Posso solo dire che io cercherei d'incrementare gli iscritti con più pubblicità sia nelle spiagge che nelle scuole...
Di questo sono anni che se ne parla e qualcuno lo ha anche fatto.
Ed è una ottima cosa eh!
Però noi andiamo sulle spiagge, nelle scuole, facciamo arrivare una marea di giovani virgulti, li facciamo allenare, loro si sacrificano (perchè è un sport durissimo), si sbattono, prendono botte, sputano sangue, giocano ecc...
Poi a fine campionato devi dirgli "adesso ragazzi, come premio, per capire chi sarà il prossimo avversario nei tanto sospirati playoff (e soprattutto se li farete i playoff), basta aspettare la prossima estrazione del Lotto!".
Ma ti rendi conto?
L'anno prossimo quanti di quei ragazzi pensi che si ripresentano al campo?
Prima di fare tanta pubblicità bisognerebbe mettere a posto tutto il meccanismo, altrimenti è solo pubblicità negativa, ci si ritorce contro!
Ma di che stiamo parlando?
Sinceramente portavo la mia esperienza perchè credo che le difficoltà che ho dovuto affrontare io siano quelle di molti miei coetanei che si avvicinano a questo sport (che poi si trovano a mangiarsi le mani per non aver avuto la possibilità di giocare in giovanile, ma questa è un' altra storia..)...
Per i più giovani è diverso... Ci sono le giovanili e, se riesci a trasmettere la passione, una buona squadra la puoi costruire...
Guarda che le tue difficoltà sono le stesse che ho avuto io e tutti quelli della primissima ondata...
Anzi forse per noi, a livello di sacrifici e difficoltà era anche peggio.
Se oggi fai fatica ad avere un campo per uno sport come il football, immagina nella prima metà degli anni 80!!!
La differenza è che all'epoca a dirigere la federazione e le squadre c'era gente con due palle come delle mongolfiere!!!
Chi ha avuto la fortuna e l'onore, come me, di avere conosciuto gente come Gionni Colombo (che Dio lo abbia sempre con sè...
) sa perfettamente di cosa sto parlando...