unico--->sponsor in adorazione;3.un Giro guardabile)
in questo modo si regala il giro a gente che vince per gli abbuoni e gli scattini del cazzo a 2km dall'arrivo (DiLuca) o a passistoni che su una salita seria lascerebbero minuti (Menchov-Leipheimer-Diluca stesso)