Pat Riley e gli Heat avevano grandi progetti per Michael Beasley per il prossimo campionato. La sua mancanza di maturità e una certa ossessione, che sembrava più che altro paranoia, nei confronti di non meglio identificati “nemici”, sembravano soltanto piccoli ostacoli superabili con l’esperienza. Dopo tutto la seconda scelta assoluta del draft 2008 era arrivato alla Nba dopo una sola stagione a Kansas State e di tempo per maturare ne aveva davanti parecchio. Adesso però tutto sembra essere cambiato. Il giocatore, 20enne, infatti, negli ultimi giorni aveva fatto perdere le sue tracce, ma adesso si è saputo che è ricoverato in una clinica di Houston. I suoi problemi? Di natura psicologica, e a quanto sembra (anche se nessuno vuole confermare ufficialmente questa voce) anche di dipendenza da sostanze stupefacenti (sembra marijuana).