"E’ successo il 20 luglio, al Tour è venuto Josè Luis Lopez Terron, l’organizzatore della Vuelta Castilla y Leon, il cuoco della squadra gli aveva chiesto se potesse portare della buona carne. Quella sera noi dell’Astana andammo a cenare in due gruppi: il primo gruppo, Vinokourov, Grivko, Iglinskiy e Jesus Hernandez, aveva mangiato però la carne dell’hotel e non era buona. Io scesi a cenare dopo, con De la Fuente, Navarro, Noval e Tiralongo. Mangiammo la carne portata da Terron, cucinata nel bus della squadra perché l’albergo non permise ai nostri cuochi (neppure a quelli della Liquigas e della Saxo Bank) di utilizzare i suoi locali. Il 21, giorno di riposo, ho subito un controllo del sangue. Poi ho mangiato ancora quella carne. E al pomeriggio ho subito un controllo delle urine. Nessun altro dei miei compagni ha subito controlli antidoping quel giorno, tranne Vinokourov, che però aveva mangiato la carne dell’hotel".