Io invece apprezzo la sincerità e la schiettezza.
Che abbia dimostrato di essere un vincente mi sembra ovvio. Solo che, nella NBA, come negli altri sport, nessuno vince mai da solo (a parte Diego, l'unico in grado di vincere da solo, a detta anche di Sacchi).
Kobe aveva Shaq e poi ha avuto altri. Michael aveva Pippen e tanti altri. Magic aveva Kareem... Per non parlare di Revolution che ha vinto solo quando si è trovato a Boston con PSquare e He Got game. E ve ne potrei citare diecimila di questi esempi.
Ma chi ha LeBron???
Appena gliene mettono anche uno vicino non ci sono dubbi che vincerà il titolo.
E' un vincente. Punto. Ed è sincero quando dice quello che dice.
Dovete pensare a un fiume in piena. Lui è così. Nel senso che sente un'energia e un'abilità dentro che per lui non può esserci la sconfitta. E perciò la prende ancora troppo male quando e se perde. Viene di seguito che non si sente ancora di stringere la mano a chi l'ha battuto.
Deve maturare da questo punto di vista. Lo farà. E appena vincerà vedrete che questo atteggiamento muterà: se poi riperde vedrete che si congratulerà con chi lo ha battuto.
Voi non vi mettete mai nei panni della gente. Immaginate un predestinato che perde come si deve sentire.
Vedrete che cambierà. Ma deve vincere. Deve farlo.
Del mio stesso avviso ho sentito essere più volte sia Flavio che Buffa.
Credo che la questione sia tutta qui.