tu hai ragione, però, ed è sicuramente colpa della mia mentalità, io nell'atteggiamento di favre (soprattutto nella voglia di andare ai vikings, dove c'era una squadra forte e in grado di suonare Gb, non ha mica cercato di andare ai lions...) non ci vedo il candore che invece vedo nel tifoso americano medio
poi è ovvio che resta un modo diverso, e sicuramente migliroe, di vedere lo sport. ma quella di favre io la giudico una ripicca che è più meschina che ammirevole
Tu ragioni così perché culturalmente, come me, sei di estrazione culturale cattolica e questo ti porta a considerare il fatto che una scelta difficile o impopolare vada stemperata con un qualche tipo di espiazione. Il discorso te lo rovescio: se Favre fosse andato ai Lions reduci da uno 0-16 stai certo che qui dentro e altrove nessuno lo avrebbe odiato a questi livelli, anzi. Favre però ha scelto di giocarsi le ultime cartucce, salute compresa, per vincere: è questo che lo rende odioso agli occhi del porzione qualunque (bella questa me la segno
), perché la nostra mentalità guarda con sospetto, quantomeno, alla voglia di vincere, di guadagnare, di primeggiare. Da queste parti tutti vogliono vincere ma è bene che lo si faccia in silenzio, o addirittura facendo credere che i propri successi sono una casualità non voluta e neanche cercata. Favre ha cercato una rivincita provocatoria? Bene, e allora? I Packers sono i primi ad avere accantonato ogni tipo di romanticismo quando hanno fatto fuori (giustamente e con tutto il diritto) Favre in favore del bravissimo Rodgers. Era una scelta che andava fatta? Mi sta bene, hanno panchinato Favre ma a quel punto nessuno può pretendere che Favre dopo avere perso quello che per 16 anni è stato uno dei suoi motivi di vita (essere leader e simbolo dei Packers) rinunci anche a quella parte di agonismo che si porta ancora dentro. Non dimentichiamo che qui Favre fu spernacchiato quando ci ripensò e decise di andare ai Jets, poi dalle pernacchie si è passati all'odio quando è passato ai Vikings. A mio modo di vedere è una storia di sport eccezionale e il bello è che non è ancora stata scritta tutta, perché c'è la partita a Lambeau e poi ci saranno i playoff.