il gioco di corsa è una buona tattica per camuffare le mancande di big ben che non ha un braccio ne molto potente ne tanto meno preciso
Piano però eh
Il gioco di corsa aiuta qualsiasi qb...se Peyton Manning va sotto di venti punti deve lanciare per recuperare...questo lo so io, lo sai tu e lo sa la difesa; l'intercetto diventa più probabile anche se ti chiami Peytonio.
Ben Roethlisberger ha avuto un impatto col mondo dei pro assolutamente indolore perchè ha avuto la fortuna di esser scelto da una franchigia che fa del ground game un must. Al suo secondo anno ha vinto qualcosina.
Al terzo ha giocato male, come 3/4 del roster dei Pittsburgh Steelers.
Il Ben Roethlisberger del Championship giocato a Denver è un qb che lancia sul corto e sul lungo con precisione accettabile.
La potenza non gli manca di certo...quest'anno ha giocato dietro a una linea che ha concesso tanti sack, nella prima parte di stagione non doveva essere nemmeno in campo visto la tranvata che aveva preso in moto.
L'ho visto giocare sul dolore...questo ti dà meno sicurezza e se non ti senti adeguatamente protetto nel pocket e la tua squadra è anche sotto nel punteggio ci sono buone probabilità che tu prenda decisioni come minimo affrettate...per dirla tutta è molto probabile che ti parta un embolo e sparacchi alla cazzo di cane contro una doppia copertura. Gli ho visto lanciare tanti intercetti in questo modo.
In definitiva il ground game è fondamentale in ogni attacco...essere monodimensionali non ti porta da nessuna parte; certo gente come Manning e Palmer ha maggiori probabilità di farcela quando le corse non funzionano.
Ma il Nostro ha altre qualità...come diceva già qualcuno, è un grande improvvisatore; anzi tante belle giocate vengono proprio quando è costretto fuori dalla tasca o addirittura su giochi rotti.
E poi ha due palle enormi...spesso gli ho visto rischiare la sua incolumità anche da incosciente se vogliamo, quando invece che scivolare abbassa il testone e carica. In questo - fatte le debite proporzioni - mi ricorda il Favre dei bei tempi.