No, nessuna bocciatura per Aaron Rodgers, tutt'altro. Come ho scritto qualche post fa la scelta di draftare Brohme è stata fatta primo per via della best player available philosophy (che è un marchio di fabbrica di Ted Thompson, basta vedere la scelta di Harell col 16o pick del 2007 - un DT quando in squadra c'erano già Pickett, Jolly, Cole, Williams e lo stesso Jenkins) e secondo perchè così facendo hanno liberato il campo dal possibile arrivo di un free agent veterano, che avrebbe potuto mettere ancora più sotto pressione Rodgers, che di pressione ne ha anche abbastanza...
Brohme è molto più acerbo di Rodgers e, a meno di clamorose sorprese nel camp od in preseason, le sue chance di portare via il posto a Rodgers sono prossime allo zero. Più o meno la stessa cosa che è successa a Cleveland, dove Quinn (ben più reclamizzato e spinto dalla piazza, peraltro) non è assolutamente riuscito a scalzare Derek Anderson che, per quanto con poca esperienza sul campo, era già nel "sistema" da un pò e questo è un enorme vantaggio per un QB.
Non va dimenticato che Rodgers, arrivato nel 2005 nel momento peggiore della storia dei Packers dell'era Favre, è ormai al suo quarto anno nella NFL ed ha avuto la "fortuna" di stare dietro uno dei più grandi QB per ben tre anni e di assimilare il sistema di McCarthy (che è stato anche un eccellente QB coach - chiedere a Rich Gannon) per due anni pieni; ha altresì avuto la possibilità di correggere certi suoi difetti nella tecnica di lancio, insomma di prepararsi nel miglior modo possibile al suo momento. E un bell'assaggio lo abbiamo avuto nella partita di Dallas, dove si è avuta netta la sensazione che fosse addirittura più in palla dello stesso Favre.
Quando Favre ha annunciato il suo ritiro, i Packers hanno girato pagina e consegnato a Rodgers le chiavi della regìa e questo lo si è visto in tutte le varie OTA e minicamp di questa offseason; se non ne avessero avuto piena fiducia avrebbero fatto ben diversamente a mio parere, ivi compreso il cercare di convincere Favre a tornare.
E' vero che a Green Bay sembrerà assurdo non vedere il nr. 4 prendere lo snap dalle chiappe del centro, anche perchè non ha mai saltato una partita come sappiamo tutti, però i due infortuni abbastanza "casuali" capitati a Rodgers quelle poche volte visto in campo, non vogliono certo dire che si debba rompere tutte le volte che gioca... a meno che non lo mettano nella copertina di Madden
Rispetto molto la tua opinione visto che sei un tifoso dei packers di lunga data e quindi conosci la realtà di green Bay sicuramente meglio di me ma il tuo ragionamento non mi convince per tre ragioni:
1)La scelta di Harrell non mi sembra paragonabile con quella di Brohm.
Ogni squadra che giochi una difesa 4-3 (come i packers) ruota 4/5 DT nel corso della stessa partita per garantire che il fronte difensivo sia sempre riposato.
Ted Thompson che è uomo di NFL sa che le partite si vincono in trincea e come dice un vecchio adagio del football.........."non si hanno mai troppi DL e OL".
Inoltre non dimenticare che Williams era RFA e che i Packers non erano sicuri di poterlo rifimrare come in effetti è successo.
Nella posizione di QB, come tu mi insegni, non c'è bisogno di nessuna rotazione e se un Qb non subisce infortuni gioca tutti gli snap di tutte e sedici le partite.
Se infine temi che il tuo QB non possa giocare tutte sedici le partite, di certo non prendi un rookie ma piuttosto un veterano affidabile e verso fine carriera che ti possa fungere da "polizza assicurativa".
2)Fammi solo un esempio nel corso di questi ultimi anni di una squadra che, con una posizione qb consolidata (con consolidata intendo con un QB affidabile e relativamente giovane), abbia speso una scelta così nella posizione di qb come avete fatto voi?
Se consideri squadre come:
Cincinnati (Palmer)
Pittsburgh (Big Ben)
Colts (Manning)
New England (Brady)
Carolina (Delhomme)
Seattle (Hasselbeck)
St. Louis (Bulger)
New Orleans (Brees)
New York (Manning)
Dalls (Tony Romo)
nessuna di queste franchigie nè quest'anno e nè negli anni scorsi ha fatto una scelta simile a quella fatta da Green Bay.
se invece consideri per esempio i New yok jets che un paio di anni fà hanno fatto una mossa simile a quella che avete fatto voi, allora puoi capire che i mei sospetti che non ci sia tutta questa fiducia su rodgers non è affatto una caccia alle streghe.
I jets, per l'appunto, non erano più tanto sicuri che Pennigton, per via degli infortuni, potesse essere il loro qb del presente-futuro e nel 2006 sono andati a prendere nel secondo round Kelly Clemens..............come risultato già da l'anno scorso il ruolo di Pennington è stato messo in dubbio e Mangini ha deciso di alternarlo con Clemens.
3) Infine un'ultima consideerazione.
Quando credi in un giovane QB e vuoi metterlo in condizione di far bene, solitamente gli affianchi un veterano che possa fragli da chioccia e aiutarlo a crescere (un po' come hanno fatto i 49ers prendendo Dilfer che facesse da mentore a Smith ma dove i ruoli tra partente e back-up erano ben definiti) di certo non gli metti dietro un giovane affamato come Brohm che vuole fregargli il posto (seppur non nell'immediato).
Sia ben inteso io non voglio gufare a Rodgers, anzi sono dalla sua parte perchè dopo tre anni di lavagnette ha diritto ad un'occasione vera e del sostegno di tutta la franchigia, ma non mi sembra che da parte dei packers ci sia tutta questa trasparenza nei suoi confronti.