La cosa che piu' balza agli occhi, di chi vive il mondo Rams da diversi anni, e' che finalmente a STL c'e' un C/staff che apporta i giusti cambiamenti in corsa, mossa che era scomparsa da oltre un decennio da Rams Park.E' successo nella prima sconfitta stagionale a Detroit, si e' ripetuto contro RGIII con un secondo tempo praticamente bloccato da parte della squadra di Shanahann, lo abbiamo visto a Chicago (anche se le dinamiche nel punteggio, non lo fanno pensare ) e si e' ripetuto all'Edward Jones Dome, domenica pomeriggio, dove i "falchetti di mare", dopo un primo drive facile facile con 85 yards ed un Td, credevano di apprestarsi a vivere una gita fuori porta con famiglia a seguito.Invece, i coordinators (soprattutto quelli difensivi per la verita'), sono riusciti a ribaltare l'inerzia di una partita che era cominciata nei peggiori dei modi.Un terzo delle yards lanciate da Wilson infatti, sono uscite dopo appena sette minuti dall'inizio dello scontro di domenica (50 yards contro le 160 totali) e cominciare una partita cosi', si sa, porta "sfortuna".Anche l'attacco, nel suo piccolo reagisce, e questo fa ben sperare.Lontano anni luce dall'impronta che lascia sulla partita la difesa, mostra segnali di risveglio, perche' seppur deficitario tanto nei numeri che nelle prestazioni, riesce a muovere un minimo la palla, cosa che negli anni passati, a prestazioni similari, non succedeva.Parlando della partita, bisogna sottolineare la prova di Grag "the leg" Zuerlein, Kicker rookie di casa, da Western Missouri.12 su 12 e' il suo approccio alla NFL con almeno 4/5 FG da 50 yards.Domenica e' entrato nella storia dei Rams, calciando e segnando un FG da 58 yards.Non contento ha bissato l'entrata nella hall of fame Rams, stabilendo un altro record, siglando un FG dalle 60.Anche John Hekker (punter rookie da Oregon State) ha fatto il "suo", lanciando per un TD, nella Fake sopra menzionata da Lance."The Leg" prima o poi sbagliera' (anche se per la verita', mi sembra di ricordare che sul calcio dalle 58 e' stato salvato dalla classica chiamata del TO da Carroll).Intanto siamo felici di aver scelto un ragazzo che gia' al primo anno dimostra di poter essere un'arma miciadiale.Dopo l'inizio "shock", domenica abbiamo reagito.Sugli scudi tutti i ricevitori, che quando sono stati chiamati in causa hanno dato il loro apporto (menzione particolare per A.Pettis che e' tornato alla grande con 2 ricezioni determinanti ed altre due, altrettanto determinanti, chiamate indietro dagli arbitri).Bravo Gibson, a mettere in moto un attacco entrato in campo "attonito" dopo la prova di forza dei pari grado dei SeaHawks, bravo Givens, usato per la prima volta con un paio di ricezioni, bravo Quick, anche lui "vergine" fino a domenica e bravo ovviamente ad Amendola che quando siamo in difficolta' e' spesso il numero "chiamato" da Bradford.Anche Kendricks, sempre piu' usato da Jumbo End (ovvero da 6° uomo di linea) ha ricevuto una palla di fondamentale importanza sul finire del 3° quarto dimostrandosi pronto, cosa finora non portata a termine in amniera soddisfacente.Solo Smith, non ha partecipato alla gara per scelta tecnica.Ma sull'ex Giants-Eagles si puo' contare ad occhi chiusi.Parlando di Bardford, le cose si complicano maledettamente.La fragilita' della linea offensiva, non facilita il suo compito.Questo e' un dato di fatto.Pero' lui, con la sua immobilita' endemica, non aiuta i compagni di linea.Oltretutto quando gli avversari si avvicinano, non cerca mai di sfuggire alla loro aggressione e si accartoccia sulla palla.Una scena di domenica mi ha lasciato fiducioso pero'.E' passata in secondo piano e ne Tv ne' media in generale, hanno sottolineato la cosa.Dopo l'ennesimo (non poi cosi' tanti in verita') sfondamento della linea difensiva dei ragazzi di Pete Carroll a danno della linea offensiva Rams, Bradford vistosi accerchiato si e' rifugiato nel classico "collassamento da fifa".Subito dopo e' stato inquadrato Fisher, che e' diventato una furia, urlando al microfono e gesticolando come un forsennato.palla ai SeaHawks e nuovo drive difensivo dei ragazzi di Greg Williams.Lavoro portato a termine egregiamente dagli undici in campo e palla di nuovo all'attacco.Al primo sintomo di cedimento della linea Bradford cambia atteggiamento, entra nella tasca creata dai compagni (il suo back pedal e' sempre molto ricco) e avanzando 3/4 yards trova il tempo e la posizione giusta per centrare un compagno libero libero.Da quest'azione in poi, ha trovato anche il tempo ed il coraggio per effettuare qualche scramble, cosa, parecchio rara a casa Bradford.Credo fermamente che "Il baffo" dopo l'ennesima dimostrazione, si sia stancato di questo continuo comportamento in campo, e vuoi con chiamate offensive diverse, vuoi con una strigliata a Bradford, sia riuscito a scuotere il torpore mentale dell'ex sooners, facendogli muovere un po' anche il culo ... ops, le gambe volevo dire. I numeri non sono stati dalla sua neppure questa domenica, e come denunciato piu' volte, sta mancando clamorosamente nell'anno piu' importante della sua carriera.Vedremo se sapra' tirarsi fuori da questa situazione, anche se , mio modestissimo parere, delle piccole crepe satnno mostrandosi nel rapporto tra SJ39 e d il c/staff.Il Running back da Oregone State, vuoi per motivi tecnici, vuoi per motivi fisici, non sta portando in dote, lo sperato ed il necessario.Bradford e' il primo che ne paga le conseguenze e se le cose si aggarvassero, questa presunta debolezza sul gioco di corsa potrebbe portare a sconvolgimenti inaspettati.Richardson e' sempre piu' pronto e positivo, domenica dopo domenica, ed i continui stop causa fastidi fisici ne stanno rallentando la presa e sul c/staff e sui tifosi.D'altro canto non e' umanamente immaginabile che Jackson, venga messo in secondo piano.Troppo importamnte all'interno dello spogliatoio e troppo importante il passato ed il futuro a Rams Park.Ma come dicevo prima, se ci si accorge che Bradford, con Richardson in campo gioca piu' sereno (grazie alle yards guadagnate dal rockie), allora la crepa soltanto immaginata, potrebbe emergere davvero e creare dei grattacapi al buon Fisher.HC, che ha dimostrato di saperci fare.Lo si vede da come i ragazzi scendono in campo.E da come finiscono le partite i Qb ed i Rb avversari.Stanchissimi e spesso doloranti.Una delle caratteristiche necessaria a qualsiasi squadra NFL per essere protagonista e' sicuramente quella della fisicita'.Per diversi anni, guardare gli scontri "importanti" tra altre franchigie con il paragone dei nostri incontri, era imbarazzante.Troppa la differenza tra l'impatto fisico dei primi nei confronti dei nostri.E troppa la differenza tra la dimostrazione di forza fisica degli altri e la timida risposta delle nostre linee.Ora,la differenza sembra essersi ridotta e vedere RGIII, Lynch e Wilson, piuttosto che Cutler o Stafford doloranti o stravolti dalla fatica (Lynch e RGIII avevano le facce di chi pagava con il dolore ogni centimetro guadagnato), mostra tutta la forza dell'impatto difensivo nelle nostre partite che prima non vedevamo.Le secondarie oltre tutto, sono punitive come non mai, sia per gli intercetti (9) che per la violenza dei tackles (il rockie Janoris Jenkins su tutti).Ci mancano i fumbles, e Fisher se ne e' lamentato, caso mai qualcuno non avesse capito che aria tira a STL.Gli special teams, finalmente sono parte integrante di un progetto che a primo impatto sembra piu' che positivo.Spesso le zone di campo lasciate ed all'attacco ed alla difesa, sono nettamente migliori di qualsiasi special teams che abbia mai visto indossare la casacca blu-oro (colpa anche di una mentalita' manageriale diversa ma non per questo peggiore).Domenica abbiamo anche subito 2 ritorni niente male di un "certo" Washington che in carriera ha cementificato numeri terrificanti per gli avversari con ritorni da TD o quasi (2 anni fa ci segno' 2 Td su due punt).Ma li abbiamo arginati.L'anno scorso, non dieci anni fa, questo non sarebbe successo.Lo avremmo guardato scorrazzare per il campo, esultando ben prima di avvicinarsi alla nostra end zone.Lo special teams coordinator Fassel , inquadrato piu' volte domenica, ci sta dando quelle soddisfazioni che negli anni passati non abbiamo avuto.Con questo, non sono a dire che siamo tra le squadre piu' forti della NFL, ne' che speriamo vivamente di arrivare ai PO.Tutt'altro.La mancanza nella linea offensiva e di starters e di rincalzi all'altezza e' stata notata sin da subito ed ha lasciato perplessi noi tifosi ed addetti ai lavori.Adesso pero' le nuvole si stanno diradando e la visione, da prospettive totalmente diverse risulta piu' chiara di quanto non fosse 2 mesi or sono.Il "Baffo" al momento delle scelte, ha preferito creare delle unita' sopra la media ( come gli special teams, la secondaria e la linea difensiva oppure i wr) a discapito di altre unita' che purtroppo stanno decidendo in negativo la stagione in corso, come appunto la linea offensiva oppure i LB, buoni con un grandissimo Dunbar ma spesso accompagnato da Laurinaitis e poco piu'.E sara' dunque l'anno prossimo quello decisivo per il grande salto, che con scelte precise e numericamente importanti (non dimentichiamoci che avremo due prime scelte nel draft 2013 e 2014) dimostrera' quanto sia stato buono il lavoro dell'ex HC dei Titans.Quello che appunto oggi sembrava esser stato un errore manageriale, si sta' dimostrando la scelta giusta per costruire intorno a Bradford una franchigia che gia' da quest'anno non potra' piu' essere considerata una barzelletta, ne tanto meno una W sicura.Questo per noi Rams, che negli utlimi anni abbiamo sofferto,e' il regalo piu' bello che Fisher potesse farci.