Autore Topic: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)  (Letto 1907 volte)

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Offline torrisone

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Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« il: Ottobre 30, 2008, 10:34:13 am »
A grande richiesta il Topic che più anni '80-'90 non si può.

I settaggi con cui giocava il Torrisone:

 - gol di piede -> 1
 - gol di testa -> 2
 - gol di tacco -> 3
 - gol di culo -> 5 [culo letterale, non filosofico]
 - palopalogol -> 20 [palo interno, altro palo, rete]

Miscellanea:

 - eliminazione a 21 e partenza da zero per tutti tranne il primo che andava in porta (che aveva un bonus, partendo da meno qualcosa)
 - nell'area piccola se si tirava di piede solo tiri di piatto (aka nonvalesbordare)

Ricordi dei Primi anni (nel giardino di casa mia, dai 9 ai 12-13 anni)
 - zone di tiro delimitate dai vasi di gerani di mia madre sulla "sideline", a mò di yardaggio footbolistico (quando si dice il destino...)
 - dietro la porta (la cui traversa era il filo per stendere la biancheria) c'era un albero di prugne... e dietro l'albero 20 filari di viti. Quindi la soddisfazione per un gol tirando la castagna di collo durava poco. Valeva 1 ma poi ti toccava andare a cercare il pallone e certe volte ci mettevi un bel pò. Nel frattempo gli altri andavano a rifocillarsi d'acqua in cantina. E tu li invidiavi non poco.
Schedule giornaliera: 09.00-12.00; 14.00-18.00; 20.00-21.00. Tutti i giorni. Tutta l'estate.


Ricordi dei Secondi anni (nell'ex vigna di cui sopra trasformata in un campo di calcio, visto che io avevo cambiato casa e non avevamo più un posto dove giocare)

- tutto identico nei punteggi, un pò meno come schedule visto che si cresceva e si iniziava a fare altro. Poi se si raggiungeva il numero legale si poteva anche fare 'na partitella visto che adesso le porte in cui tirare erano addirittura due.

To be Continued

Adesso tocca a Voi
I once told a player we would sign him for a $500 bonus. His answer was, and I quote: “Well, I only have about $100 now, but I can get you the rest in about a week.” “No,” I answered, “We pay you.”

Offline JetPeterson

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #1 il: Ottobre 30, 2008, 10:52:53 am »
Appena dico “tedesca” e subito mi vengono in mente le battaglie che ho fatto per vincere le partite… che divertimento..ma partiamo con le epoche della tedesca nella mia vita:



8-10 anni quando giochi e non sei quasi capace di calciare il pallone più lontano di 10 m…si partiva da 21 e si 1 L’età del divertimentoandava a scalare, punteggi erano -1 di piede, -2 di testa, -3 tacco, -10 rovesciata, direttamente a 1 con la scorpion e a 0 con il culo…la storia del “ non valgono le sbombate” valeva anche da noi…eheh piccoli fenomeni..poi il gioco non si esauriva a 0 ma bisognava mandare le persone sotto lo 0…e poi scattava la tremenda gallinella….

GALLINELLA: il giocatore che perdeva subiva dei calci di rigore ed ogni volta che veniva beccato la partita successiva partiva con meno punti rispetto a quante gallinelle aveva subito (1 gallinella = - 1 punto)

2 L’età della stupidera
 
11-14 anni…migliaia di partite nel campetto di sabbia dell’oratorio..non facevi tempo ad iniziare che eri giù tutto impolverato, quante lavatrici la povera mamma…hihi…e poi da li sono ci siamo dedicati anche ad altri giochi:

-   rigori a coppie (al grest penso di detenere il primato con 37 vittorie consecutive, grazie alle mie mitiche spadrillas)
-   tiri da fuori area

3 L’età dello sfottere gli amici

15 in poi.. sono le partite fatte con gli amici in cui dopo anni e anni di calcio si acquisiscono le tecniche e le capacità che ci aiutano nel provare nuovi tiri e nuove acrobazie (non mi è mai riuscita la catapulta dei gemelli derrik), le ultime partite fatte sono a casa di un’amica…che nel suo giardino oltre alla piscina ha anche una piccola porta in ferro battuto, e per disgrazia di belegurth gioca sempre contro un campione come il sottoscritto ed il risultato è quasi sempre quello…..VITTORIA


p.s. momenti di nostalgia…  :'(

Offline belegurth

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #2 il: Ottobre 30, 2008, 10:55:37 am »
La meravigliosa tedesca da noi funzionava così:

Si partiva tutti da 20 tranne il portiere che partiva da 21 e perdeva chi arrivava a -1

i punteggi andavano così:

gol di piede -1
gol di testa -2
gol di tacco -3
gol di mezza rovesciata -5
gol di rovesciata si mandava il portiere direttamente a 1
gol di culo (letterale) mandava sempre a 1
SCORPION = Tuffarsi in avanti e fare gol di tacco (come faceva iguita il portiere ma in versione tiro in porta) = mandava direttamente il portiere a 0
Quando il campo era abbastanza grande c'era pure l'opzione tiro da fuori che permetteva di tirare sbordate da "fuori area"

In tutta la mia carriera di giocatore di tedesca la scorpion l'ho vista fare soltanto una volta (ovviamente in maniere involontaria e quindi con una gran botta di culo)

Noi giocavamo in un giardinetto vicino alla scuola usando gli zaini come pali e una traversa immaginaria  :adler:
Non vi dico le dispute per capire se bisognava considerare un tiro alto fuori o sulla traversa..

Ovviamente chi perdeva subiva l'atroce gallinella..

La gallinella consisteva nel far andare da un palo all'altro il portiere camminando molto lentamente sulla riga. Uno alla volta tutti gli altri tiravano un rigore con lo scopo di colpire il portiere. Ogni volta che veniva colpito era un punto in meno nella partita successiva (il punto in meno veniva assegnato d'ufficio se il portiere schivava la palla, si fermava o accelerava il passo).

Offline JetPeterson

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #3 il: Ottobre 30, 2008, 10:57:45 am »
ecco la questione dei punti non me la ricordavo bene...visto che in porta non ci vado mai  :adler:

Offline belegurth

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #4 il: Ottobre 30, 2008, 10:59:46 am »
ecco la questione dei punti non me la ricordavo bene...visto che in porta non ci vado mai  :adler:

certo certo, come no  :fiu:  :adler:

Offline OneHandTeo

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #5 il: Ottobre 30, 2008, 11:31:56 am »
il mitico meno dieci..che meraviglia! noi eravamo molto piu tradizionalisti e senza tanto fare i fighi un gol era solo e sempre meno uno. da ricordare le uniche varianti:

palo salva: se la palla prendeva il palo e andava fuori eri salvo;

mano in porta: devo spiegarla?

non si gioca alla vigliacca (o alla bastarda) : il portiere non può tirare addosso all'omino facendo andare la palla fuori.

negli ultimi anni abbiamo aumentato la spetacolarità insrento la legge secondo la quale se la palla usciva ma aveva fatto l'ultimo rimbalzo in campo era valida e non si andava in porta.

aah che meraviglia..  :adler:

p.s. va ricordata la mia invenzione estiva:

IL MENO DIECI ESTREMO!

dove per porta avevi piu o meno tutta la spiaggia (dove l'acqua arrivava a 10 15 cm, ideali per fare un tuffo) e lo specchio della porta era piu o meno fin dove un bipede poteva tuffarsi in estensione.

sniff. lacrimuccia...  :'(
  :teosad:    

"Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più. Ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa."
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Offline Ocho Cinco

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #6 il: Ottobre 30, 2008, 02:25:17 pm »
Noi lo chiamavamo "15" e per colpa sua ho preso tanti di quegli sberloni da mio padre che sento male solo a ripensarci.

Noi partivamo da 15, il primo portiere da 18.

I gol: piede (fuori dall'area del portiere) -1, testa e semirovesciata -2, tacco -3, rovesciata -4. E basta.

Il palo salva.

Mano vai in porta, anche se involontaria.

Vietata la cd "mitraglietta", ovvero farsi alzare la palla da mezzo metro e sparare una cannonata di piede appena fuori dall'area del portiere.

Quando qualcuno arriva a 5 può "bastardare", ovvero farne di ogni (*) per mandare in porta qualcun'altro.

Fine della partita.
Versione 1: il primo eliminato para i rigori. Gli altri tirano ad oltranza, finchè non c'è un vincitore.
Versione 2: il primo eliminato si appende alla traversa con la schiena al dischetto del rigore. Gli altri hanno un rigore a testa per fargli male.

(*) Le peggio cose si facevano per attirare gli avversari nell'area e potergli sparare una pallonate addosso (meglio se sulle mani): cominciare a mangiare merende (funzionava solo coi tripponi), strappare pagine di libri e quaderni, soffiarsi il naso nelle felpe, disfare mazzi di chiavi, sgonfiare le gomme della bici ecc...

Che ficata.


Poi noi si giocava anche a "Tempo", conoscete?

Offline brax62

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #7 il: Ottobre 31, 2008, 12:44:23 am »
io partivo da 21 (o 11) e si andava a scalare

piede -1
testa -2
mezza rovesciata -3
tacco -4
rovesciata -5

mama sciola per chi stava in porta: una specie di morra dove di metteva la mano in testa e si pronunciavano cantilenando le fatidiche parole. al termine si buttava giù la mano di piatto. chi metteva il palmo diverso dagli altri andava in porta. in caso di 2 uguali pari/dispari

si può "sbordare" in relazione al pallone: no tango, si supertele e simili (spugna in spiaggia). se sbordi quando nn puoi vai in porta.

il portiere può giocare di carambola sull'attaccante per farlo finire in porta

finale rigori 1contro1

Offline panetar

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #8 il: Ottobre 31, 2008, 11:03:16 am »
mah sarà che eravamo campagnoli ma noi il gioco lo chiamavamo "al volo".
il punteggio di partenza non era fisso, si decideva volta volta in base a fattori tipo il colore delle maglie o il numero delle merendine, il palo salvava sempre, vietato tirare alzandosi la palla da soli, il portiere partiva sempre con un punto in più, i gol valevano sempre uno, se il portiere parava e tratteneva la palla il tiratore andava in porta, era tassativamente vietato tirare bombe in area piccola -solo colpi di tacco ginocchio testa scroto o altre parti che non fossero il collo pieno del piede- pena lo scatenarsi di faide che potevano coinvolgere anche parenti e animali domestici. Per evitare grane cmq spesso usavamo il pallone noto come "super tele"...
Ah i punti da noi andavano a scalare non a salire: da 15 a 0 di solito.

Si giocava di solito verso sera, all'imbrunire, quando i bimbi rimasti sul campetto non erano sufficienti per una partita vera a 2 porte questo d'estate; d'inverno basket perchè il campo era più vicino ai lampioni stradali e ci si vedeva anche col buio...
omnia quod movetur ab alia movetur

Offline torrisone

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #9 il: Ottobre 31, 2008, 12:04:44 pm »
Grandissimo Brax che mi ha ricordato "maa maa sciooo là"  :idolo:
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Offline Roar (rut)

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Re: Ricordi di infanzia: la "Tedesca" (aka 21, aka -10, ....)
« Risposta #10 il: Ottobre 31, 2008, 04:09:22 pm »
il gioco lo chiamavamo "al volo".
il punteggio di partenza non era fisso, si decideva volta volta in base a fattori tipo il colore delle maglie o il numero delle merendine, il palo salvava sempre, vietato tirare alzandosi la palla da soli, il portiere partiva sempre con un punto in più, i gol valevano sempre uno, se il portiere parava e tratteneva la palla il tiratore andava in porta, era tassativamente vietato tirare bombe in area piccola -solo colpi di tacco ginocchio testa scroto o altre parti che non fossero il collo pieno del piede- pena lo scatenarsi di faide che potevano coinvolgere anche parenti e animali domestici. Per evitare grane cmq spesso usavamo il pallone noto come "super tele"...
Ah i punti da noi andavano a scalare non a salire....
Anche per me era così.  :o Stesse regole!  :drinks:

Si diceva .... dai giochiamo al volo!
              :duck: