"La corsa è molto pericolosa, e il percorso molto nervoso. Mi preoccupa". Questo il messaggio di testo inviato da Wouter Weylandt a Jef van den Bosch, il manager del ragazzo belga, la sera prima di affrontare la tappa che gli sarà fatale, la Reggio Emilia-Rapallo.
La sorte è beffarda.