Autore Topic: Southern pride: The Dallas Cowboys  (Letto 227279 volte)

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Offline Simba

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1710 il: Settembre 06, 2012, 01:30:03 pm »
Il drive del terzo TD, mi ha impressionato.Considerando che Romo ed i Cowboys sono sempre stati definiti "affetti dalla sindrome del braccino corto" , stanotte hanno dimostrato che non ne soffrono piu'.3/4  falli chiamati su 5 primi down nelle 30 avversarie a 5 minuti dalla fine mi sono sembrati eccessivi e forse anche viziati.Complimenti,perche' la partita di stanotte rischia di essere un potentissimo energetico per la squadra di Jones ed un fardello pesante da digerire per la franchigia di E.Manning.A proposito.Ma hanno tante responsabilita' i campioni del mondo, oppure e' tutta farina del sacco,della squadra con la stella?
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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1711 il: Settembre 06, 2012, 02:02:53 pm »
Il drive del terzo TD, mi ha impressionato.Considerando che Romo ed i Cowboys sono sempre stati definiti "affetti dalla sindrome del braccino corto" , stanotte hanno dimostrato che non ne soffrono piu'.3/4  falli chiamati su 5 primi down nelle 30 avversarie a 5 minuti dalla fine mi sono sembrati eccessivi e forse anche viziati.Complimenti,perche' la partita di stanotte rischia di essere un potentissimo energetico per la squadra di Jones ed un fardello pesante da digerire per la franchigia di E.Manning.A proposito.Ma hanno tante responsabilita' i campioni del mondo, oppure e' tutta farina del sacco,della squadra con la stella?
Come sempre, almeno secondo me, un po' dell'uno e un po' dell'altro, la difesa di Dallas mi è piaciuta alquanto, ma i Giants praticamente sulle corse sono stati inesistenti (a parte un paio di buone azioni da parte di Bradshaw, ma comunque troppo poco).
Romo è stato spettacolare, ma dire che lui e i Cowboys "non soffrano più della sindrome da braccino corto" dopo una partita, anche se contro i campioni in carica, mi sembra un po' prematuro. Di certo i segnali sono incoraggianti e se Ogletree continua così ci sarà poco da dire.
Occhio comunque, che la difesa dei Giants nel primo tempo è stata comunque notevole (e lì infatti Dallas ha subito molto) e che sia scomparsa nel secondo tempo è un dato di fatto, così come lo è che i CBs di New York non hanno opposto alcuna resistenza.
Per il momento, comunque, complimenti e in bocca al lupo :si:
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Offline moss84

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1712 il: Settembre 06, 2012, 02:34:35 pm »
Occhio comunque, che la difesa dei Giants nel primo tempo è stata comunque notevole (e lì infatti Dallas ha subito molto) e che sia scomparsa nel secondo tempo è un dato di fatto, così come lo è che i CBs di New York non hanno opposto alcuna resistenza.

Bella vittoria di Dallas, una delle chiavi pero' e' stato anche il fatto che ad un certo punto i Giants hanno dovuto mandare in campo almeno 6/11 di difesa non titolare. Appena e' entrato il CB dei Giants Tryon per esempio Austin fino a quel momento dimenticato ha ricevuto 3-4 passaggi di fila e Murray ha corso abbastanza in scioltezza in mezzo al campo dove le riserve dei Giants hanno fatto quel che potevano. Boley che era uscito a fine seocndo quarto e' rientrato a fare i MLB in piena emergenza.

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Offline vanze69

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1713 il: Settembre 06, 2012, 04:12:50 pm »
buona prova dei texani che a sorpresa ( forse ) espugnano NY..romo intercetto a parte mi è piaciuto e l'azione del secondo TD è stata perfetta con un lancio pulitissimo e ottima difesa che ha fermato i giants a 5 dal TD nel primo tempo...
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Offline Bears54

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Offline brandonmarshall88

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1715 il: Settembre 06, 2012, 05:03:15 pm »
Ma secondo la me la differenza l'hanno fatta le secondarie dei Giants, hanno concesso davvero tanto ai ricevitori dei Cowboys e hanno facilitato la ripresa di Romo, il TD di Austin è l'emblema della pochezza del reparto DB di New York, o recuperano qualche pezzo o sono dolori per loro. Molto bene la difesa di Dallas invece, Lee nel mezzo è una certezza e il gioco di corse sembra capace di arginarlo anche da solo, monumentale! Ware lo conosciamo bene ed è stata una conferma. La DL dei Giants è stata dominante con il risultato in bilico e con Romo sempre ad affrontare terzi e lunghi che facevano prevedere un ovvio tentativo di lancio; nel terzo quarto sono venuti meno questi due fattori e la linea di New York non è riuscita a sbizzarrirsi come prima, dovendo stare attenta a coprire eventuali variazioni di gioco.

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1716 il: Settembre 06, 2012, 07:13:36 pm »
Ma secondo la me la differenza l'hanno fatta le secondarie dei Giants, hanno concesso davvero tanto ai ricevitori dei Cowboys e hanno facilitato la ripresa di Romo, il TD di Austin è l'emblema della pochezza del reparto DB di New York, o recuperano qualche pezzo o sono dolori per loro. Molto bene la difesa di Dallas invece, Lee nel mezzo è una certezza e il gioco di corse sembra capace di arginarlo anche da solo, monumentale! Ware lo conosciamo bene ed è stata una conferma. La DL dei Giants è stata dominante con il risultato in bilico e con Romo sempre ad affrontare terzi e lunghi che facevano prevedere un ovvio tentativo di lancio; nel terzo quarto sono venuti meno questi due fattori e la linea di New York non è riuscita a sbizzarrirsi come prima, dovendo stare attenta a coprire eventuali variazioni di gioco.

Sapere di avere un CB non all'altezza a dir poco, mi sa che ha facilitato molto il compito di Romo. Certo anche lui ci ha messo del suo, tocca ammetterlo. Dopo l'intercetto non ne ha quasi sbagliata una.
L'immagine di come sia andata la difesa di Dallas secondo me è il drive dopo l'intercetto di Romo, Bradshaw non ha avuto nemmeno lo spazio per respirare.
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Offline Marino

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1717 il: Settembre 06, 2012, 07:21:08 pm »
non per reiniziare la solita polemica su ROMO si, ROMO no, ma a me pare che nonostante le critiche sia comunque uno dei più efficaci passatori della lega poi che sia un campione da SB questo è tutto un altro discorso che passa anche per un piccolo dettaglio chiamato "Squadra"!
Ritengo che al di là della prova di Ogletree(tanto di cappello!!) sia incoraggiante la prova di Murray, che ad oggi è già uno dei migliori RB della lega!!!
Per il resto staremo a vedere anche perchè la NFC East è a dir poco estenuante come division!!

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1718 il: Settembre 06, 2012, 08:09:25 pm »
non per reiniziare la solita polemica su ROMO si, ROMO no, ma a me pare che nonostante le critiche sia comunque uno dei più efficaci passatori della lega poi che sia un campione da SB questo è tutto un altro discorso che passa anche per un piccolo dettaglio chiamato "Squadra"!

Bé, ma siamo sempre lì: non credo che ci sia qualcuno veramente convinto della mediocrità di Romo, ma che il problema sia quel qualcosa in più che ci si aspetterebbe, per l'appunto, da un giocatore con i suoi mezzi  :mahchedevofà:
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Offline Axel

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1719 il: Settembre 06, 2012, 08:10:23 pm »
Bé, ma siamo sempre lì: non credo che ci sia qualcuno veramente convinto della mediocrità di Romo, ma che il problema sia quel qualcosa in più che ci si aspetterebbe, per l'appunto, da un giocatore con i suoi mezzi  :mahchedevofà:

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Offline Marino

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1720 il: Settembre 06, 2012, 08:44:32 pm »
Bé, ma siamo sempre lì: non credo che ci sia qualcuno veramente convinto della mediocrità di Romo, ma che il problema sia quel qualcosa in più che ci si aspetterebbe, per l'appunto, da un giocatore con i suoi mezzi  :mahchedevofà:

si, i mezzi li ha, i difetti pure però il mio ragionamento è un altro. I grandi Cowboys avevano un certo Emmith Smith a fare il Rb, ad dare solidità al reparto corse .....e poi avevano anche un gran bel Michael Irvin ed hanno avuto Hc come Johnson e Switzer. Qui adesso con Murray forse hanno un rb stabile (e incrociamo le dita!!e quanti anni si sono persi con i vari Barber ect.), Qb e Wr non si discutono, quando sono sani e.....l'anno scorso si sono rotti o infortunati per periodi più o meno brevi sia Austin che Bryant e due anni fa il grave infortunio a Romo. Garrett è a mio parere un buon Hc, meglio di Philips(e a Jerry Jones è servita una vita per comprenderlo)ma non ha ancora dimostrato nulla. Senza contare i problemi con le secondarie che come e peggio dei NYG giants si sono comportate in questi anni. Poi possiamo parlare di Tony Romo finché si vuole. Quando gioca come ieri sera io non ho nulla da eccepire e lo so benissimo che l'intercetto che ha lanciato poteva costare 7 punti e che è una mezza-schifezza di lancio!Poi su Romo si può praticamente dire di tutto e questo è un dato di fatto. Ricordo la partita nel 2007 contro i Giants. I Cowboys vengono annichiliti nei PO dai futuri Campioni del Mondo ma lui (al suo primo anno da starter dalla prima giornata)viene contestata la vacanza con la Simpson. D'accordo, era una minchiata. Ma la società dov'era e i compagni in campo durante quell'incontro cos'hanno fatto e cosa ha fatto lui di decisivo per perdere. A memoria mi pare non molto! Però non voglio tornare sull'argomento ROMO si ROMO no, dico solo che per vincere un SB c'è bisogno di tutta la squadra(compresa anche la dirigenza)!

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1721 il: Settembre 06, 2012, 10:41:05 pm »
In effetti qui c'è altissimo rischio di far ripartire il carrozzone "Elite QB - sopravvalutato - sottovalutato - choker", che sarebbe pure interessante se le posizioni non fossero così inamovibili. :asdlol:
Romo non ha mai avuto la squadra per vincere? Possibile. Non si è mai trovato nelle condizioni di farlo? Questo no.
Ci sono stati momenti nei quali avrebbe potuto fare la differenza e molto spesso non l'ha fatta. Certo, non è solo su questi momenti che si dovrebbe giudicare la carriera di un giocatore, ma in uno sport dove gli interpreti e in maniera particolare i Quarterback vengono esaminati al microscopio, purtroppo succede.
La domanda è sempre la stessa, in una situazione critica chi vorresti dietro il centro a guidare una rimonta o a chiudere una vittoria? E il nome di Romo non spunta praticamente mai.
Estremizzando il concetto, metti Vanderjagt al posto di Vinatieri e il mito di Tom Brady sarebbe enormemente ridotto. Ingiusto, ma è così: la storia la fanno i vincitori.
Tornando a parlare di ieri, complimenti a DeMarcus Ware per il sack numero 100 :asdlol:
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Offline joker

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1722 il: Settembre 06, 2012, 10:45:16 pm »
Ci interessa la tua opinione, vieni a dire la tua.

http://nfiforum.altervista.org/index.php?topic=9764.msg385544#msg385544

Offline Marino

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1723 il: Settembre 06, 2012, 11:15:49 pm »
In effetti qui c'è altissimo rischio di far ripartire il carrozzone "Elite QB - sopravvalutato - sottovalutato - choker", che sarebbe pure interessante se le posizioni non fossero così inamovibili. :asdlol:
Romo non ha mai avuto la squadra per vincere? Possibile. Non si è mai trovato nelle condizioni di farlo? Questo no.
Ci sono stati momenti nei quali avrebbe potuto fare la differenza e molto spesso non l'ha fatta. Certo, non è solo su questi momenti che si dovrebbe giudicare la carriera di un giocatore, ma in uno sport dove gli interpreti e in maniera particolare i Quarterback vengono esaminati al microscopio, purtroppo succede.
La domanda è sempre la stessa, in una situazione critica chi vorresti dietro il centro a guidare una rimonta o a chiudere una vittoria? E il nome di Romo non spunta praticamente mai.
Estremizzando il concetto, metti Vanderjagt al posto di Vinatieri e il mito di Tom Brady sarebbe enormemente ridotto. Ingiusto, ma è così: la storia la fanno i vincitori.
Tornando a parlare di ieri, complimenti a DeMarcus Ware per il sack numero 100 :asdlol:

E' vero la storia la fanno i vincitori. Non voglio paragonare tizio o caio a TR ....comunque dico che per fortuna esistono anche dei miti che vanno al di là delle vittorie della propria squadra nei P.O. o al SB (MARINO DOCET).....
Personalmente a me Romo piace e l'attacco guidato da lui è una garanzia. Tornando ai SB vinti da Brady, Brady e Vinatieri hanno colto l'attimo. Sono stati bravi . Con i se e i ma non si fa la storia e quindi è giusto che Brady, draftato al 6°round, vincitore di 3 SB, detentore di non so quanti record passi alla storia e Tony Romo fino a prova contraria passi alla storia come un buon quarterback e basta!!!D'altronde fino a poco tempo fa(SB 2006 almeno!!), causa numerosi viaggi nei PO andati a vuoto, c'è chi metteva in forse anche la grandezza di PM e quindi me ne faccio una ragione!!


N.B. PER JOKER Hai scombussolato l'ordine dei topic.........ma p.....!!!!!!!!!!!!

Offline solojo77

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Re:Southern pride: The Dallas Cowboys
« Risposta #1724 il: Settembre 07, 2012, 07:41:13 am »
La partita di Lee e' stata semplicemente mostruosa. Grandissimo LB.