"I team si sono trovati d'accordo unanimemente sul fatto di ridurre i costi per i prossimi tre anni - recita il comunicato della Fota - , creando un meccanismo che preservi la competizione tecnologica e la sfida sportiva, e, allo stesso tempo,, faciliti l'ingresso in F1 di nuove squadre. Queste misure sono in linea con ciò che era stato già deciso nel 2009, portando al risparmio per quanto riguarda motori e scatole del cambio".
E ancora: "I team si iscrivono a queste condizioni: 1 - che il Patto della Concordia venga sottoscritto da tutti prima del prossimo 12 giugno. Il rinnovamento di questo accordo sarà a garanzia del futuro e assicurerà stabilità. 2 - che le norme del 2010 devono essere quelle già in vigore, salvo le modifiche apportate in conformità con le proposte fatte dalla Fota alla Fia".
"I della Fota si sono iscritti a condizione che a tutte le squadre sia permesso di competere nel corso della prossima stagione sulla base di una normativa identica e che le stesse squadre vengano accettate nella loro totalità".
"Le scuderie - conclude l'associazione dei nove team di F1 - guardano al futuro con ottimismo e a una collaborazione produttiva con la Federazione, volta a stabilire basi solide per un futuro stabile e sano della F1".