Il dio del basket esiste e odia la Virtus Roma, l'ha sempre odiata e l'odierà sempre.
Ieri ho assistito alla partita di basket più incredibile che si possa immaginare, e si che ne ho viste un bel po'. L'avevamo vinta, poi persa, poi vinta di nuovo grazie a San Bodiroga, poi rivinta. Alla fine abbiamo perso dopo tre overtime, ma per la prima volta ho avuto la sensazione di avere una squadra da scudetto, si da scudetto. Neanche la virtus di Antonhy parker era arrivata a tanto.
Tante le occasioni sprecate dai miei virtussini (a cominciare dal sanguinoso tap-in sbagliato da Chatman sul libero ciccato da Stefansson), che hanno sempre avuto l'ultimo tiro. Per non parlare poi dell'assurdo Canestro di Eze alla fine del secondo supplementare che tiene in vita il Montepaschi. La delusione è tanta, ma non può e non deve finire così; giovedì dobbiamo prenderci il 2-2 magari con un bel po' di rabbia, e poi giocarci tutto a Siena in gara 5. Io credo come sempre. E ci sarò come sempre.
p.s. Gira voce che in caso di sconfitta quella di giovedì potrebbe essere l'ultima partita di Bodiroga, che pare stia meditando il ritiro. Come dicono i tifosi dei Packers a Brett favre: One more Year Dejan, ovviamente in maglia virtussina; anche perchè non possiamo passare alla storia come l'unica squadra che non ha fatto vincere un cazzo all'eletto!