sabato mattina ho telefonato a mio zio (un altro che come me a roma indossa le magliette della svizzera, un poveraccio insomma) e gli ho chiesto se, a suo parere, potevo andare su rogerfederer.com, dove sono iscritto, logarmi e lanciare una discussione dal titolo "Roger per favore, ritirati finchè sei in tempo"
mi ha consigliato di non farlo perchè a suo parere sarei espulso dal sito
ieri però sulla stampa c'era la solita rubrica di massimo gramellini, Buongiorno, che si intitolata "uscire di scena"
dice cosi:
Non ho molti poster nella stanza della mia anima. Perciò mi ribello all’idea che si deteriorino da soli. Uno è Roger Federer, il tennista perfetto «fatto di carne e di luce», secondo l’immagine che gli cucì addosso lo scrittore David Foster Wallace (altro poster – per fortuna intonso, forse perché morto suicida). Da qualche anno la carne di Federer ha smesso di emanare luce, ma lui continua imperterrito a partecipare ai tornei, dove sempre più spesso si fa battere da mestieranti che un tempo avrebbero potuto fargli a stento da raccattapalle...
...Capisco il desiderio di guadagnare altri soldi e la paura di finire nel cono d’ombra. Ma si tratta di debolezze umane che vanno lasciate, per competenza, agli umani. Un poster non se le può permettere. Anche se è un uomo. E anche se il cattivo esempio gli arriva dai poster appesi nelle stanze del potere, dove l’uscita di scena non è proprio contemplata.