Dopo la delusione per le mancate chiamate al Pro-Bowl di altri Rams (ricordiamo che l'unico e' stato Steven Jackson almeno prima di eventuali forfait di altri giocatori) e sottolineando il fatto che il ragazzo da Las Vegas e' alla sua 3a convocazione nella partita delle stelle e che per la 6a stagione consecutiva ha corso più' di 1000 yards per la squadra del Missouri (cosa che nessuno aveva mai fatto prima) , dovremmo soffermarci un po' sulla partita che andremo a disputare al Q-West Field domenica sera (Prime Time 20:00 Seattle) che deciderà' l'immediato futuro dei ragazzi di Spagnuolo.Uscendo da ben 4 partite giocate tutte al coperto, l'ex D/C dei NYG con i quali non dimentichiamoci ha vinto un anello da protagonista, ha ritenuto importante far allenare i propri ragazzi all'esterno, simulando e le condizioni climatiche che verranno trovate a Seattle ed anche i decibel di rumore che verranno prodotti dai Fans della squadra di P.Carrol.Soddisfatto e per la piena disponibilità' concessa dai giocatori e per l'attitudine dimostrata ad adattarsi alle peggiori condizioni climatiche, l'H/C ha dichiarato che sarà' sua intenzione ripetere la cosa, anche se poi in definitiva, l'approccio alla partita sarà' esattamente quello che e' stato usato fino ad oggi per tutte le altre partite ("i ragazzi sono già' carichi e non importa, appesantirli dell'altro").Si e' puntata l'attenzione e la si punterà' per il resto della settimana, anche sugli S.Teams, poiché' il pericolo principale dei Seattle da monitorare costantemente e' stato rinvenuto in L.Washington che in stagione ha messo a segno 3 Kick off return in TD (preoccupazione ancora più' comprensibile dopo il TD subito domenica contro i 49ers da T.Ginn in un kickoff return).Avendo la grossa incognita di chi troveremo di fronte in cabina di regia nella squadra "dei falchi di mare" (Hasselbeck oppure Whitehurs), e constatato che il running game degli avversari preoccupa meno e per le caratteristiche della ns. difesa e per le caratteristiche dell'attacco avversario,a STL sono state tirate un po' di somme per capire l'andamento stagionale del giocatore che più' di ogni altro e' stato ritenuto "l'artefice" di questo piccolissimo miracolo che viene considerato, l'eventualita' di poter partecipare ai P/O 2010, ovvero Sam Bradford.Solo 2 rookie nella storia NFL, avevano lanciato più' di 3000 yards al loro primo anno di professionismo (P.Manning e M.Ryan).Adesso sono in 3 perché' il ragazzo da Oklahoma li ha raggiunti con 3356 yards.Con una percentuale di completi del 60.5 % per un totale di 335 passaggi completati su 554 (distribuito su almeno 14 ricevitori diversi ma con ben 6 con più' di 20 ricezioni ciascuno Clayton,Amendola,Gibson,S.Jackson,Robinson e Fells, dato da non sottovalutare perché' dimostra quanto siano versatili le sue letture in campo),viene aggiunto tra i record NFL per i rookies, anche quello di aver lanciato più completi consecutivi, senza essere intercettato (169), serie fermatasi in quello sciagurato shovell pass contro i Falcons nei minuti finali di una partita che poteva avere un punteggio nettamente diverso se Shurmur non avesse chiamato questa opzione con la squadra avversaria piazzata sulla propria 1 yards con una goal stand formation concentrata a bloccare soprattutto la percussione centrale di chiunque avesse indossato la divisa blu oro.Giunge infine la notizia che Bradford e' stato inserito dalla NFL nella lista dei rookies of te week (titolo che ha già' portato a casa 2 volte) assieme ad altri "ragazzi terribili" ai quali si e' unito anche quel Tim Tebow che tanto bene ha fatto domenica nella rimonta vittoriosa contro Houston.Assodato anche che il carattere dimostrato dall'heisman trophy 2008, oltrepassa le più rosee aspettative (la calma che emana durante le partite fa spereare che ci si trovi di fronte ad un grandissimo giocatore, qualità' senza la quale nessun QB e' mai passato alla storia), c'e' solamente da aspettare la partita di domenica, sottolineando che mai come oggi, nessun "comunque vada, sarà' un successo", e' mai stato più' appropriato.